WWF: La festa del Mare a Sant'Agnello, ma...gli abbiamo fatto la festa al nostro mare!
SANT'AGNELLO - In questi giorni a Sant’Agnello si celebra la 10° edizione della Festa del Mare così sponsorizzata dagli organizzatori: “L’intenso legame che ci lega sia alla terra che al mare è raccontato dall’arte, dalle tradizioni, dalle usanze, dalla gastronomia, dai mestieri artigiani…saranno 4 le giornate dedicate ai colori ed ai sapori del mare con eventi-spettacolo, incontri culturali, degustazioni di pietanze “della nonna”, mostre fotografiche, esposizione di barche”. Si legge nel sito della festa: “…un’occasione per fare il punto della situazione sull’ambiente, sull’economia della penisola e per contribuire a valorizzare la cultura del mare. Il ruolo strategico del mare per l’ecosistema, per l’occupazione e quindi per il futuro ci fa comprendere quanto sia fondamentale l’educazione ambientale per i ragazzi e la loro sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali…l’Amministrazione Comunale intende promuovere ad ampio spettro la cultura del mare tra gli operatori economici, assieme a tutti gli enti e le istituzioni…" E ancora: “..siamo guidati dalla consapevolezza di voler trasmettere a tutti alcune convinzioni: per amare il mare bisogna conoscerlo, viverlo, goderne gli spettacoli che ci offre nell’arco dell’intera giornata, gustarne i prodotti cucinati secondo antiche ricette locali, ma soprattutto rispettarlo”.
Le parole più usate nelle presentazioni, nei dibattiti e nelle brochure e volantini prodotti è “valorizzazione…sensibilizzazione…educazione ambientale…occasione di sviluppo ” ecc.
Noi del WWF abbiamo provato a prendere alla lettera i consigli forniti.
Tralasciando le ricette gastronomiche, i piatti della nonna e le tradizioni marinaresche, che hanno fatto della nostra penisola un modello di eccellenza ma che, troppo spesso, continuano a monopolizzare dibattiti eventi e investimenti, abbiamo invece provato a tuffarci nel mare per conoscerlo, viverlo e goderne gli spettacoli che ci offre, non già nell’arco dell’intera giornata ma, addirittura, nell’arco dell’intero ultimo mese trascorso!!!
“Lo abbiamo fatto con un mezzo ecologico come la canoa - racconta Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina - …abbiamo percorso l’intera costa che va dalla spiaggia di Puolo, passando per il Capo di Sorrento e i bagni della Regina Giovanna fino al golfo del Pecuriello a S.Agnello…oltre non abbiamo avuto il coraggio di proseguire!!!
Se affacciandosi dall’alto lo spettacolo offerto del mare poteva sembrare non dei migliori, provando ad “entrarci dentro” la situazione è apparsa ancora più drammatica!!! Sotto ed intorno a noi, come in un film già visto, un mare di colore verde e una vasta chiazza bianca-giallognola, schiumosa e maleodorante, con scaglie di sostanze marroni in sospensione e i soliti assorbenti galleggianti. La visibilità sott’acqua quasi nulla e le alghe verdi cresciute a ritmo esponenziale. In alcuni punti le pietre del fondale sono apparse coperte da alghe mucillaginose, a testimonianza dell’eutrofizzazione provocata dall’eccesso di nutritivi, nitrati e fosfati, contenuti nei detergenti e scarichi fognari. Cresciute a ritmo esponenziale anche le cozze, organismi che la Natura ha deputato al filtraggio del nostro mare. Evidenti scompensi sono stati osservati anche a riguardo delle specie ittiche con l’aumento numerico di alcune di esse (che dall’inquinamento trovano fattori positivi di crescita) a discapito di altre.”
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Etichette: comunicato stampa WWF Penisola Sorrentina
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