giovedì 25 marzo 2010

Ultime chance...48 ore di fuoco a Sorrento e a Massalubrense per le comunali

Ultimi due giorni di campagna elettorale dopodichè la parola passa agli elettori che domenica e lunedì si recheranno alle urne per scegliere i loro nuovi amministratori comunali e regionali. In Costiera si vota a Sorrento e a Massalubrense e gli esiti sembrano scontati nel capoluogo peninsulare, mentre a Massa la partita sembra giocarsi sul filo di lana. Giuseppe Cuomo e la sua coalizione di centro-destra appaiono, ma forse è meglio dire sono, una corazzata imbattibile sotto tutti i punti di vista: ma anche in politica è lecito sognare! Gli avversari, PD in testa, si produrranno in uno sforzo straordinario in questi due ultimi giorni per strappare voti che potrebbero risultare decisivi per andare al ballottaggio e riaprire così i giochi. Su questo sembrano concordare tutti e quattro gli sfidanti di Cuomo, anche se Luigi Mauro e il PD hanno preso le distanze da Rosario Fiorentino indicandolo come espressione dell'amministrazione uscente. L'Italia dei Valori con Giovanni Antonetti e Sorrento di Tutti con Luigi Di Prisco si giocheranno anch'essi la partita e si può affermare, senza tema di smentita confermata anche dai loro ultimi interventi, che questa vigilia elettorale ha portato sulla scena due figure giovani che meriterebbero entrambe di far parte del nuovo consiglio comunale di Sorrento. Ne guadagnerebbero la città, il dibattito politico e quel confronto democratico che Giuseppe Cuomo ha messo al centro della sua discontinuità con l'amministrazione-Fiorentino.
Quel che conta da qui a domenica è però riuscire a reggere il confronto, a mantenere quei voti faticosamente strappati al centro destra che, nelle ultime 48 ore, è in grado di stravolgere la partita grazie a una sproporzionata disponibilità di forze e di mezzi. Per Luigi Mauro l'ipotesi di arrivare al ballottaggio è suggestiva, ma il professionista sorrentino è forse il più realista degli aspiranti sindaci e in ogni caso sta giocando decorosamente e fino in fondo la partita. Dal canto suo Cuomo è riuscito a mantenere un profilo alto, non ha accettato la rissa nè lo scontro verbale forte di un vantaggio oggettivo e dimostrando di sentirsi già sindaco e quindi gravato dalla responsabilità di unire più che di dividere.
A Massalubrense si gioca tutta un'altra partita con Leone Gargiulo, sindaco uscente, alle prese con una complessa riconferma stante la decisione del suo ex braccio destro, Lorenzo Balduccelli, di prendere il suo posto e quindi di presentarsi sulla scena come accreditato pretendente al seggio di primo cittadino. Una campagna giocata porta a porta da entrambi e col "terzo incomodo" rappresentato dalla lista di Lello Acone che sicuramente avrà la responsabilità della sconfitta di uno dei due contendenti sottraendo voti preziosi all'una o all'altra parte. Nel quartier generale di Balduccelli si ritiene che il danno maggiore sia a carico di Gargiulo che però sta passando in rassegna ogni angolo del Paese per assicurarsi un vantaggio sufficiente a compensare perdite di consensi fisiologiche. Insomma una bella partita, giocata al fotofinish se verranno rispettate le previsioni della vigilia. Ma si sa, le urne sono in grado di sovvertire qualunque pronostico per cui occorrerà aspettare a martedì per conoscere il responso sovrano degli elettori.
Un'altra partita che si gioca a Massalubrense è quella regionale visto che si confrontano due candidati locali: Marianna Insigne nella lista dell'Udeur, apertamente osteggiata dallo zio e consigliere regionale uscente Tiberio Insigne, che annuncia a mari e monti di non votarla. Ma lei, Marianna, da quando è scesa in campo ha preso le distanze dal parente ritenendolo una figura "politicamente ingombrante" per la sua candidatura. Infine Antonio Mosca, ex sindaco e nuovo alleato di Leone Gargiulo, tornatao in campo in extremis con la lista dei Radicali alle regionali che punta a fare il pieno di voti grazie all'aiuto vitale dello stesso sindaco uscente. Per Mosca si tratta sicuramente di una partita decisiva e dal cui esito dipenderà il prosieguo o meno di un impegno che, in caso di vittoria di Gargiulo, potrebbe anche tradursi in una chiamata nella futura giunta comunale.

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