mercoledì 8 settembre 2010

UDC a tutto campo in Penisola Sorrentina...A Meta arriva Maresca e si va tutti a Chianciano da Casini

Raffaele Apreda e Piergiorgio Sagristani (UDC)
"Andiamo a Chianciano per fondare il Partito della Nazione e prepararci ad affrontare questa nuova stagione politica con entusiasmo e sempre stando dalla parte dei cittadini...". Così Piergiorgio Sagristani, assessore provinciale al turismo, e Raffaele Apreda, consigliere provinciale, entrambi esponenti di spicco dell'UDC napoletano, si preprano alla trasferta a Chiangiano dove dal 10 al 12 avrà luogo il tradizionale appuntamento politico del Partito di Casini che quest'anno assume un significato ancora più importante alla luce di quanto avvenuto e sta avvenendo sullo scenario politico italiano e nella prospettiva di nuove alleanze in vista di elezioni politiche anticipate che potrebbero tenersi la prossima primavera. "Per il momento nessuno vuole andare alle urne, tranne Bossi - spiega Sagristani - per tutta una serie di ragioni che stanno sotto gli occhi di tutti, perchè la gente non capirebbe una crisi di palazzo con relativa resa dei conti, perchè c'è una larga fetta del Parlamento che non è pronta e non vuole le elezioni anticipate...L'incontro di Chianciano rappresenta perciò un momento di approfondimento della nostra proposta politica per l'Italia e credo che sarà una grande occasione per parlare ancora più chiaro agli Italiani".
Con Sagristani e Apreda a Chianciano si preparano ad andare anche l'assessore al turismo di Sorrento, Gaetano Milano in quota Udc nell'amministrazione-Cuomo, e il manager bancario ed esperto di turismo Gaetano Mastellone. Insomma la Costiera farà sentire presenza e voce all'appuntamento di Chianciano, tanto più all'indomani di un nuovo colpaccio messo a segno, sul piano politico, da Sagristani: l'adesione all'Udc del vice sindaco di Meta, l'ing. Graziano Maresca. L'annuncio del passaggio di Maresca all'Udc, affidato alla stampa in maniera congiunta dall'interessato e da Sagristani ha reso incandescente la linea telefonica dell'Assessore provinciale cui sono giunte telefonate di complimenti, ma anche richieste di spiegazioni sul significato di questa decisione. Anche il primo cittadino di Meta, Paolo Trapani, appresa la notizia ha chiamato Sagristani, ma si è trattata di una telefonata interlocutoria in attesa di un colloquio più approfondito nel pomeriggio.
Graziano Maresca
In ballo ci sono gli equilibri dell'amministrazione metese dove la posizione di Maresca è traballante per la decisione di Trapani di allargare la maggioranza e la giunta all'esponente PD Gianfranco D'Alessio e signora che compongono il gruppo consiliare PD uscito sconfitto alle scorse amministrative. In effetti a costruire l'ingresso in maggioranza dei due consiglieri è stato l'assessore Giuseppe Tito, anch'egli del PD, intenzionato in questo modo a riunire le due anime del partito che si erano divise alle elezioni e soprattutto a mettere fuori gioco proprio il vice sindaco Maresca col quale Tito è da tempo in rotta di collisione temendone la crescita e l'operato nell'amministrazione anche in prospettiva di futre elezioni. Su Maresca si è aperto un "ombrello politico" pesante che potrebbe indurre soprattutto Trapani a rivedere i propri intenti per non compromettere i rapporti con il leader dell'UDC che sicuramente non gradirebbe l'estromissione dall'esecutivo di Maresca. L'azione politica costantemente condotta dal "duo Udc" Sagristani-Apreda in tutta la Penisola Sorrentina in ogni caso fa sentire i frutti e soprattutto costituisce un forte attrattore per altri consiglieri comunali di area del centro-destra delusi dal PDL, che sembra aver perduto quell'iniziativa politica animata soprattutto da Giuseppe Stinga allorquando da coordinatore politico peninsulare si muoveva in lungo e in largo per la Penisola. Oggi che invece ricopre il ruolo di vice sindaco ha praticamente abdicato quella funzione e il partito sembra aver perso vitalità. A ciò si deve aggiungere il puntuale impegno di Sagristani sul piano politico ad accrescere la forza e la rappresentanza dell'UDC, un partito che sembra meglio degli altri in grado di  rispondere alle esigenze e alle aspettative dei cittadini. "Siamo sempre impegnati a studiare una soluzione definitiva al problema della casa e del condono 2003 - aggiunge Raffaele Apreda - perchè si tratta di un problema serio per centinaia di famiglie sul quale si registra una specie di indifferenza della classe politica nazionale, mentre noi che lavoriamo ogni giorno con la gente e tra le gente ne intercettiamo umori e preoccupazioni, aspettative e ansie perchè ci sono interessi cge vanno assolutamente salvaguardati. Stiamo approfondendo il problema e nelle prossime settimane speriamo di poter ragionare su qualche soluzione concreta". Sempre in costiera si registra un particolare attivismo dell'UDC a Piano di Sorrento dove ci si sta preparando alle elezioni amministrative della prossima primavera e i giochi, a questo punto, si stanno facendo seri. L'UDC sta cercando di unificare le forze per individuare il candidato sindaco in grado di confrontarsi e sconfiggere Giovanni Ruggiero, impresa non facile, ma che vede straordinariamente impegnato l'ex sindaco Luigi Iaccarino che potrebbe essere favorito, nella corsa all'investitura elettorale, rispetto a Giovanni Iaccarino, capogruppo consiliare uscente dell'opposizione a Ruggiero e tra i fondatori dell'Udc. Tra i due blocchi si colloca il PD che, pur prediligendo un accordo con Ruggiero, avrebbe ultimamente invece deciso di correre con una propria lista. Ma i giochi sono aperti e a tutto campo!

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