Sorrento, les chiens sont fait...rien va plus!
SORRENTO - Si sfidano in 5 per succedere a Marco Fiorentino alla guida della città...Il favorito è sicuramente il candidato del centro-destra, Giuseppe Cuomo, alla testa di ben sei liste. A meno di clamorose sorprese Cuomo dovrebbe passare al primo turno, con oltre il 50% più uno dei voti, mandando all'aria i sogni di ballottaggio coltivati dai concorrenti, in primis Rosario Fiorentino, vice sindaco uscente ancora per poche ore, di cui tutti i protagonisti in campo non nascondono la voglia di sbarazzarsene!
In effetti se Cuomo sarà il nuovo sindaco di Sorrento gli accordi con le sei liste sono già fatti: un assessore a ciascuna di esse. Nel frattempo però è diventata legge la riforma Calderoli degli enti locali che riduce il numero degli assessori: per Sorrento significa scendere da sei a 5 cinque assessori. Quindi, almeno una delle sei liste in campo non avrà l'assessorato e la perdita dovrà essere compensata con un ruolo altrettanto significativo. Cuomo non si sbilancia, in attesa del responso delle urne, ma chi sarà il suo vice ce l'ha in testa. Per Rosario Fiorentino, sicuramente eletto nel futuro consiglio comunale, si tratta di ritornare alle origini, all'opposizione e di lavorare alla costruzione di un'alternativa politica con il suo movimento che, secondo gli esperti di politica territoriale, è destinato a sfaldarsi in breve tempo. Qualcuno paventa altri scenari, molto meno edificanti, ma sicuramente l'elezione di Cuomo segnerà una svolta nella politica sorrentina dando il via a una nuova stagione che potrebbe riservare anche qualche sorpresa! Chi saranno gli altri consiglieri di minoranza oltre a Fiorentino? Sicuramente Luigi Mauro (PD) che in molti considerano un manager di cui l'Amministrazione non dovrebbe fare a meno! Pensare ad un'alleanza tra Cuomo e il PD per rafforzare l'esecutivo è precoce, ma potrebbe rappresentare una straordinaria novità che qualcuno ha pure messo in conto! L'Italia dei Valori dovrebbe riuscire a portare in consiglio comunale il suo candidato sindaco Giovanni Antonetti, un giovane professionista che in futuro non mancherà di far parlare di sè, così come preziosa sarebbe anche la presenza di Luigi Di Prisco, leader di "Sorrento di tutti". Diversi scenari non sembrano allo stato ipotizzabili anche se le principali novità potrebbero venire sul piano politico dagli attori che occupano la scena: il PDL di Giusepp Stinga e del Sen. Raffaele Lauro e l'UDC di Pietro Sagristani. Soprattutto se Marco Fiorentino dovesse fallire l'obiettivo dell'elezione alla Regione, gli scenari nel PDL sono destinati a cambiare in favore della linea politica di Stinga che oggi ha accettato di fare non uno, ma tre passi in dietro! Se invece Fiorentino dovesse approdare alla regione, allora si rianimerà in modo virulento la competizione con Sagristani per la leadership nel centro destra ed a farne le spese potrebbero essere anche gli attuali vertici del PDL. Mai come in questa circostanza il responso delle urne è destinato ad incidire profondamente sugli equilibri non solo superficiali della politica locale, ma sugli assetti del partito peninsulare che nascerà all'indomani di queste elezioni.
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