Grandi manovre nei Palazzi della politica peninsulare
Sfogliando il settimanale Agorà in edicola questa settimana e leggendo dentro le notizie, cominciano a delinearsi scenari nuovi nella politica peninsulare su cui si dovrebbe ulteriormente ragionare.
E' la funzione anche di questo spazio che intende approfondire le versioni ufficiali e suggerire spunti di riflessione.
Cominciamo da Sorrento e dall'annunciato rimpasto di giunta del sindaco Marco Fiorentino. Il continuo via vai di assessori dall'inizio al termine della legislatura è funzionale alla strategia del Sindaco alla ricerca del suo successore. Bando a qualsiasi "rendita di posizione" che possa tradursi in potere elettorale. Evidentemente lo sanno bene quelli che accettano la nomina ad assessore dalle sue mani: sono tutti amministratori a tempo, con le dovute eccezioni che, però, confermano la regola. Per tutti Rosario Fiorentino, inamovibile!
Sarà Giuseppe Cuomo il successore designato da Fiorentino? Potrebbe essere anche il nome da bruciare...Ma poi, qualcuno si chiede, perchè Fiorentino dovrebbe designare il proprio successore facendolo passare quindi per "un burattino nelle sue mani"?
Non è chiaramente solo il caso di Cuomo, ma di chiunque dovesse apertamente essere designato da Fiorentino con atto di forza.
E ancora: ricostruirà il Sindaco in scadenza il rapporto col PDL e col Senatore Raffale Lauro e il suo massimo referente sorrentino Giuseppe Stinga?
Tutto dipende dai progetti di Fiorentino. Se dovesse puntare a crescere nel PDL sarà inevitabile raggiungere un accordo di fine legislatura ed elettorale; ciò anche se l'ipotesi di un'anticipata uscita dalla scena di Silvio Berlusconi (che prende sempre più corpo proprio negli ambienti del centro-destra) potrebbe far perdere appeal al PDL.
Fiorentino stavolta non può permettersi errori di calcolo...sarebbe la fine. Nè l'Udc con Sagristani gli fa dormire sonni tranquilli. In Campania addirittura De Mita potrebbe decidere di allearsi di nuovo co lcentro-sinistra e la cosa provocherebbe davvero disagi generalizzati.
Non a caso l'Udc, nonostante il successo elettorale, è "guardato a vista" e senza l'ingresso in giunta provinciale dei "collettori di voti", come per esempio Pietro Sagristani, ne ridimensiona fortemente le ambizioni.
In Provincia, nelòl'esecutivo, potrebbe approdare la mancata consigliera del PDL Rosellina Russo. E' tutto un programma...
A Massalubrense il sindaco Leone Gargiulo sente i mal di pancia della politica che annunciano tempesta elettorale per l'anno venturo. Troppa indecisione fino ad oggi gli ha fatto perdere il treno delle provinciali e quello della magica onnipotenza di Re Silvio: per Leone il rischio di restare al palo l'anno venturo è più concreto che mai. Del resto i suoi concorrenti è da tempo che si stanno organizzando...solo i cechi non vedono!
A Piano di Sorrento il settimanale Agorà parla dell'acquisizione di atti da parte dei Carabinieri presso l'ufficio tecnico: quindi inchieste e accertamenti su licenze, sull'edilizia e su quanto altro si muove nel settore...Intanto il titolare dell'ufficio, Graziano Maresca, è transvolato a fare il politico a Meta nella nuova giunta del sindaco Paolo Trapani.
Mistero....forse si pensa alla costruzione del grande ufficio tecnico sovraccomunale, la grande cabina di regia di tutti i lavori peninsulari? Meglio di lui non c'è!
Ma che per il sindaco Giovanni Ruggiero non tiri aria serena lo si capisce anche dall'intervento dell'assessore al bilancio Geppino Russo che spiega che cosa dovrebbe fare e come dovrebbe operare una buona amministrazione comunale.
Praticamente quello che evidentemente non ritiene faccia il suo Sindaco e il suo stretto entourage cui Russo ha suonato un campanello d'allarme senza troppi giridi parole.
Un messaggio in codice, una presa di distanze, un segnale all'opposizione delle divisioni che crescono nella maggioranza di Ruggiero. Forse che Russo pensi a ricandidarsi Sindaco e ha dato il via alle danze?
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