Istituzione del Premio "Aniello Lauro Sorrento Award 2009"
La Famiglia Lauro, di intesa con gli organizzatori del Premio Penisola Sorrentina "Arturo Esposito", patrocinato, tra l'altro, dalla Presidenza della Repubblica e dal Senato della Repubblica, ha istituito un Premio internazionale “Aniello Lauro Sorrento Award 2009”, dedicato alla memoria del sorrentino Aniello Lauro, Direttore Generale del Grand Hôtel Splendide Royal di Lugano e personalità di rilievo del management alberghiero internazionale (The Leading Hôtels of The World), scomparso, a 68 anni, a Lugano (Svizzera) il 26 febbraio 2008. Il Premio è articolato in due prestigiosi riconoscimenti da assegnare, rispettivamente: il primo, ad un general manager, a livello mondiale, di hôtel o catena di alberghi cinque stelle lusso; il secondo, ad un albergatore italiano, nonché general manager di albergo o alberghi cinque stelle lusso, con sede in Italia.
L'obiettivo è l'esaltazione, anche sul piano mediatico generale e sulla stampa specializzata, dell'impegno insostituibile di coloro che, con la loro consolidata professionalità, con la loro straordinaria creatività e, talvolta, con sacrificio, garantiscono la più alta qualità dei servizi negli alberghi di lusso del Mondo e, in particolare, in Italia. Quella che Aniello Lauro definiva "l'arte dell'ospitalità e dell'accoglienza".
E' noto che la qualità dei servizi alberghieri giocherà un fondamentale ruolo strategico nella competitività del nostro turismo, sul mercato internazionale e su quello europeo-mediterraneo.
Questa iniziativa, quindi, in una fase di crisi generale dei valori occidentali e dell'economia mondiale, aspira ad affermare e a rilanciare lo spirito, positivo ed insostituibile, della privata intrapresa turistico-alberghiera, in un comparto così significativo dell'economia nazionale e sorrentina.
Ai premiati 2009, sarà consegnato un trofeo d’oro, che diverrà l'emblema del Premio, creato appositamente da un grande artista e Maestro di origini sorrentine, Vincenzo Stinga.
La biografia narrativa di Aniello Lauro, scritta da Raffaele Lauro, dal titolo “Cossiga Suite”, prefazione di Francesco Cossiga, GoldenGate Edizioni, sarà presentata, nelle edizioni, inglese ed italiana, in anteprima nazionale, giovedì 26 novembre 2009, ore 16.30, al Senato della Repubblica, Palazzo della Minerva, alla presenza del Presidente del Senato della Repubblica.
Vincitori del Premio:
AD UGO OSSANI
Nato, a Roma, nel 1974.
Si diploma in Maturità Scientifica, nel 1993, presso il Liceo Scientifico del Collegio San Giuseppe “Istituto de Merode”, in Roma. Frequenta, per tre anni, i corsi di Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, sostenendo, con media altissima, i relativi esami. Successivamente, per motivi familiari, si trasferisce negli Stati Uniti, approfondendo le discipline economiche presso le Università della California e della Florida, conseguendo, nel 1999, il diploma in Business Administration.
Orfano di padre, dall'età di 17 anni, collabora da subito, con la madre Annamaria, nella conduzione dell’albergo, ereditato dal padre: l’Aldrovandi Palace di Villa Borghese, in Roma. Percorre professionalmente tutti i reparti dell’albergo, dai livelli più bassi, fino alla direzione delle vendite ed, infine, alla direzione generale. Eredita dal padre anche la fraterna amicizia, la profonda stima e la spontanea simpatia per Aniello Lauro, che diventerà, per lui, un maestro di vita ed un inimitabile esempio di management alberghiero. Aniello e Ugo approfondiscono la conoscenza e l’amicizia in infinite conversazioni telefoniche e nei numerosi viaggi di lavoro intorno al mondo, in rappresentanza dei rispettivi alberghi (lo Splendide Royal di Lugano e l’Aldrovandi Palace di Roma), nell’ambito della prestigiosa rete “The Leading Hotels of the World”. Aniello diventa un secondo padre per Ugo, come Ugo è considerato il sesto dei figli da Aniello.
Nel corso degli anni, Ugo Ossani ha profondamente creduto nella qualità dell’offerta turistico-alberghiera ed ha investito importanti risorse per migliorare l' albergo di famiglia. Nel 2004, infatti, inaugura, all'interno dell'albergo, il Baby Restaurant, dependance romana del famoso chef sorrentino, Alfonso Iaccarino. Dopo un solo anno arrivano la stella Michelin e numerosi riconoscimenti.
Nel 2008, rinnova ancora l'albergo, investendo molti capitali e puntando totalmente sulla qualità dei servizi offerti. Riduce il numero di camere di 25 unità per garantire una migliore accoglienza ai clienti, che, per lui, sono i “ reali proprietari dell'albergo”. L' Aldrovandi, oggi, è ai vertici dell’ospitalità alberghiera, nazionale ed europea, frequentato dal jet set mondiale dell'imprenditoria e della politica, fino alla Casa Bianca.
Ha sposato, nel febbraio 2009, Manuela Morgano, discendente dalla più famosa famiglia di albergatori di Capri, i Morgano, la quale condivide, oggi, con il marito, la passione per l'hotellerie e collabora attivamente ai successi dell’Aldrovandi Palace.
MOTIVAZIONE DEL RICONOSCIMENTO
“Dopo la laurea negli Stati Uniti in Business Administration e la rigorosa formazione di base nella tradizione dei ‘Leading Hotels of The World’, Ugo Ossani si è interamente dedicato alla conduzione manageriale del prestigioso albergo di famiglia, l’ ‘Aldrovandi Palace’ di Roma, a Villa Borghese, imponendolo ai massimi livelli dell’ospitalità alberghiera mondiale. Allievo ed amico personale di Aniello Lauro, Ugo Ossani rappresenta, nonostante la giovane età, l’ideale di albergatore italiano, che si identifica nella sua azienda e investe crescenti risorse per offrire la più alta qualità dei servizi alla clientela, nazionale ed internazionale. L’apertura del Baby Restaurant di Alfonso e Livia Iaccarino ne costituisce un altissimo e qualificato esempio.
Per tali ragioni, alla vigilia dell’auspicato rilancio del nostro turismo nazionale, e per essere l’erede più diretto, anche sul piano affettivo, dello stile di Aniello Lauro, gli viene assegnato, alla prima edizione, l’ ‘Aniello Lauro Sorrento Award 2009’, per la sezione nazionale.”
“ANIELLO LAURO SORRENTO AWARD 2009”
SEZIONE INTERNAZIONALE
A GIUSEPPE DE MARTINO
Nato a Sorrento nel 1969.
Dopo aver conseguito la Maturità Classica presso il Liceo Classico “P.V. Marone” di Meta di Sorrento, frequenta la Scuola Internazionale di Hotel Management di Firenze, dove si diploma nel 1992.
La sua carriera professionale esordisce, appunto, nel 1992, all’estero, prima a Londra e, poi, a Parigi, da dove rientra, nel 1994, per ricoprire il ruolo di Food Beverage Assistent Manager al Cavalieri Hilton di Roma.
Lascia nuovamente l’Italia, nel 1998, per una particolare e formativa esperienza, a New York, come Director Back of the House dello storico Warldorf Astoria.
Rientrato in Italia per un primo breve periodo in un importante albergo milanese, l’Hilton Milan, presto ritorna a Roma, al Cavalieri Hilton, per assumere la responsabilità di Direttore Food Beverage.
In questo ruolo resta più di tre anni per dirigere ben 9 punti di ristorazione ed un team di 180 dipendenti. Nel 2003 accetta di lasciare nuovamente l’Italia per una importante pluriennale esperienza internazionale, ad Amsterdam, all’Hilton Amsterdam.
Dopo l'apertura dell’ Hilton Mulino Stucky, con la carica di Executive Assistant Manager, dal maggio 2008 ha assunto la Direzione dello storico The Westin Europa & Regina Venezia, tra i più esclusivi alberghi della catena internazionale Starwood e tra i più prestigiosi del mondo. E’ sposato, dal 1995, con Daniela Colonna, erede di una famiglia di albergatori sorrentini, ed ha quattro figli: Lorenzo, Ino, Tommaso ed Alba.
MOTIVAZIONE DEL RICONOSCIMENTO
“Di origini sorrentine, Giuseppe De Martino, dopo la formazione, a Firenze, presso la Scuola Internazionale di Hotel Management, inizia un brillante percorso professionale, a livello internazionale, che lo ha portato, oggi, nonostante la giovane età, alla direzione generale dello storico ‘The Westin Europa & Regina Venezia’, tra i più esclusivi alberghi della catena internazionale Starwood e uno degli alberghi più prestigiosi del mondo. Le tappe della folgorante carriera manageriale di Giuseppe De Martino sono state Parigi, Londra, New York, Amsterdam, oltre che Roma, Milano e Venezia. Colto, rigoroso, raffinato, dialogico e accattivante con la clientela, esprime non comuni capacità di direzione e di guida di organizzazioni complesse, nonché, in massimo grado, tutte le sensibilità umane e le qualità professionali, individuate da Aniello Lauro nell’arte dell’ospitalità e dell’accoglienza. Per tali ragioni, gli viene assegnato, alla prima edizione, l’ “Aniello Lauro Sorrento Award 2009”, per la sezione internazionale.”
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