A Bruxelles Gianmichele Orlando sollecita finanziamenti per progetti di ampio respiro in Costiera
BRUXELLES - Il sindaco Gianmichele Orlando ha partecipato alla missione a Bruxelles di amministratori, manager e imprenditori per confrontarsi con i funzionari della Commissione Europea sull'utilizzo dei fondi strutturali 2007-2013. Con lui altri sindaci ed assessori di un territorio che rivendica un protagonismo nuovo in tema di alleanze e di strategie per lo sviluppo locale in chiave comunitaria per cui è richiesta una Regione che sappia fare la propria parte, cioè pianificare la spesa e investire le straordinarie risorse che la Comunità mette a disposizione della Campania fino al termine della programmazione che annovera la Campania tra le regioni ad obiettivo 1. "Si tratta della bellezza di oltre 32 miliardi di euro non spesi - spiega Orlando - e come amministratori locali siamo fortemente preoccupati che questa gigantesca mole di risorse rimanga inutilizzata con gravissimo danno per le nostre comunità. Per l'utilizzo dei fondi strutturali insieme agli altri sindaci dell'area ciostiera e napoletana intendiamo organizzarci per fare la nostra parte sia rispetto alla Regione, sia rispetto all'UE dove abbiamo stretto importanti rapporti con funzionari ed esperti coi quali manterremo un canale aperto di confronto e soprattutto di relazioni" evidenzia il Sindaco che, anche in qualità di tecnico, è particolarmente attento a cogliere le opportunità che l'UE offre per finanziare progetti di ampio respiro e valenza internazionale. Abbiamo bisogno di un modo nuovo di far politica, nel senso che sia in grado di superare i municipalismi e troppe visioni ristrette che impediscono la crescita dei nostri Comuni - dichiara Orlando - Oggi fare l'amministratore locale significa programmare in sintonia con tutti i livelli istituzionali, dal Comune all'UE, conoscere altre realtà e assumerle ad esempio per la propria programmazione e progettazione. Insomma dobbiamo uscire da logiche desuete che poco o nulla hanno a che fare con il governo dei territori e operare scelte decisive che ci consentano di modernizzare il Paese in cui viviamo e di apreire nuove prospettive ai nostri giovani". Oltre alle opportunità finanziarie il Sindaco di Sant'Agnello è molto attento a quelle che sono le occasioni per i giovani di diventare protagonisti in Europa: "Al Parlamento Europeo per esempio abbiamo visto tanti giovani laureati che collaborano con i Parlamentari, con i funzionari delle Commissioni svolgendo una funzione di cerniera tra le istituzioni comunitarie e quelle territoriali che hanno difficoltà a colloquiare con questi livelli. E mi riferisco anche alla semplice capacità di interfacciarsi con l'istituzione in quanto incapaci di comunicare in lingua. Questo è da sempre un mio cruccio e credo che soltanto intraprendendo dall'infanzia un percorso di formazione linguistica possiamo aiutare i nostri ragazzi. Anche su questo intendo promuovere un'iniziativa specifica perchè oggi i Comuni devono proporsi sul mercato anche come attori della crescita socio-culturale dei cittadini e cominciare dai bambini significa salvaguardare gli interessi dei nostri figli e quelli di cittadini del domani integrati in Europa e nel mondo".
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