sabato 5 dicembre 2009

Vico, Gastronomia e prodotti tipici per il rilancio del turismo”

VICO EQUENSE - Tutto è partito da un’idea di Gennaro Cinque, sindaco di Vico Equense. Obiettivo: valorizzare al massimo i riconoscimenti ottenuti dalla gastronomia cittadina in questi ultimi anni. La Guida Michelin, la prestigiosa bibbia dei gourmet, di recente presentata ha segnalato con l’ambita stella ben quattro ristoranti cittadini: due sono state attribuite a Gennaro Esposito della “Torre del Saracino”, mentre una a testa per Peppe Guida dell’Osteria “Nonna Rosa”, Danilo Di Vuolo del “Maxi” presso l'Hotel Capo La Gala e Michele De Leo de “L’accanto”, ristorante dell’Hotel Angiolieri. E così il Comune di Vico Equense ha deciso di dedicare la programmazione natalizia ai “magnifici quattro” della ristorazione. Anzitutto, con un riferimento simbolico costante, la stella appunto, che sarà presente in ogni coreografia pubblica. Dalle luminarie al logo scelto per la brochure. Una sorta di filo conduttore che attraverso il successo che ha investito il settore dell’alta ristorazione punta ad illuminare quanto di bello e buono si realizza in città. Vico Equense ha, rispetto al territorio nazionale, una delle più alte concentrazioni di riconoscimenti da parte delle guide specializzate in enogastronomia. Una grande soddisfazione per tutti gli operatori del settore che, in questo caso, premia il lavoro attento e determinato di quattro giovani chef, ma che valorizza anche i prodotti del territorio. Un territorio che nel corso del tempo ha dimostrato di avere una spiccata vocazione per la valorizzazione delle proprie tipicità. Basti pensare al Premio Pulcinella d’Oro, Concorso Internazionale giunto alla terza edizione, assegnato dai Gelatieri Campani alla gelateria “Gabriele” dei fratelli Raffaele e Liberato Cuomo. L’amministrazione comunale ha intenzione di dedicare un’apposita cerimonia di riconoscimento a quanti si distinguono nel far conoscere Vico Equense attraverso le prelibatezze culinarie come gli chef stellati, i fratelli Dell’Amura della “Pizza a metro” e non ultimi i fratelli Cuomo della Gelateria “Gabriele”.
Il calendario natalizio di quest’anno vuole essere l’inizio di un cammino dell’amministrazione comunale al fianco di coloro che oggi rappresentano la punta di diamante del potenziale turistico di Vico Equense - ha detto il Sindaco Gennaro Cinque - È innegabile, infatti che la grande gastronomia, testimoniata dai ristoratori presenti nelle più importanti guide del settore e dai produttori di specialità agro-alimentari di qualità, costituiscono il presente e sempre più il futuro, dell’intero comparto dell’accoglienza e dell’ospitalità. Ormai abbiamo ben chiaro che se oggi la Penisola Sorrentina in generale e Vico Equense in particolare sono entrati nel circuito, sempre più numeroso, delle migliaia di gourmet che si spostano alla ricerca di esperienze gastronomiche importanti, lo si deve soprattutto a coloro che hanno investito in questo settore rischiando ed impegnandosi per promuovere sia le loro attività sia il territorio. Oggi è arrivato il momento di fare sistema tra istituzioni e privati, al fine di creare una rete tesa alla promozione del territorio e alla valorizzazione dei prodotti tipici, come i formaggi, tra i quali un posto di primo piano va riservato al Provolone del Monaco. In tutto questo, però, non possiamo dimenticare il lavoro svolto, lontano dalla nostra terra, da cuochi quali Antonino Cannavacciuolo, che ha portato sul lago d’Orta, in Piemonte, un pezzo di Vico Equense con l’intero bagaglio della tradizione gastronomica locale”.

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