venerdì 3 luglio 2009

Speriamo che ce la...caviamo!

L'Associazione "Napoli Punto e a capo" diretta dall'imprenditore metese Sergio Fedele è una vera e propria agenzia d'informazione e rende un importante servizio alla comunità con notizie a volte anche esclusive. Oggi pubblica l'elenco degli amministratori campani inquisiti: leggendo nomi e cognomi e le relative contestazioni della magistratura sembra un elenco criminale degno di un appello carcerario...
Eppure mancano alcuni nominativi e c'è qualche dimenticanza eccellente.
Insomma se pensiamo che questa classe politica è prevalentemente, se non esclusivamente appartenente al centro-sinistra bassoliniano&Co siamo di fronte a una vera associazioni criminale che, insediatasi nei posti di comando delle istituzioni ha brigato e fatto affari alla stregua di un clan camorristico.
E' gravissimo ed inaudito, tanto più se si considerano i personaggi che sono protetti dall'immunità parlamentare e che quindi non sono chiamati a rispondere delle accuse dei giudici.
Una vergogna che ci fa rabbrividire e ci preoccupa assai...Quale destino attende Napoli e la Campania? Dopo i funzionari dell'Asl sorpresi ad intascare mazzette, stamattina è stata la volta di due vigili urbani...Mazzettopoli è la parola d'ordine di questo ceto politico-funzionario che è il peggiore degli ultimi trent'anni. Nel momento più delicato per le sorti della Campania ci siamo ritrovati amminisitrati da clan politico-criminali insaziabili, che hanno contaminato l'intera società civile, professionale di Napoli e della regione rendendo vana ogni speranza di ripresa. Si sono affogati tutto e ancora non è finito perchè ci sono palazzi inesplorati del malcostume e del latrocinio istituzionalizzato.
Speriamo che ce la...caviamo!

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