sabato 10 ottobre 2009

Sant'Agnello, dopo il consiglio oggi summit Orlando&Salvati

SANT'AGNELLO - In serata dovrebbe aver luogo il "chiarimento politico" tra il primo cittadino, Gianmichele Orlando, e i due consiglieri alleati, il presidente del consiglio comunale Giovanni Salvati e il capogruppo di "Liberi Cittadini" Mario Coppola. Incontro scaturito dall'epilogo dell'ultima seduta del consiglio comunale quando i due esponenti alleati si sono astenuti dall'approvare un corposto debito fuori bilancio contratto dalle precedenti amministrazioni scatenando le ire di alcuni assessori e consiglieri (Antonino Castellano, Giuseppe Gargiulo, Arturo De Alteris), oltre che il disappunto dello stesso primo cittadino. E' passata in second'ordine l'allontanamento, all'atto della votazione, dell'assessore Pietro Gnarra, circostanza che invece ha determinato la controreazione di Salvati e M. Coppola che hanno rivendicato la propria decisione per non aver avuto la possibilità di approfondire l'argomento ed evidenziando le maggiori responsabilità in capo a Gnarra in quanto assessore. Anche il gruppo di "Impegno Nascente" di Antonio Coppola, Agnello Marone e Salvatore Guarracino, ha disertato il voto dopo aver a lungo dibattuto col sindaco anche con toni accesi in avvio di seduta. All'indomani del consiglio il presidente Salvati ha ritenuto di spiegare l'accaduto con una lettera riservata inviata al Sindaco Orlando, nota che però è divenuta presto di pubblico dominio provocando altrettante irritata reazione da parte di Salvati per cui l'incontro di questo pomeriggio assume tutti i toni di un chiarimento politico fra alleati che non nascondono reciproco malessere e sembrano nutrire altrettante reciproche diffidenze.
Sullo scenario pesa sempre la presenza dell'ex sindaco Pietro Sagristani il quale è puntuale nel presenziare alle sedute del consiglio comunale seduto in prima fila e da lì, secondo gli osservatori, "dirigere abilmente l'orchestra" potendo contare sulla fedeltà del gruppo di Antonio Coppola e su l'ambiguità di molti esponenti della maggioranza che sono sempre pronti a giocare una doppia partita, divisi tra la fedeltà a Sagristani e la voglia di non tornare alle urne qualora dovesse fallire l'amministrazione-Orlando.
L'aria che si respira nel civico consesso non è certamente delle migliori perchè tra difficoltà di rapporti, scarso e solitario impegno amministrativo dei più, i problemi che continuamente vengono al pettine richiederebbero una maggioranza più coesa e un governo più illuminato e in grado di guardare al futuro.
E' chiaro pure alle pietre della strada che il braccio di ferro Orlando-Sagristani è destinato a durare fino a quando durerà l'amministrazione, con il primo in costante affanno ad affrancarsi dal passato e dal suo predecessore e restando praticamente il solo, o quasi, a giocarsi la futura poltrona visto che tutti o quasi gli attuali consiglieri non esiterebbero a tornare sotto l'alto patronato del secondo.

Etichette:

1 Commenti:

Alle ottobre 11, 2009 9:04 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Il gruppo di Coppola sta a servizio di Sagristani e quello che scrive sulla stampa glielo suggerisce l'ex sindaco. Poi sulla scuola che ci può fare il comune se dipende dalla riforma Gelmini che ha tolto i fondi alle scuole. Prima di parlare si deve informare il consigliere, ha ragione il sindaco che gli ha detto in consiglio che lui al comune non ci va mai.

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page