domenica 12 luglio 2009

A proposito di sospensione dei lavori in galleria!

Mi rivolgo agli Onorevoli e Senatori del Collegio, ai Sindaci e ai rappresentanti provinciali e regionali affinchè non trascurino i disagi derivanti dalla sospensione dei lavori alla galleria di Seiano sulla statale sorrentina che rappresenta l’unico collegamento essenziale per l’economia del nostro territorio. Ricordo che ci sono cinquanta dipendenti che non ricevono lo stipendio. La loro protesta e i blocchi annunciati possono compromettere irrimediabilmente il lavoro dei tanti operatori del turismo e del commercio, ma anche la vivibilità di un comprensorio di ottantamila abitanti.

Le riunioni in Prefettura non hanno sortito alcun effetto e la stampa che ha seguito la vicenda non è in grado di entrare nello specifico e spiegare ai Cittadini i motivi che ostano alla ripresa delle attività. Abbiamo capito solo che manca un pezzo di carta ed è inaccettabile che un pezzo di carta metta in ginocchio la vita di migliaia di persone. Se il pezzo di carta non c’è e non ci potrà essere è bene provvedere alla ripresa immediata deI lavori con chi il pezzo di carta può produrlo subito.

La mobilità in penisola è sempre stata trascurata. Recentemente il Senatore Lauro mi ha sorpreso positivamente quando, a conclusione della campagna elettorale, si è impegnato ad interessare il Ministro Matteoli sui lavori sulla statale, ma si è anche impegnato a presentare “un grande progetto strategico nazionale per la penisola sorrentina che è stato affidato ad un pool di tecnici di alto livello”. Mi auguro che l’annuncio non rimanga tale e visto il precipitare degli eventi, si rende ancora più urgente individuare una soluzione che ci faccia uscire da una storica precarietà.

L’unica via d’accesso, il servizio integrato del ciclo delle acque, la rete del gas, il servizio di raccolta della spazzatura o altri servizi legittimamente rivendicati da Franco Gambardella dell’ARIPS, il rilancio dei lavori pubblici che Graziano Maresca, vice Sindaco di Meta, auspica inseriti in un unico discorso di economie di scala se i sei Comuni ragionassero con un’unica testa, sono i presupposti che giustificano senza indugio la nascita di un UNICO ENTE GESTORE.

Non ha senso tenere in piedi sei Consigli Comunali per decidere in maniera parziale o, peggio, non decidere affatto. Nei giorni dell’emergenza, il Sindaco di Vico Gennaro Cinque ha provato a coinvolgere i Sindaci della Penisola con scarsi risultati. Vivere separati in casa porta solo svantaggi e costi alla comunità. Proviamo a coinvolgere i Cittadini oltre chi ci rappresenta.

Il Movimento Civico IN CITTA’ formalizzerà questa esigenza a tutti i livelli istituzionali per gli indubbi vantaggi che ne derivano. A ciascuno chiederemo se la proposta viene condivisa, se c’è l’impegno a sostenerla e individuare le modalità per cogliere un obiettivo di civiltà.

Intanto, non perdiamoci di vista.
Gaetano Maresca

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