lunedì 6 settembre 2010

Antonetti, amianto e assistenza pubblica, il Comune faccia la propria parte

SORRENTO - L'Italia dei Valori guidata dall'avv. Giovanni Antonetti scrive all'Amministrazione comunale sollevando una serie di problemi su cui si richiede l'intervento del Comune.
Al Sindaco, Avv. Giuseppe Cuomo.
Ufficio Piano Sociale di Zona e Servizi sociali, Dirigente del II° Dipartimento,
sig. Antonino Giammarino;
Ufficio Patrimonio, Dirigente I° Dipartimento, Dott. Donato Sarno.
Assessore al Patrimonio, Dott. Michele Bernardo.
Ufficio Prevenzione e sicurezza, Dirigente del IV° Dipartimento, Arch. Guido Imperato;
Assessore all’Ambiente ed ai Lavori Pubblici, sig. Mariano Pontecorvo.
Spett.le ASL NA3 Sud Dipartimento di Prevenzione - U.O.P.C.
Dott. Ciro Ruggiero
Spett.le A.R.P.AC. - Sezione di Napoli.
e p.c.
Spett.le A.I.A.S. ONLUS - Sezione Penisola Sorrentina
Commissario Straordinario Bagnale Giulio Francesco
OGGETTO: ACCERTAMENTO DELLA PRESENZA DI AMIANTO IN EDIFICIO COMUNALE, CON ACCESSO DA VIA MARZIALE N. 18, ADIBITO A CENTRO DI TERAPIA ED ASSISTENZA PER PERSONE SPASTICHE, PROCEDIMENTO DI BONIFICA E RISPETTO DELLA LEGGE 27/03/1992, N. 257 NONCHE’ DEL D.M. 06/09/ 1994.
Si ritiene opportuno segnalare al Comune di Sorrento, agli Uffici e Assessorati, nonché agli altri Organi indicati in epigrafe, la seguente problematica inerente la tutela della salute pubblica dei cittadini sorrentini, e relativa alla presenza di amianto all’interno dell’edificio, di proprietà comunale, sita in Sorrento (NA) con accesso dalla via Marziale n. 18; questione segnalata al sottoscritto, quale rappresentante locale del Partito “Di Pietro-Italia dei Valori”, sezione di Sorrento, da numerosi cittadini residenti nella limitrofa area nonché dai genitori dei bambini che frequentano la menzionata struttura e la confinante Scuola Media Statale “Torquato Tasso”.
Premesso che:
- il Comune di Sorrento è proprietario di un edificio con accesso da via Marziale n. 18, attualmente occupato ed utilizzato dall’Associazione Italiana Assistenza agli Spastici - Onlus;
- detto immobile è stato oggetto di opere edilizie, successive alla prima edificazione, consistenti in ampliamento realizzate dalla sopracitata associazione;
- nel primo semestre dell’anno duemiladieci sono state effettuate segnalazioni in merito alla presenza di amianto all’interno di detta struttura;
- detta vicenda ha allarmato non poco i genitori dei bambini utenti del centro in parola nonché di quelli iscritti alla Scuola Media Statale “Torquato Tasso”, sita nelle immediate vicinanze.
Vista
- la normativa in tema di eliminazione, bonifica e smaltimento dell’amianto Friabile e cemento amianto Eternit, all’interno di edifici privati e pubblici e segnatamente:
- Legge 27 marzo 1992, n. 257 (pubblicata sul Suppl. Ord. alla Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 1992), aggiornata con le modifiche apportate dalle Leggi 24 aprile 1998 n. 128 e 9 dicembre 1998, n. 426, nonché dai Decreti Legge 5 giugno 1993 n. 169 e 1° ottobre 1996, n. 510
- Decreto Ministeriale 6 settembre 1994 recante “Normative e metodologie tecniche di applicazione dell'art. 6,comma 3, e dell'art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n.257, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto”.
Tanto premesso, il sottoscritto, nella indicata qualità, formalmente
Chiede
agli Uffici ed Organi indicati in epigrafe, per quanto di rispettiva spettanza e competenza di
A) verificare e rendere pubblico il titolo contrattuale in forza del quale l’A.IA.S. utilizza detto immobile, indicandone la causa onerosa o gratuita, ed eventualmente l’ammontare del canone corrisposto, in omaggio al principio di correttezza e trasparenza nella gestione del patrimonio pubblico, affinchè la cittadinanza sorrentina ne sia messa a conoscenza;
B) indicare il titolo edilizio abilitante all’ampliamento di detta struttura, indicando il committente dei lavori, corredato della documentazione inerente il rispetto della normativa esistente relativa al divieto dell’utilizzo di amianto;
C) conoscere se, a seguito delle menzionate segnalazioni, sono state eseguite procedure di accertamento relative alla presenza di amianto nella struttura in oggetto, da effettuarsi, ovviamente, nel rispetto della L. 257/1992 nonchè del D.M. 6 settembre 1994, e quindi esclusivamente in forza di perizia redatta dagli Uffici pubblici competenti, eventualmente riscontrata da perizia commissionata da soggetto privato;
D) conoscere gli esiti di detti accertamenti, con esortazione a renderne edotti i frequentatori del centro in parola, nonchè tutti i residenti della zona in parola, al fine di evitare il protrarsi di un’angosciante stato di incertezza relativo alla salute degli stessi.
In attesa di urgente ed immediato riscontro, in ragione del fondamentale interesse coinvolto della salute pubblica, porgo Distinti saluti.
Avv. Giovanni Antonetti
Partito “Di Pietro-Italia dei Valori”, sezione di Sorrento (NA).

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