giovedì 31 dicembre 2009

Manovre politiche di fine anno...guardando al 2010!

A SORRENTO SAGRISTANI CHIUDE L'ANNO A LAVORO CERCANDO DI RICUCIRE LE DIVISIONI NEL CENTRO-DESTRA PER SCHIERARE UNA GRANDE ALLEANZA ATTORNO A CUOMO

La formalizzazione della candidatura a sindaco di Giuseppe Cuomo ha avuto l'effetto di accelerare alcune riflessioni nell'ambito delle forze del centro-destra sorrentino. Questa mattina si è svolto un summit tra Giuseppe Stinga, coordinatore cittadino del PDL, e Pietro Sagristani, consigliere provinciale dell'Udc e coordinatore peninsulare del partito di Casini. L'invito di Sagristani a Stinga è stato di prendere atto della situazione venutasi a creare e di cercare un accordo nel centro-destra che sia in grado di coalizzare anche tutte le altre forze attorno a questa candidatura. Anche l'UDC a questo punto potrebbe scegliere di schierare la propria lista a sostegno di Cuomo, "...una lista udc -ha evidenziato Sagristani - con candidati forti, tutti competitivi e quindi in grado di concorrere in modo determinante al risultato finale. Mi sto sforzando di far capire a tutti che è venuto il momento di serrare le fila e di ragionare seriamente di candidature e programmi per la città e io darò il mio contributo, come ho sempre fatto e come continuerò a fare".
Probabilmente subito dopo capodanno si terrà un incontro tra Stinga e Cuomo con lo stesso Sagristani alla ricerca di un'ampia intesa che non mortifichi nessuno, ma che consenta al centro-destra di presentari compatto alle prossime elezioni amministrative.

MASSALUBRENSE, GIOVANNA STAIANO CORTEGGIATA DAL PDL PER LE REGIONALI SARA' LA NUMERO UNO DELLA LISTA COMUNALE GUIDATA DA LORENZO BALDUCCELLI

Ha tutti i requisiti, personali, politici e professionali per concorrere a pieno titolo alle prossime elezioni regionali campane. Giovanna Staiano, assessore uscente e candidata a essere la numero due della futura amministrazione cittadina guidata da Lorenzo Balduccelli che sfiderà il sindaco uscente Leone Gargiulo, è oggetto di un serrato corteggiamento da parte dei vertici del PDL campano che vorrebbero candidarla anche alle regionali. La Staiano nei giorni scorsi avrebbe infatti incontrato l'On. Paolo Russo per discutere della candidatura, manifestando il proprio interesse per la proposta, ma evidenziando nello stesso tempo che la prossima competizione amministrativa sarà molto impegnativa e una doppia candidatura (al comune e alla regione) potrebbe rivelarsi troppo impegnativa. In attesa che il centro-destra scelga il candidato presidente - a riguardo crescono le quotazioni dell'ex ministro Stefano Caldoro - la Staiano si è impegnata a sciogliere le riserve sulla proposta di candidatura subito dopo le festività natalizie. L'ipotesi di candidatura della Staiano alle regionali è stata accolta con entusiasmo dalla comunità massesse che però chiede all'Assessora di dare la precedenza al Comune dove si invoca un cambiamento rispetto agli ultimi cinque anni. Anche qui a Massalubrense un ruolo rilevante sarà svolto dal consigliere provinciale Sagristani che sostiene ufficialmente la candidatura a sindaco di Lorenzo Balduccelli e quindi della Staiano che, in caso di vittoria, sarà vice sindaco.

A SANT'AGNELLO IL CONSIGLIO VA DESERTO. ASSENTE ANCHE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. SI ACUISCE LA CRISI POLITICO-AMMINISTRATIVA IN UN PAESE ORMAI ALLO SBANDO!

Il presidente del consiglio comunale Gianni Salvati ha tentato di far svolgere il consiglio comunale convocato per questa mattina per approvare l'unico argomento in discussione (il pagamento di una trance di 300mila euro per l'esproprio del terreno dove è stato realizzato il campo sportivo per un costo complessivo di 700mila euro), ma ha dovuto prendere atto anche dell'assenza del vice sindaco Pietro Gnarra che, impegnato a lavoro, che più volte sollecitato non ha potuto presenziare al posto del sindaco Gianmichele Orlando (in vacanza) ai lavori dell'assemblea cittadina. E così ha pensato di dare forfait anche lui non presentandosi in consiglio comunale, da lui convocato, che ha così fatto registrare il flop assoluto. Proprio il Sindaco ha tentato di sensibilizzare con sms i Consiglieri a garantire lo svolgimento del consiglio facendo appello a un senso di responsabilità che, oggettivamente, non si riesce più a comprendere chi ne sia depositario o se manchi del tutto. Allo stato il Comune è letteralmente allo sbando per l'assenza contemporanea del numero uno e del numero due dell'Amministrazione oltre che del presidente del consiglio comunale. Seduta deserta col risultato che questi debiti del Comune potranno essere liquidati agli aventi diritto soltanto a partire dal giugno 2010, con ulteriori interessi a carico dell'ente. E' stata tentata la carta di chiedere agli assessori presenti - Antonino Castellano, Antonino Coppola e Giuseppe Gargiulo, di rassegnare le dimissioni quale gesto simbolico per chiedere al Sindaco - che rientrerà il 4 gennaio - di adottare una scelta definitiva e stabile in grado di assicurare la governabilità e l'efficacia amministrativa. Dagli Assessori è venuto però un rifiuto alla proposta col risultato che la seduta si è sciolta per mancanza del numero legale. Assente l'assessore Giuseppe Coppola, nominato dal sindaco qualche giorno fa ma che ha subordinato l'accettazione della carica a una definizione della crisi amministrativa, mentre il consigliere Antonio Coppola del gruppo "Impegno Nascente" non ha accettato la nomina ad assessore conferitagli da Orlando per la grande confusione e contradditorietà di gestione di questa grave crisi. Interpellato l'ex sindaco Pietro Sagristani si è chiuso in un eloquente "no comment" che lascia trasparire tutta l'amarezza e il disappunto per quella che è veramente diventata una situazione politica e amministrativa "indecente" per una cittadina come Sant'Agnello che aveva conquistato un primato invidiato in tutta la Penisola Sorrentina e che oggi vive una vera e propria crisi di identità di fronte all'assenza di una vera leadership politica e amministrativa.
Forse solo le elezioni anticipate possono mettere fine a questa "sceneggiata", ma tutti i contendenti in campo le temono e stanno sacrificando sull'altare dei propri interessi quelli del Paese. C'è bisogno di rinnovamento di uomini e su questa linea è sintonizzato anche l'ex primo cittadino che mai si aspettava di assistere a uno spettacolo del genere!

META, PER TRAPANI IL NODO DA SCIOGLIERE E' QUELLO DI GRAZIANO MARESCA!

Subito dopo l'epifania il sindaco Paolo Trapani dovrà sciogliere il nodo sul ruolo del vice sindaco Graziano Maresca oggetto di contestazioni interne alla maggioranza ma soprattutto ritenuto al centro di uno straordinario "conflitto di interessi" a cavallo tra le amministrazioni di Meta e Piano di Sorrento, senza trascurare gli altri Comuni della costiera dove svolge la sua funzione professionale. Per Trapani si tratta di trovare un equilibrio fra queste diverse componenti per salvaguardare la sua amministrazione e realizzare il programma amministrativao. Senza eccessivi protagonismi il Sindaco sta portanto a termine una serie di interventi che potrebbero rimettere in corsa il Comune alla costante ricerca di risorse finanziarie. Sicuramente una revisione delle valutazioni catastali degli immobili potrebbe rappresentare una fonte di entrate rilevante per il Comune visto che gli stessi non risultano inspiegabilmente rivalutati, caso più unico che raro.
Basterebbe questa semplice operazione per assicurare alle casse comunali un surplus di entrate anche derivanti dalle doppie e triple case utilizzate a scopo di vacanza e che andrebbero correttamente censite ai fini sia dell'Ici sia della Tarsu.

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