Orlando pronto a rassegnare le dimissioni...Sant'Agnello si prepara a nuove elezioni!
SANT'AGNELLO - Ha seguito i lavori del consiglio comunale seduto in prima fila, come un direttore d'orchestra che con la bacchetta dirige i lavori o lo spettacolo. Pietro Sagristani è stato protagonista della seduta di consiglio comunale che questa sera ha praticamente sancito la fine anticipata della legislatura. Dal canto suo il Sindaco Gianmichele Orlando per la prima volta ha accusato l'ex-sindaco di interferire con il consiglio comunale e di condizionare l'operato dei consiglieri, ma nello stesso tempo gli ha rivolto un invito a incontrarsi per valutare, extrema ratio, se sciogliere il consiglio o proseguire la legislatura. "Questa sera si è parlato solo di me in consiglio comunale - ha commentato Sagristani - ma se potessi intervenire potrei rispondere punto punto a Orlando e chiarire ogni argomento...Purtroppo non c'è questa capacità nell'attuale compagine amministrativa". L'obiettivo di Sagristani&Co è stato comunque conseguito: si è discusso della crisi amministrativa rinviando gli argomenti all'odg alla prossima seduta. Ma lo scontro tra Orlando e il Presidente del consiglio Gianni Salvati è stato all'arma bianca e soltanto il rispetto delle funzioni istituzionali da parte di entrambi potrà garantire un minimo di funzionamento dell'istituzione da qui all'insediamento del Commissario prefettizio. Dura la critica del gruppo consiliare di Giuseppe Coppola - Nuovi Orizzonti - che ha nominato capogruppo Rocco D'Esposito. Si può scongiurare lo scioglimento anticipato del consiglio se il Sindaco azzera l'esecutivo e forma una giunta che coinvolga tutti i gruppi. Da Antonio Coppola è venuto un duro affondo a Orlando e praticamente la richiesta di dimissioni per restituire il governo del Paese a Sagristani. Addirittura Coppola ha chiesto l'invio della commissione d'accesso, istituto preposto a verificare ingerenze criminali nella P.A. Orlando, dal canto suo, ha chiesto a tutto il Consiglio di esprimersi specificamente sui problemi amministrativi, sui progetti avviati e sulla discontinuità amministrativa che, per quanto gli riguarda, non esiste in quanto si è fatto carico, per volontà di tutti, di portare avanti l'operato della precedente amministrazione con onestà e trasparenza di cui è pronto a rendere conto a tutti e in ogni sede. Nelle prossime ore si decideranno le sorti dell'Amministrazione.
Il Sindaco oltre ad azzerare la Giunta per favorire il confronto, ha chiesto anche al Presidente del consiglio comunale Salvati di rassegnare le dimissioni in coerenza con quanto dichiarato e affermato in consiglio comunale. E' notizia dell'ultim'ora che Orlando avrebbe comunque deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica di Sindaco. Nelle prossime ore l'atto sarà formalizzato.
Grande assente l'ex vice sindaco Pasquale Esposito che ha rassegnato le dimissioni con una lettera molto critica nei confronti del Sindaco e che è stata letta in consiglio comunale dal Presidente. Ma Orlando ha replicato evidenziando le contraddizioni del vice sindaco e alcuni interventi che sono stati programmati sulla frazione dei Colli di Fontanelle a discapito di altre realtà del Paese e addirittura con costi molto elevati rispetto ai beneficiari dell'intervento. Un argomento che sicuramente tornerà alla ribalta perchè la denuncia del Sindaco è stato molto circostanziata.
Etichette: crisi amministrativa, Sant'Agnello
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