Critiche all'ASCOM di Piano...firmato Gaetano Maresca
Con un po' di ritardo pubblichiamo questo intervento di Gaetano Maresca di "in città c'è movimento" che apre uno squarcio nel mondo dell'associazionismo commerciale pianese.
Con sette voti il presidente Antonino Iaccarino avrebbe conservato la carica, mentre l'Ascom napoletana vive una delle stagioni più buie e sarebbe stata commissariata per le lunghe ombre che si addensano sulla gestione complessiva dell'organizzazione di categoria.
Anche a Piano di Sorrento, come del resto in Penisola Sorrentina, qualcosa non funziona nell'Associazione e se ne devono essere resi conto in parecchi se la fiducia nel Presidente e nel quadro dirigente è ai minimi storici e se di discute sempre più insistentemente di un modo di gestire l'Associazione che non coincide con la tutela reale degli interessi degli Associati.
Il Presidente Ascom Antonino Iaccarino certamente non eccelle quanto a rappresentatività della categoria...Molte le voci dissenzienti che rilevano comportamenti contradditori e soprattutto poco coerenti con la salvagaurdia dei generali interessi della categoria.
Accordi, collusioni, interessi sarebbero il coacervo di un gruppo interessato più a gestire l'associazione anche in chiave politica che a curarene gli interessi associativi.
Approfondiremo la questione...che è meritevole di attenzione.
L’ultimo a scendere in campo è stato il capo della milizia ausiliaria che, dopo una chiacchierata col trio Lescano a palazzo, viene mandato avanti, su Metropolis, per il ronda day e randellare chi si oppone al paese militarizzato. Non è un fatto di oggi. Me ne sono occupato il 7 Aprile scorso su questo blog a seguito della raccolta firme dei Commercianti contro l’ossessione di vigili e vigilantes e ho attaccato pure qualche manifesto dal titolo : PIANO RESISTI. Com’è possibile, a detta del capo delle milizie ausiliarie, che i Commercianti che quattro mesi fa chiedevano tolleranza, oggi, invece, vogliono più ordine? Cos’è cambiato? Tutto e niente. La chiave è nel dirompente conflitto nell’Ascom di Piano dove un bliz di sette iscritti ha riconfermato il suo Presidente. E’ questa la rappresentatività della categoria? I Commercianti di Piano sono circa trecento e sono tutti schifati (meno sette) delle manovre politiche costruite dal trio Lescano che sta preparando la campagna elettorale occupando l’occupabile nel momento in cui segnali evidenti di disgregazione e distinguo sono gli argomenti di questi giorni all’interno della maggioranza. Ha ragione, quindi , il capo della milizia ausiliaria a dire che i Commercianti vogliono più ordine. Ha ascoltato i sette elettori del Presidente. Si faccia dare, invece, dal trio Lescano i pezzi di carta con le firme di gente esasperata, di Cittadini che scendono in piazza, che raccolgono adesioni, che azzeccano manifesti, che scrivono ai giornali, che fondano movimenti, che organizzano comitati, che invadono internet coi loro blog, vanno dai Carabinieri, vanno in Procura, vanno in Regione. Ma tutto questo il capo della milizia ausiliaria lo sa perfettamente. E’ il gioco delle parti e, sopratutto, tiene famiglia. C’è poco da fare, il palazzo è assediato e in politica, à la guerre comme à la guerre.
Ma seguitemi nel ragionamento. Perchè il problema degli ausiliari e dei vigili così ossessivo si pone a Piano e non si pone affatto a Meta, a Sant’Agnello, a Sorrento? Piano ha un volume di traffico notevolissimo in ragione della sua vocazione commerciale: Trecento negozi, mercatino del Lunedì, mercato ortofrutticolo, mercatino della chiantimma, dei fiori, delle pezze e ambulanti vari, dove arriva gente da tutta la penisola, da Capri, da Positano. Addirittura gli NCC trasportano il lunedì, i turisti dagli alberghi di Sorrento e Massa fino al mercato di Via delle Rose. Questa invasione di automezzi relativo al traffico che chiamo di tipo commerciale, si somma a quello turistico, poi a quello locale, poi a quello scolastico (tra qualche giorno), non ha spazio per muoversi, non ha parcheggi. In Piazza Mercato tra poco arrivano le giostre e addio sosta. E’ questo il modo di amministrare la Città? Ecco perchè il capetto della milizia supplisce il vuoto politico col manganello. E fa pure la voce grossa su Metropolis. A questo punto gli tocca pure un posto nella processione di San Michele e in quella del Venerdì Santo. L’amara realtà è che questa Amministrazione non provvede ai bisogni dei cittadini. Siamo in presenza di civiltà negata, emancipazione negata, crescita negata, progresso sociale negato. Però possiamo essere contenti perchè siamo video sorvegliati, ausiliarizzati, vigilati speciali come tanti delinquenti, costretti nei pantaloni corti e con le pezze ar culo. Intanto, non perdiamoci di vista.
Gaetano Maresca.
Etichette: politica e commercio
2 Commenti:
I problemi dei commercianti sono seri e questi qui pensano a ben altro. Ha ragione Maresca, ma facciamo i fatti...
Mandiamo a casa il presidente Iaccarino e il suo gruppo...Sono incapaci di fare la loro parte. Quando hanno avuto dal comune per la notte bianca e quando hanno speso? Sui concorsi dell'Ascom bisogna vederci più chiaro!
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page