sabato 5 settembre 2009

Aspettando il 21 marzo 2010 è iniziato il conto elettorale alla rovescia!

Mancano esattamente 196 giorni al 21 marzo 2010 quando si torna alle urne per eleggere il nuovo consiglio regionale della Campania e in Penisola Sorrentina i consigli comunali di Sorrento e di Massalubrense.
Il conto alla rovescia è partito, anche se i più auspicavano di votare a fine maggio. In effetti la partita delle amministrative potrebbe sposarsi con la decisione di Berlusconi di andare anticipatamente alla urne per risolvere una serie di problemi interni alla maggioranza e al governo approfittando delle persistenti difficoltà del centro-sinistra, ma soprattutto per non lasciare spazio di manovra a quel nuovo centro che si identificherebbe nell'Udc di Casini con la partecipazione di Montezemolo. A Massalubrense Leone Gargiulo si accinge a concludere il suo primo mandato di sindaco senza aver suscitato eccessivi entusiasmi, anzi guastando i rapporti con il suo alleato numero uno, l'ex sindaco Tommaso Staiano, che sarebbe intenzionato a lanciare la sfida a Gargiulo schierando il suo vice, l'assessore Lorenzo Balduccelli dell'Udc che, insieme al suo gruppo di consiglieri fra cui anche l'assessora Giovanna Staiano, potrebbe aggiudicarsi la partita elettorale. Tanto più in una corsa a tre visto che l'ex sindaco Antonio Mosca sarà certamente della partita con la propria lista, deciso a sferrare un duro attacco a Gargiulo. Una partita a tre che troverebbe Leone Gargiulo in una posizione ancor più scomoda se, come sembra assodato, Pietro Sagristani sosterrà il gruppo dell'Udc con la prospettiva di vincere le elezioni comunali stante anche la consistente presenza elettorale su cui può contare il Consigliere provinciale.
Nel centro-destra si consumerebbe una lacerazione profonda che metterebbe a nudo le debolezze di un PDL incapace di far convivere a Massalubrense come anche a Sorrento e a Vico Equense le diverse anime che lo compongono. Gargiulo, consapevole della minaccia che incombe sulla sua testa, starebbe tentando un'opera di avvicinamento a Staiano&Co per tramite i referenti territoriali del PDL (Giuseppe Stinga), ma al momento l'impresa appare difficile se non impossibile.
A Sorrento per Marco Fiorentino è scattato il semestre di addio alla poltrona di sindaco, dopo 13 anni di guida dell'Ente vissuti tra alti e bassi e senza un saldo riferimento partitico circostanza che ne ha ridotto le chance di crescita.
Un semestre che Fiorentino intende impiegare, ed ha cominciato a farlo subito, per rinsaldare il controllo sulla macchina amministrativa (da qui la nomina dei dirigenti contestata dall'opposizione e che ha provocato mal di pancia anche nello stesso PDL che non ha visto di buon occhio l'operazione) e creare le condizioni per vincere le elezioni con un proprio candidato sindaco.
Accantonata l'idea di una candidatura di prestigio come quella dell'armatore Gianluigi Aponte, Fiorentino ha continuato a lavorare su un doppio binario: all'interno della schiera dei fedelissimi e all'esterno.
Tramontata l'ipotesi di una candidatura di Giuseppe Cuomo, che sarebbe stata "stoppata" da Sagristani il Sindaco avrebbe deciso di puntare su un personaggio espressione dell'imprenditoria turistica con ottime referenze nazionali. Si tratterebbe di Costanzo Iaccarino, di recente approdato alla vice presidenza nazionale di Federalberghi, che insieme a Fiorentino in questi giorni ha incontrato in rapida successione prima l'assessore regionale al turismo Roberto Marone e poi la neo assessora provinciale Casizzone per discutere dei problemi del settore.
In effetti un "accreditamento bypartisan" sui due fronti politici in previsione di una investitura che potrebbe venire già nei prossimi giorni col sostegno degli albergatori sorrentini e di quella parte del centro-destra che non è schierata col PDL. A fine mese il PDL dovrebbe procedere alla nomina dei nuovi vertici provinciali e regionali del partito, operazione che vedrebbe sicuramente in pole position l'uomo nuovo del PDL sorrentino e peninsulare, Giuseppe Stinga, che potrebbe addirittura essere indicato come candidato sindaco di una coalizione PDL e movimenti di centro-destra. Tanto più se alla fine dovesse rinunciare a scendere in campo quale candidato sindaco Sagristani facendo convergere l'UDC sulla lista del PDL con possibili adesioni anche di aree vicine al centro-sinistra. Insomma uno scontro inedito che ridurrebbe gli spazi di manovra agli altri aspiranti sindaci, primo fra tutti Rosario Fiorentino che alla testa dei movimenti civici sta lavorando da mesi alla nascita di questa aggregazione della società civile. Sul fronte delle regionali appare scontata l'uscita dalla scena del consigliere uscente di massalubrense Tiberio Insigne mentre non risultano concrete le possibilità per Fiorentino e per lo stesso Sagristani di tentare l'impresa di una promozione alla Regione. Se però dovesse verificarsi l'abbinata delle amministrative con le politiche anticipate, sarà l'UDC a piazzare il colpaccio perchè Sagristani ha avuto garanzie dall'On. Ciriaco De Mita di una candidatura blindata al Parlamento nel partito di Casini.
Si spiegano così i movimenti a 360 gradi in lungo e in largo nella Penisola dell'ex sindaco di Sant'Agnello che sta recuperando alla "propria causa politica" vecchie e nuove forze che guardano con sempre maggiore interesse all'UDC e al nascente grande centro, ma che soprattutto confidano in lui per le collaudate capacità politiche sin qui messe in campo a tutti i livelli quale riferimento attivo e concreto del territorio peninsulare.

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11 Commenti:

Alle settembre 05, 2009 2:32 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Egregio Senatore Lauro se pensi di far fare il sindaco di Sorrento a Stinga è meglio che si candida Sagristani.

 
Alle settembre 05, 2009 2:49 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Stinga sponsorizza la pallavolo per fare il Sindaco a Sorrento?

 
Alle settembre 05, 2009 2:51 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Se si candida Costanzo Iaccarino Sorrento può rinascere turisticamente.
A.D.

 
Alle settembre 05, 2009 3:55 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 
Alle settembre 06, 2009 1:50 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma stiamo sherzando con questi nomi candidati a sindaco? Ora c'è anche il Moretti, facciamo i seri. Costanzo Iaccarino per risolvere il problema turistico a Sorrento? Balle, ma sino ad oggi non è ancora lui il presidente albergatori? Cosa ha fatto? Nulla. Allora, signori state scherzano sul fuoco.

 
Alle settembre 06, 2009 7:50 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Oggi a Sorrento sono tutti inadeguati, soprattutto nel PdL...Ma statevene a casa invece di continuare a rovinare la città!

 
Alle settembre 06, 2009 9:46 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

La scelta di un imprenditore, per lo più di successo, per Sorrento oggi è la migliore potrà dare impulso a nuove idee e progetti per il paese, indispensabili per uscire dalla crisi. Tra L'altro Stinga ha avuto il coraggio e la forza che nessuno in oltre 10 anni ha avuto, ha mantenuto e rilanciato il partito di Forza Italia in un brutto momento, non dimentichiamolo. Bene Stinga !!

 
Alle settembre 06, 2009 10:21 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Tra le persone indicate e i nomi che circolano, Stinga è il miglior candidato.
Rappresenta sicuramente il rinnovamento, quello che i sorrentini si aspettono.

 
Alle settembre 07, 2009 7:01 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

La ricetta-Sagristani ha funzionato per Sant'Agnello, perchè non potrebbe funzioanre a Sorrento? Del resto il dottore non essendo un albergatore non ha interessi propri da difendere e potrebbe anche essere un buon sindaco. Smettiamola con il provincialismo.
A.C.

 
Alle settembre 07, 2009 7:56 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Tra tanti nomi quello che manca è quello del Dott. Gaetano Mastellone uomo che si è fatto da solo infatti figlio di artigiano ha scalato con merito tutti i livelli dirigenziali dela campo bancario,è pultroppo nessuno è profeta in patria.
Mastellone non ha interessi nè di studio professionale nè di gruppi di potere, non permetterebbe di instaurare varie paranze all'interno della casa comunale,meterebbe visto la sua spiccata predisposizione per l'organizzazione,ordine nella macchina comunale che attualmente considerato anche il costo, fà acqua da tutte le parti. Basterebbe affiancare al Mastellone una buona squadra di assessori che hanno voglia d'impegnarsi per la città e non per fatti loro e il gioco è fatto.
Leggo della disponibilità dell'avv. Moretti ma dove è nato l'avv. Moretti?

 
Alle settembre 07, 2009 3:10 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Nel PDL sicuramente una personalità come Mastellone andrebbe valorizzata. Se fosse scelto come candidato sindacosi potrebbe voltare pagina a Sorrento, è l'unico che ha idee e progetti.
Si deve convincere il Senatore!

 

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