lunedì 17 agosto 2009

Sempre parlando di turismo....

SORRENTO - Nonostante la crisi Sorrento ha fatto registrare nella settimana di ferragosto, e si presume fino alla fine di questa, consistenti presenze turistiche, anche se si è ridotta la permanenza in loco e si contano molti più visitatori mordi e fuggi sul modello caprese. Un problema col quale si stanno confrontando già da tempo gli albergatori capresi diretti da Sergio Gargiulo consapevoli che l'affollamento dell'isola non si traduce in termini di camere d'albergo e posti letto occupati. Insomma, c'è da dare una bella registrata al settore che conta ancora punti deboli sul frotne della qualità dell'accoglienza e dell'ospitalità, dei prezzi troppo alti a fronte di un'offerta tutto sommato evanescente, scarsa vivibilità soprattutto rispetto alla mobilità e alla qualità dell'aria. Se ci aggiungiamo i problemi del mare più o meno pulito e quelli legati alla vigilanza in materia sanitaria soprattutto per quanto concerne i ristoranti, il lavoro da fare non è di poco conto.
Il resto della Penisola Sorrentina, passando per Meta e Piano di Sorrento soprattutto, sembra un deserto e ciò pone ancora una volta il problema di guardare all'offerta turistica della Costiera globalmente se si intende rilanciare l'area con un progetto di più ampia e consistente portata secondo una visione più moderna del turismo e del marketing territoriale ad esso legato.

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