SORRENTO - Il grande accordo tra il
PDL di
Giuseppe Stinga e la coalizione di
Giuseppe Cuomo non c'è stato, almeno fino a questo momento e dopo una lungo confronto con il commissario cittadino
Paolo Russo le posizioni si sarebbero irrigidite.

Ci sono contrapposizioni personali non sanate e
Stinga difende le ragioni del suo partito, il
PDL, che legittimamente giudica titolato a giocare una parte autorevole in questa tornata amministrativa che potrebbe segnare la svolta per Sorrento. Non di posizioni personali si tratta, ha spiegato Stinga, ma di
politiche a salvaguardia del lavoro sin qui svolto. Intanto però la coalizione che ha scelto
Stinga quale candidato sindaco in contrapposizione a
Cuomo sembra non reggere allo
stress di questi giorni. Stando infatti alle indiscrezioni trapelate la coalizione si starebbe sfaldando col risultato che
Gaetano Milano,
Gianluigi De Martino e
Antonio Maresca potrebbero "
cambiare idee e alleati". Circostanza che, se confermata, rischia di compromettere definitivamente la posizione del
PDL. C'è una forte preoccupazione nel
PDL per questa situazione e lo stesso
Commissario ne avrebbe parlato con il Sen.
Raffaele Lauro evidenziando il momento difficile che il
partito sta attraversando a tutti i livelli...
Qui non ci possiamo permettere errori che compromettano l'esito delle elezioni e l'immagine stessa del partito. Inoltre le regionali vedono impegnata tutta l'area che fa capo al Ministro
Claudio Scajola in un'importante performance elettorale a sostegno di
Ermanno Russo.
E' probabile a questo punto che lo stesso Sen.
Lauro si decida a persuadere
Stinga a rinunciare alla sfida!
Etichette: elezioni amministrative sorrento
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