sabato 7 agosto 2010

A Meta i Vigili non "vigilano"...Si passa col rosso sotto il loro naso per andare e venire dalle spiagge!

META - Oltre allo stupore c'è l'imbarazzo per l'indifferenza con cui i Vigili Urbani in servizio sulla via Angelo Cosenza, quella che conduce alle spiagge metesi, non disciplinano il transito automobilistico dove i tre semafori che consentono il passaggio alternato (uno in discesa e due in salita) non vengono quasi mai rispettati. Risultato: transito a rischio per conducenti di automezzi e soprattutto per i pedoni. Addirittura i pulman del servizio pubblico  transitano in dispregio della segnaletica luminosa e sempre più spesso è possibile vedere i conducenti dei bus che si intrattengono al cellulare nell'atto di guida del mezzo. Assurdo, soprattutto quando avviene sotto gli occhi dei Vigili Urbani i quali sicuramente non stanno lì solo per prendersi lo stipendio! Hanno il dovere di prevenire e soprattutto di punire i troppi contravventori del codice della strada, ma ciò non avviene se non occasionalmente. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni a riguardo per cui giriamo la domanda al sindaco di Meta, Paolo Trapani, e al comandante dei caschi bianchi Rocco Borrelli, affinchè impongano un cambio di registro nell'azione dei Vigili Urbani.
Un'altra segnalazione ce la fa un cittadino di Piano di Sorrento e riguarda due poliziotti motociclisti che questa mattina, verso le 9, hanno transitato da Corso Italia verso Piazza Mercato contro senso. Ne ha preso spunto per segnalarci il fatto con questo commento: "...Poichè non c'è emergenza, poliziotti, carabineri etc...non sono anch'essi tenuti ad osservare le norme del codice della strada sui sensi unici, sui limiti di velocità, sulla guida senza parlare al cellulare? Serve anche l'esempio per punire i semplici cittadini, o no? So che esistono deroghe per le forze dell'ordine, ma sempre in rapporto a esigenze di servizio...".
Quesito altrettanto legittimo e che giriamo a chi di dovere affinchè impartiscano direttive consone a dare l'esempio perchè certamente non basta essere un pubblico ufficiale o indossare una qualsaisi divisa per derogare alla legge!

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