mercoledì 11 novembre 2009

Sant'Agnello, 4 consiglieri abbandonano il sindaco Orlando e costituiscono il gruppo "Nuovi Orizzonti"

SANT'AGNELLO - Frattura in seno alla maggioranza che governa il Comune di Sant'Agnello dove l'assessore Pietro Gnarra ha rassegnato le dimissioni dall'esecutivo ed è stato costituito un nuovo gruppo consiliare, "Nuovi Orizzonti", formato da quattro consiglieri: Giuseppe Coppola (1971), Pietro Gnarra, Rocco D’Esposito e Attilio Massa.
Nel comunicato emesso dalla nuova formazione si specifica che "...tutti i partecipanti al gruppo sono consiglieri eletti nella lista di maggioranza. Tale costituzione è il naturale risultato dell’empasse amministrativa in cui versa il
Comune di Sant’Agnello
". Portavoce del gruppo è stato nominato Giuseppe Coppola che specifica: "Con tale gruppo, si vuole dare nuovo impulso all’azione amministrativa affinchè si ponga in essere l’attuazione del programma sancito durante le elezioni del 2008. Ad oggi dopo il tanto atteso azzeramento della Giunta Comunale e delle deleghe, più volte annunciato dallo stesso Sindaco, riteniamo necessario dare un segnale all’intero Consiglio Comunale. Con la costituzione del nuovo gruppo, i Consiglieri hanno rimesso nelle mani di Orlando le proprie deleghe e gli incarichi assessoriali. Questa scelta costituirà un valore aggiunto per l’Amministrazione, a cui va il nostro sostegno condizionato alla realizzazione del programma elettorale, affinchè si possano tradurre idee e valori in atti concreti e trasparenti. Il gruppo NUOVI ORIZZONTI eleggerà nel primo Consiglio Comunale utile il proprio capogruppo".
A questo punto l'offensiva preannunciata dall'ex sindaco Pietro Sagristani che, nell'ultima intervista rilasciata al settimanale Agorà invitava i consiglieri ad abbandonare Orlando, è entrata nel vivo con l'obiettivo di mettere il Sindaco spalle al muro e portare il Comune allo scioglimento anticipato entro natale in modo da poter tornare alle urne nella tornata della primavera 2009.
Il nuovo gruppo consiliare è la quarta formazione presente in consiglio dopo la scissione della minoranza che portò i consiglieri Giovanni Salvati e Mario Coppola a costituirsi autonomamente in "Liberi Cittadini" separandosi dal gruppo "Impegno Nascente" di Antonio Coppola, Agnello Marone e Salvatore Guarracino.

DIETRO LE QUINTE DELLA CRISI...

Giuseppe Coppola fu estromesso dalla giunta-Orlando nello spazio di 48 ore alla vigilia delle elezioni provinciali. Una decisione forse affrettata quella del Sindaco che non provedeva assolutamente, all'indomani del voto, un rapido riavvicinamento tra l'assessore Pietro Gnarra e l'ex sindaco Pietro Sagristani. Avversari alle provinciali, i due la sera stessa della vittoria di Sagristani festeggiarano insieme e siglarono un accordo che si è consolidato giorno dopo giorno, fino alla decisione di Gnarra di uscire dall'esecutivo e di costituire con Coppola e gli altri due neo-consiglieri un gruppo indipendente. L'impegno assunto da Orlando di riportare in giunta Coppola a settembre, avendo nel frattempo anche allargato la maggioranza con il gruppo di "Liberi Cittadini", è invece slittato fino all'annunciato rimpasto conseguente all'escalation dello scontro tra Orlando e Sagristani.
A questo punto il Primo Cittadino può contare su una risicata maggioranza di 9 consiglieri che, insieme a lui, fanno 10.
In questa squadra sono tutti pronti a ingaggiare un corpo a corpo con l'agguerrita minoranza che fa capo a Sagristani? E nella residua maggioranza, sostenuta a questo punto in modo essenziale dai consiglieri Salvati e M. Coppola, sono tutti leali a Orlando?
Intanto incombe una scadenza delicatissima entro fine mese, l'assestamento di bilancio che dovrà riscrivere i conti dell'anno. Se salta la manovra si corre dritti alle urne in primavera ed è quello che si propongono ormai apertamente i fedelissimi dell'ex sindaco e che faranno parte della sua prossima squadra alle elezioni. Per gli altri non ci sarà posto. Del resto che Sagristani abbia deciso di mettere innanzi alle proprie responsabilità e soprattutto a una scelta i Consiglieri è fatto noto e nelle prossime ore qualcun altro di loro potrebbe essere indotto a lasciare Orlando per aderire ai quattro dissidenti di "Nuovi Orizzonti" che già nella denominazione prescelta lasciano prefigurare la chiamata alle...urne!

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