SORRENTO - Questa settimana "
Agorà" pubblica una lettera del
commissario cittadino dell'UDC,
Saverio Iaccarino, che puntualizza il proprio ruolo nel partito a Sorrento in rapporto alle dichiarazioni rese da
Raffaele Apreda, ex assessore e collega di
Iaccarino, ma soprattutto neo-consigliere provinciale eletto nella lista "
Noi Consumatori" che sosteneva
Luigi Cesaro presidente. Non ha tutti i torti
Iaccarino nel riaffermare il proprio ruolo e nel rivendicare nella sua decisione di dimettersi dall'esecutivo quella discontinuità con l'amministrazione-Fiorentino che sembra essere diventato il valore essenziale su cui costruire alleanze e la futura amministrazione comunale. "
A Sorrento sono io l'Udc, in quanto commissario cittadino e quindi chi a noi intende riferirsi per una qualsivoglia ragione deve farlo parlando con me..." è il ragionamento nudo e crudo che fa
Iaccarino.
E così dovrbbe essere se non fosse che sulla scena politica peninsulare troviamo il
nuovo leader del partito di
Casini, il consigliere provinciale Udc
Pietro Sagristani, nei panni di coordinatore politico peninsulare.

Con lui
Apreda intrattiene costanti rapporti sia perchè colleghi alla Provincia e componenti della stessa maggioranza, sia perchè
Sagristani sta lavorando alla costruzione di un partito a propria immagine e somiglianza, pronto a supportarlo nelle prossime performance elettorali.
Apreda è un grande portatore di voti e sicuramente agli occhi di
Sagristani acquista un
appeal maggiore di
Iaccarino.

Inoltre se dovesse esser confermata la nomina di
Sagristani ad assessore provinciale dopo le elezioni di primavera, allora il rapporto con
Apreda diventerebbe ancora più strategico.
Apreda, nei progetti di
Sagristani, potrebbe diventare il riferimento territoriale alla provincia per l'Udc allorquando
Sagristani dovesse veder realizzato il sogno dell'elezione garantita in Parlamento. Con l'aria che tira già l'anno venturo si potrebbe andare anticipatamente alle urne col risultato di un'accelerata dei progetti.
Allora la "
precisazione" di
Iaccarino va letta come un richiamo allo stesso
Sagristani a rispettare le espressioni del territorio, nel caso Sorrento, tenendo a freno il proprio leaderismo che non può soffocare altre legittime istanze del partito! Le ultime adesioni di consiglieri comunali a
Piano di Sorrento, la creazione di un vasto schieramento a
Sant'Agnello e precisi riferimenti a
Massalubrense dove oltre all'assessore
Balduccelli i soliti bene informati riferiscono di un crescente interessamento all'Udc anche da parte dell'assessora
Giovanna Staiano sono la prova che
Sagristani sta serrando le fila per presentarsi al "
redde rationem" con tutte le carte in regola.
Etichette: politica e polemiche
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