venerdì 20 febbraio 2009

Il week-end politico di Carnevale

A Carnevale l'adagio recita...ogni scherzo vale! Anche la politica nostrana si adegua dopo lo "scherzaccio" che Walter Veltroni ha fatto a tutto il PD costringendolo a riunirsi con 2500 delegati per eleggere il suo successore provvisorio...Dario Franceschini(?).
Molti componenti della platea dei delegati hanno preannunciato la loro assenza: tanto è stato tutto già deciso dai Capicorrente.
Se ne parla dopo le elezioni europee-amministrative di giugno, quando la debacle del centro-sinistra imporrà una svolta radicale e un confronto aperto fra tutte le diverse anime con un solo obiettivo: sopravvivenza!
E quando in ballo ci sono di questi interessi allora si può correre il rischio di anteporre l'interesse collegiale ad ogni egoismo personale.
A Bassolino non è parso vero di poter disconoscere il commissario provinciale On. Morando: è stato nominato da un segretario che si è dimesso e quindi non conta un tubo.
La palla torna al centro, cioè nelle sue mani e la prima cosa da fare è mettere fuori gioco l'On. Nicolais da candidato alla Provincia di Napoli.
Questo il ragionamento: "Gì...allora o ti ritiri tu e cerchiamo di salvare la faccia con un candidato che appoggiamo tutti per contenere l'emorragia - avrebbe detto don Antonio a Gino Nicolais - oppure ti rassegni a prenderlo in quel posto perchè tanto noi non ti votiamo...bello...chiaro e senza equivoci....ok?".
Ormai in casa PD non se le mandano più a dire! O così o facciamo tutto da soli e ce ne sbattiamo del PD, di Franceschini o di chiunque vada ad occupare la poltrona di Veltroni...
Così se salta la candidatura di Nicolais potrebbe tornare in campo proprio Dino Di Palma, il verde trombato dal PD che invece tanto sta a cuore proprio a Bassolino e alla Iervolino. Un rispescaggio utile ad aggregarare anche i partiti minori della sinistra fuori dal Pd!
Se così sarà si riapriranno diversi giochi e sembra proprio che Bassolino intenda sceglierli uno ad uno i candidati nei diversi collegi provinciali.
E veniamo allora alla Penisola Sorrentina dove un PD orfano di Pietro Sagristani è allo sbando e Bassolino si prepara a chiedere un sacrificio ad un personaggio di terza fila del partito (ma qual era la seconda?) che poi sarà ripagato con un posto in consiglio provinciale da capogruppo di minoranza e un incarico in una partecipata regionale, tanto per far quadrare i conti.
Non si tratta di un primo cittadino, ma di un personaggio del mondo della sanità che non potrebbe dire di no a Don Antonio...
Nelle prossime ore, cioè subito dopo l'assise PD, sarà ufficializzato il candidato.
Crescono le quotazioni del candidato dell'Italia dei Valori destinato ad intercettare tutto il voto deluso del PD e per il partito di Di Pietro la Penisola Sorrentina potrebbe diventare una vera e propria roccaforte, addirittura candidando un proprio uomo alla carica di Sindaco alle amministrative di Sorrento.
Si parla dell'avv. Gaetano Milano che potrebbe guidare la lista dell'IdV sostenuta dai maggiorenti del Partito in costiera con qualche rinforzo aggiunto.
Scherzi di Carnevale? No...Grandi manovre per il riequilibrio post-tsunami!

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