mercoledì 7 aprile 2010

IdV, Giovanni Antonetti scrive al sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo

Pubblichiamo il testo della lettera inviata da Giovani Antonetti, avvocato e leader dell'IDV a Sorrento, al sindaco Giuseppe Cuomo.

In via del tutto preliminare intendo complimentarmi per la plebiscitaria affermazione nell’ultima tornata elettorale; mio malgrado non siederò nel prossimo Consiglio Comunale, ma sento l’obbligo di svolgere comunque una sana, vigile e costruttiva opposizione anche dall’esterno del palazzo comunale, che si concretizzerà in una costante attività di recepimento delle istanze dei cittadini onde permetterne la discussione a livello amministrativo, anche grazie alle intese già raggiunte con i quattro consiglieri comunali di minoranza, cui va il mio plauso per l’altrettanto ottimo risultato conseguito; un contributo costruttivo che riguarderà anche i singoli provvedimenti che la Giunta Comunale si appresterà a varare, e sarà comunque reso noto, in ogni singolo apporto (missive, proposte, progetti, critiche, valutazioni) alla stampa locale, proprio per rendere pubblico e trasparente questo sano e lungo confronto nei prossimi anni di amministrazione comunale. Fatta questa breve ma necessaria premessa, intendo, con la presente segnalare le seguenti situazioni, critiche sì, ma di certo risolvibili in un breve lasso di tempo; questioni piccole, ma fondamentali per il quotidiano vivere dei nostri amati concittadini sorrentini; problemi, che fino ad ora sono stati ignorati e che proprio per questo urgono di essere risolti
1) BAGNI PUBBLICI.
Da tempo la nostra cittadina è sprovvista di bagni pubblici, segno di civiltà di ogni comunità locale; infatti sia i cittadini che i turisti, sono obbligati, all’occorrenza, ad usufruire di negozi, bar ed altre strutture ricettive, con evidenti disagi e lamentele da parte degli stessi titolari delle indicate attività commerciali; è una annosa questione che va risolta, e che non può prescindere da soluzioni utilizzabili anche da parte dei soggetti diversamente abili.
Quindi formalmente chiedo allo spettabile Comune di Sorrento di:
a) rendere disponibili e fruibili per la cittadinanza apposite strutture e locali per il servizio di “Bagno pubblico” quantomeno nelle aree nevralgiche della nostra città, e segnatamente Piazza Lauro, Piazza Tasso e nella ristrutturata Piazza Veniero;
b) indicare pubblicamente la tempistica entro la quale dette strutture saranno operative, tenendo conto della ampia disponibilità di locali comunali, e dell’imminente inizio della stagione turistica, con una triplicazione delle utenze giornaliere, ragione per la quale una soluzione dovrà essere necessariamente adottata entro la fine del mese di maggio;
c) rendere visibili, con apposita ed adeguata cartellonistica, le strutture in oggetto.
2) SERVIZI MINIMI ESSENZIALI PER LA SPIAGGIA LIBERA “SAN FRANCESCO”.
La nostra cittadina è dotata, pur nella esiguità della sua estensione, di una spiaggia libera, in località San Francesco; il dato preoccupante è lo stato qualitativo del tratto di arenile in oggetto, nella quale sono totalmente assenti ogni tipo di servizio minimo essenziale quali bagni, docce, e quanto altro sia necessario a rendere meno discriminatorio il soggiorno di coloro i quali, cittadini o turisti, utilizzano detta spiaggia non avendo altre possibilità economiche.
Il compito dell’attuale amministrazione è alquanto facilitato, in quanto allo stato esiste un progetto, giacente presso gli Uffici dell’Assessorato al Turismo, opportunamente presentato da alcuni titolari di stabilimenti balneari privati operanti in detta zona; sarebbe necessario soltanto applicare detto progetto, troppo frettolosamente accantonato.
Alla luce della oggettiva situazione espressa formalmente chiedo al Comune di Sorrento di:
a) dotare l’area demaniale non in concessione in località San Francesco (comunemente definita “spiaggia libera”) di ogni servizio minimo necessario (bagno, doccia e quanto altro ritenuto opportuno), ed assicurare una costante opera di pulizia e decoro nella zona antistante, con particolare riferimento all’indecente stato della “discesa a mare” di collegamento tra la Villa Comunale e la Spiaggia di San Francesco;
b) dare adeguata informazione alla cittadinanza in merito alle modalità ed alla rapidità della soluzione adottata, stante l’estrema urgenza dovuta all’approssimarsi della stagione balneare, coincidente con il 1° giugno 2010.
Alla attuale Amministrazione Comunale, quindi, porgo l’augurio di dare da subito risposte chiare al sottoscritto, come a tutti i nostri concittadini, dando quindi una immediata opportunità di mettersi all’opera.
In attesa di un positivo ed immediato riscontro, data anche l’urgenza delle questioni prospettate , porgo i più sinceri saluti.

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