Momenti Azzurri...e Napoli racconta di sé
NAPOLI - Presentata al Circolo del Tennis di Napoli l’Associazione culturale per la storia dello Sport partenopeo. Erano le ore 11 quando al Circolo del Tennis di Napoli si è dato inizio alle celebrazioni per l’evento inaugurale dell’Associazione ‘Momenti Azzurri’, dedicata alla promozione ed al recupero della memoria storica relativa allo Sport nella città partenopea e nella sua provincia. L’iniziativa, con il patrocinio morale della Regione Campania e della Provincia di Napoli, e con il sostegno dell’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Alfredo Ponticelli, ha visto presenti in sala firme prestigiose, da Romolo Acampora a Mimmo Carratelli, da Franco Esposito a Carlo Iuliano, da Nino Masiello a Vittorio Raio, oltre a Toni Iavarone, capo dei servizi sportivi de “Il Mattino”, in veste di relatore, e Gianfranco Coppola, vice presidente Ussi nazionale, in veste di moderatore. Non solo di calcio – come è più facile immaginare – si è parlato perché, come ben testimonia il logo dell’Associazione, che raffigura un Vesuvio fumante palloni tutti rigorosamente azzurri ma appartenenti a differenti discipline sportive, nella volontà di Giuseppe Montanino e di Dino Alinei, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione, i riflettori era importante e doveroso puntarli anche sulla pallanuoto, sul basket e sul rugby. Per questo, accanto alla presenza significativa, fin dalle prime battute della conferenza stampa, del Presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis, al quale sono stati riservati riconoscimenti speciali – in particolare la tessera numero 1 di socio onorario dell’Associazione – sono intervenuti anche Paolo Trapanese per la pallanuoto – che ha regalato a Momenti Azzurri una calottina autografata – Manfredo Fucile per il basket – che ha consegnato due sue canotte originali dell’epoca – e Ugo Silvestri per il rugby, oltre, naturalmente, a Giuseppe Bruscolotti, storica bandiera del Calcio Napoli. Lungo applauso per il Presidente De Laurentiis e per l’idea di ristrutturare il San Paolo riportandolo alle origini, cioè eliminandone l’attuale copertura e la pista di atletica, al fine di riavvicinare materialmente il pubblico ai giocatori in campo, e grande soddisfazione da parte degli associati quando lo stesso, particolarmente coinvolto dall’atmosfera emotivamente affascinante della festa, ha invitato Momenti Azzurri a considerare il Centro Sportivo di Castelvolturno, ‘casa’ del Napoli, un punto di riferimento effettivo per la realizzazione di progetti ed eventi dell’Associazione.
Da ricordare, nella mattinata, tre ‘momenti azzurri’ fondamentali: innanzitutto, il debutto di una collezione vastissima di cimeli e testimonianze dello sport a Napoli, attualmente virtuale e disponibile sul web, che ripercorre la storia dall’inizio del secolo scorso ad oggi, attraverso oltre mille maglie di atleti, figurine, biglietti di partite, giornali, foto, gagliardetti, inni e canzoni dedicate; poi, una mostra allestita negli spazi del TC Napoli per celebrare il ‘compleanno’ dello stadio San Paolo, inaugurato proprio il 6 dicembre 1959, con l’esposizione di circa una ventina di oggetti legati a quello storico evento; ed infine, la proiezione di un video fortemente suggestivo – che per immagini e testimonianze ha attinto, tra le altre fonti, alle teche Rai e all’archivio Carbone – prodotto e realizzato da Miramarefilm, già partner lavorativo dell’evento, per ricordare e celebrare la partita Napoli-Juventus del dicembre ’59 che, con la vittoria partenopea per 2-1, segnò felicemente l’inaugurazione dello stadio San Paolo. “Erano immagini storiche quelle che mi sono ritrovato sul pc… un’emozione particolare vederle scorrere davanti ai miei occhi…” – così Gianmarco de Stefano, amministratore delegato di Miramarefilm. “È stata particolarmente impegnativa la realizzazione di questo video – spiega ancora de Stefano – poiché le immagini con cui abbiamo lavorato sono, come è ovvio, deteriorate dal tempo, ed è stata necessaria una procedura di ridigitalizzazione per poterne usufruire al meglio…”. Per non parlare della forte suggestione provata “…nel riportare sulla timeline immagini girate con tecnologie risalenti agli anni 50…”, con una considerazione inevitabile, e cioè che “…c’era una cura diversa, un’attenzione che oggi manca…”. Va detto, però, che Gianmarco de Stefano, prim’ancora che partner lavorativo nel progetto ‘Momenti Azzurri’, è un tifoso. Del Napoli, va da sé. Ed è per questo che ha scelto di curare in prima persona la realizzazione del video “…a volte, capita che il lavoro ti regali qualcosa in più della soddisfazione per un traguardo raggiunto… capita che ti emozioni…ma non succede sempre, ed io cerco di aver coscienza di questo…poiché penso che sia il modo migliore per provare a dare il giusto valore alle cose.”
Gigliola De Feo
Capo Ufficio Stampa Miramarefilm
Etichette: Non solo sport
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