venerdì 12 febbraio 2010

De Luca a Piano..."Non mi ferma neanche Bin Laden"!

PIANO DI SORRENTO - E' giunto con un'ora e mezza di ritardo, ma non ha deluso le aspettative delle duecento persone che lo attendevano al Centro Culturale di Piano per conoscerlo ed ascoltare dalla sua voce le ragioni di quella che potrebbe essere definita una mission impossible! Enzo De Luca, parlamentare e sindaco di Salerno finito sotto inchiestra della Magistratura (come ha ripetuto alla platea) per aver approvato una variante di lavori grazie alla quale ha salvato 200 posti di lavoro ("lo rifarei senza pensarci neanche un volta") ha suonato la carica del centro-sinistra per sconfiggere l'armata Caldoro-Cosentino. "Non mi fermeranno...il treno è partito...dovranno solo chiederlo a Bin Laden di bloccarmi..." ha dichiarato De Luca tra gli applausi di una platea affascinata dalla determinazione di un uomo che non sembra appartenere al circo della politica. Idee chiare sul futuro della Regione Campania: "...ci sono 7 miliardi di euro da spendere e voglio fare deòòa Campania il sito d'eccellenza del turismo mondiale, creando migliaia di nuovi posti di lavoro, promuvoendo i nostri distretti che sono i più belli del mondo...".
Ha rivendicato la sua autonomia dai poteri forti della politica: "Mi ha voluto la gente e grazie alla gente vincerò questa sfida...", dalla camorra e dai poteri criminali: "lunedì sera sarò a Scampia e a Secondigliano perchè dobbiamo dare una speranza concreta a chi vive in queste realtà per uscire dal degrado, per consentire a una ragazza che lì vive di avere un futuro...". Idee forti e una straordinaria determinazione che fanno di De Luca l'avversario ideale per il centro-destra .
Stefano Caldoro difficilmente potrà sostenere il confronto ad armi pari con l'uomo che incarna il decisionismo, l'efficientismo, la lucidità delle idee e la voglia ansiosa di inagurare un trend positivo che restituisca alla Campania la sua centralità nella promozione del territorio e delle sue eccellenze. "...Noi non saremo la pro-loco, non distribuiremo fondi a destra e a sinistra, perchè privilegiamo la scelta delle grandi opere che sono capaci di modificare realmente il nostro tessuto sociale e produttivo. E poi semplificazione assoluta, perchè la Regione deve recuperare efficienza e per falrlo ha bisogno di essere protagonista della propria esistenza". Ed ancora: "...Chi si aspetta contributi e finanziamenti deve cambiare indirizzo. i soldi li investiremo nei grandi progetti perchè è l'ultima chance che abbiamo per rilanciare la nostra regione". Tanti i presenti all'incontro fra cui l'On. Antonio Palagiano, Ferdinando Pinto, il sindaco di Piano Giovanni Ruggiero, Luigi Mauro, Luigi Ponticorvo, Raffaele Esposito, Pietro Gnarra il vice sindaco di Sant'Agnello che è il portabandiera del PD peninsulare, Maria Teresa Russo da Meta con l'assessore Giuseppe Tito, Monica Savarese delegata peninsulare di Confesercenti, Antonio Mosca candidato alle regionali con i Radicali, Marco Esposito candidato con Italia dei Valori, Gennaro Astarita, Ludovico Coppola e tanti giovani e professionisti che da questa sera hanno trovato e condiviso una ragione in più per non darla vinta all'armata berlusconiana il prossimo 28 e 29 marzo.

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