SORRENTO - Ho ottenuto un consenso bulgaro, che sfiora il 70% dei voti: da oggi
Giuseppe Cuomo è sindaco della Città del Tasso, venticinque anni dopo il padre
Antonino che non nasconde l'emozione. Un altro figlio d'arte, politicamente parlando, occupa la poltrona di vertice di un'amministrazione peninsulare visto che sia il sindaco di
Massalubrense,
Leone Gagiulo, anch'egli trionfalmente riconfermato in questa tornata elettorale sia il sindaco di Meta
Paolo Trapani hanno occupato il posto che era stato dei propri padri:
Alfonso Gargiulo a Massalubrense,
Luigi Trapani a Meta. Prima di loro
Pietro Sagristani, anch'egli figlio di un papà sindaco,
Giacomo.

Insomma candidature che arrivano col
certificato di provenienza al vaglio degli elettori, i quali mostrano di gradire. Mentre sono ancora in corso gli scrutini delle ultime sezioni, ma a risultato ampiamente acquisito,
Cuomo non lascia la postazione allestita nel suo quartier generale all'hotel
Tirrenia, stretto in un abbraccio tra
Piergiorgio Sagristani e
Raffaele Apreda, i due consiglieri provinciali che insieme a
Mariano Pontecorvo della civica
Il Ponte, hanno fortemente voluto la candidatura di
Cuomo per far calare il sipario, o meglio, una saracinesca sui 13 anni di governo targato
Marco Fiorentino.

E con l'ex sindaco che esce di scena, sconfitto anche alle regionali per le quali la stessa città di Sorrento non si è certamente fatta in quattro per sostenerlo nell'impresa, anche il vice sindaco
Rosario Fiorentino le cui ambizioni di arrivare al ballottaggio si sono rivelate destituite di fondamento. Delusione per il risultato dell'
IDV, con il giovane
Giovanni Antonetti, mentre qualcuno si interroga sul valore elettorale espresso dal partito di
Di Pietro forte a Sorrento di due Parlamentari: il Sen.
Nello Di Nardo e l'On.
Antonio Palagiano. E' evidente l'assenza di ogni legame col territorio da parte di questi esponenti politici nazionali, il che induce a riflettere su un sistema elettorale nazionale che premia evidentemente solo la "
fedeltà al capo", a
centro sinistra così come a
centro destra.
Per
Cuomo, che oggi pomeriggio terrà una conferenza stampa, si apre una stagione politica e amministrativa importante, carica di aspettative tra i suoi sostenitori e nella città che sicuramente ha mostrato di non rimpiangere
Fiorentino e di attendersi un cambio di rotta radicale dal nuovo sindaco. E' quello che afferma
Sagristani che ha vinto su tutta la linea, comunale e regionale, con un
UDC che si candida sempre di più a diventare il partito leader dell'area costiera con cui dovranno fare i conti tutte le parti politiche. Per il
PD di
Luigi Mauro la sconfitta era annunciata e a questo punto toccherà al
centro-sinistra sorrentino e peninsulare rifondarsi se intende avere qualche opportunità futura, a partire dal prossimo appuntamento amministrativo che si terrà a
Piano di Sorrento l'anno venturo. La maggiore attesa riguarda ora la composizione del
nuovo consiglio comunale che potrebbe schierare addirittura
16 consiglieri del centro-destra per il premio di maggioranza e soltanto 4 di minoranza. Per la giunta è confermato che gli assessori scendono a 5 a seguito dell'entrata in vigore della riforma-Calderoli.
Etichette: elezioni amministrative sorrento
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