Stinga va allo scontro con Cuomo...

SORRENTO - In casa del centro-sinistra si sta assistendo allo scontro in atto nel PDL: se si consuma fino in fondo si scenderà in campo con Ferdinando Pinto candidato sindaco. Diversamente si valutano altre ipotesi tra cui anche un'alleanza sui generis per voltar pagina sulla base di un progetto politico che Giuseppe Cuomo ieri ha indicato senza equivoci. In queste ore si sta discutendo su tutte le possibili varianti in termini di alleanze elettorali: il tema centrale su cui confrontarsi resta il nuovo metodo di governo dell'Amministrazione pubblica proposto da Cuomo e condiviso dai due consiglieri provinciali: Pietro Sagristani e Raffaele Apreda. Con loro i rappresentanti delle altre liste che sostengono la candidatura dell'avv. Cuomo. Per la prima volta si è parlato di un metodo di governo cui ovviamente seguiranno i contenuti. L'importante è aver sancito una vera discontinuità con la scelta del coinvolgimento di tutti nel governo della città, cittadini in primis, per invertire rotta rispetto agli ultimi 10 anni. Cuomo l'ha detto chiaro e tondo: inauguriamo una stagione nuova dove tutti hanno diritto di cittadinanza politica e amministrativa, a partire dai cittadini più deboli. Non si erano mai sentite queste parole e sicuramente non sono state pronunciate a caso, anzi sono la prova di un'ansia di nuovo che promana da questa coalizione e viene percepita oggettivamente. Stinga sembra comunque deciso ad andare avanti nello scontro e sarebbe stato confermato candidato sindaco del PDL col supporto delle civiche (tre liste) che fanno riferimeno agli amministratori uscenti, ovvero a Marco Fiorentino. Le ragioni del partito hanno finito col prevalere su quelle della città e della svolta auspicata dallo stesso Stinga, ma appare chiaro che la scelta fatta dal partito di candidare Fiorentino alle regionali ha condizionato le scelte locali. Se dovesse trovare conferma, nelle prossime ore, la candidatura di Stinga è chiaro che per Cuomo&Co la partita si complica, anche alla luce del rafforzamento elettorale di Rosario Fiorentino chiaramente più prossimo allo schieramento di Stinga. Per Pinto le chance di andare al ballottaggio si fanno più concrete, come pure le prospettive di diventare sindaco secondo il più classico "tra i duellanti il terzo gode...". A questo punto le scelte più importanti sarebbero compiute e, schieramenti in campo, si tratta di capire chi avrà maggiori capacità di sintonizzarsi con gli umori della cittadinanza.