mercoledì 26 agosto 2009

Da Positanonews...La Replica di Don Giovanni Ferraro

Pubblichiamo da Positanonews.it la lettera di risposta scritta dal Parroco di Casarlano sulle polemiche di "Aperti per Ferie"

"A nome della Comunità di Casarlano e per essere stato chiamato in causa direttamente, prendo la parola per doverosi chiarimenti a seguito di lettere anonime sui blog e commenti fortemente denigratori nei confronti della quarta edizione della Rassegna "APERTI PER FERIE". Il diritto d'opinione è un valore indiscutibile ma suo fondamento irrinunciabile è il doveroso e assoluto rispetto degli altri. In questa velenosa e menzognera operazione ferragostana, le affermazioni riportate per ‘sparlare' e ‘denigrare' me e l'organizzazione dell'Evento Artistico, hanno avuto come unico risultato quello di mettere in cattiva luce persone per bene, oneste e apprezzate per la loro dedizione. Soluzione migliore sarebbe non raccogliere per niente il teorema subdolo messo in campo, ma prendo la parola perché il silenzio si presterebbe ad essere interpretato come debolezza o colpevolezza o, peggio ancora, come connivenza interessata.

Inizio proprio da questo punto per svolgere alcune considerazioni fermissime. La nostra Comunità lavora, si impegna, progetta e mette passione nelle iniziative annuali (apprezzate costantemente da tutti) senz'alcuna sudditanza o dipendenza da "padrini politici" o burattinai di turno. Coloro che vogliono aiutarci, sostenerci e incoraggiarci, a qualunque schieramento appartengano e di qualsiasi colore politico siano, trovano sempre porte aperte, una stretta di mano e amicizia sincera. Padrini e padroni che hanno sempre fatto il bello e cattivo tempo, cominciano a non trovare più terreno fertile dalle nostre parti.

Le nostre attività sono nostre e basta. Non esistono "protettori" come non esiste un comitato vecchia maniera ma solo un gruppo di mamme, papà e giovani (circa 50) che, assumendosi ognuno i propri doveri e attingendo dalle proprie capacità, portano avanti delle proposte.

Di solito capita di chiedere qualche aiuto ma quasi mai ne riceviamo. ‘APERTI PER FERIE' che con il dovuto rispetto per altre lodevoli iniziative desideriamo non venga denominata né ‘sagra' né 'festa lunga' ma RASSEGNA DI MUSICA, TEATRO, DANZA E ANIMAZIONE (APERTA A TUTTE LE ESPRESSIONI ARTISTICHE AMATORIALI DELLA PENISOLA), non riceve contributi fissi da nessuno. Fino ad oggi (in quattro anni) solo un piccolo contributo della Provincia per l'anno 2008 e l'aiuto di qualche sponsor che ringraziamo di cuore. Tutto il resto e, cioè, gli spettacoli per tutto il mese, il service audio/luci e le costosissime strutture tecniche per rendere accogliente l'Arena, sono a carico completo dell'organizzazione della Rassegna. Porto l'esempio di quest'anno. La spesa complessiva preventivata è stata di circa cinquantamila euro. Contributi certi sono duemila euro dagli sponsor e un contributo ‘promesso' dalla provincia. Il resto ha dovuto trovare sostegno nel 'PUNTO RISTORO', in una classica lotteria a premi e nelle offerte lasciate nei cestini per le serate del teatro, del cabaret e di quelle del 17 e 19 Agosto con gli amici Gigi e Ross e i Ditelo Voi. Tutto questo introito viene specificato e catalogato sera per sera dai responsabili amministrativi e nel giro di una settimana il resoconto finale arriverà in tutte le famiglie. Pareggiare il bilancio è già una grande vittoria, ma se dovesse risultare un attivo ci attende la ristrutturazione della chiesina di San Biagio.

All'autore della lettera anonima che mi chiama Niger (nessuno lo faceva da più di 20 anni) offro queste brevi risposte invitandolo a salire di nuovo da noi per potersene accertare di persona.

Comunque, dal prosieguo della lettera apparsa sul blog (troppo comodo non firmarsi quando si hanno da dire cose di tale portata) questa Comunità come anche l'organizzazione e la direzione della Rassegna, vengono paragonati ad una specie di associazione a delinquere che prospera e agisce indisturbata sotto la protezione di potenti politici. Ribatto all'autore e all'editore punto per punto.

Da quello che si evince dagli scritti, il ‘ristoratore' è salito da noi la sera dello spettacolo dei Ditelo Voi. Una serata difficile per la notorietà dei personaggi e per l'afflusso oltre le aspettative. Ricordiamo, semmai ce ne fosse bisogno, che l'ingresso agli spettacoli è da sempre GRATUITO (vocabolo scomparso nel panorama affaristico peninsulare) anche quando le serate comprendono artisti di fama televisiva. La Rassegna, quest'anno, ha fatto registrare un notevole incremento in termini di partecipazione e di frequenza quotidiana. Qualche volta, i disagi e i pericoli per i bambini e gli anziani nel chiudere le porte e limitare l'ingresso sono stati valutati enormemente più eccessivi di quelli del cercare di trovare posto per tutti in maniera accorta e intelligente. Nessun interesse a far entrare più gente (non ci sono biglietti) ma solo un cercare di accontentare la maggior parte delle persone dopo aver stabilito un'area sicura per i bambini col passeggino e fatto sedere gli anziani. Inoltre segnalo che sono riconosciute dalle autorità preposte due uscite di sicurezza idonee e, in caso di bisogno, anche di una terza. Il "Niger" la sera del 19 dava semplicemente delle indicazioni al pubblico che, come si è visto, con pazienza ha accolto l'invito a defluire con grande senso di responsabilità. L'unica carenza di cui (mi) ci autoaccusiamo, sperando di potervi rimediare al più presto, è l'assenza di bagni idonei a piano terra per anziani e diversamente abili. Sono due anni che sto cercando di riottenere un appartamento ubicato nell'area del cortile per offrire tutti i servizi necessari.

L'autore, che si dichiara ‘ristoratore' passa a indicare la pessima somministrazione degli alimenti al pubblico in assenza di norme igienico - sanitarie. Il nostro amico sa certamente che le autorità preposte stabiliscono delle condizioni irrinunciabili per poter somministrare gli alimenti. Ebbene, noi somministriamo alimenti preparati in un noto ristorante e acquistiamo carni esclusivamente nei supermercati indicati dalle Usl. Tutto questo è facilmente documentabile. Per quanto riguarda la preparazione della salsiccia, si ha il permesso di arrostirlo alla presenza del pubblico, ma per il forte odore e il fumo insistente si è ritenuto di collocare la postazione dinanzi alla sagrestia dove c'è un punto luce sufficiente. Infine, le mamme che maneggiano e preparano i contorni sono tutte in possesso di regolare libretto sanitario.

Se per tutto quello che stiamo descrivendo i ristoratori sono costretti a battere la fiacca o, addirittura, a rischiare di "chiudere" i loro esercizi, ritengo che siano affermazioni chiaramente grossolane e pretestuose che lasciano il tempo che trovano. L'appuntamento estivo sulla collina di Casarlano offre a tutte le famiglie che non possono permettersi di andare al ristorante, la possibilità di degustare cibi sani e sicuri a pochissimo prezzo, assistere ad uno spettacolo e godersi l'aria fresca e buona. Un vero benessere alla portata di tutti. Una famiglia che vive di semplice stipendio e paga il "prezzo altissimo della crisi" (tanto la pagano sempre i poveri) pensiamo sia aiutata a trovare una buona possibilità per concedersi un' uscita serale dignitosa. Una famiglia di quattro persone acquista quattro panini e quattro bibite con 20 euro. e trascorre delle ore spensierate! Perché accusarla o processarla che non va a spendere al ristorante? Si può essere più avventati nello scrivere baggianate?

Concludo con un ultimo riferimento: dice l'autore (ristoratore?) della lettera anonima: "c'è gente che lavora ed evidentemente guadagna perché è impensabile che lavorino tutti gratis"... infine: "anche l'acquisto dei prodotti alimentari ha un costo oppure è regalato e forse non segue le regole fiscali vigenti per la vendita?..."!

Su questo punto non faccio sconti. Innanzitutto, i prodotti alimentari sono acquistati presso i supermercati più frequentati dalla popolazione peninsulare con tanto di documentazione fiscale e a costi di mercato.

Infine, mettere in discussione o solo ipotizzare che da una Rassegna come la nostra tutti guadagnano perché è impensabile che si lavora gratis, significa offendere brava gente che aggiunge alla propria giornata di lavoro anche il faticoso impegno per la riuscita della Rassegna. Dinanzi alle mamme e ai papà che credono nel riscatto di una periferia fino ad oggi solo usata e mai progettata e che hanno imparato a mettere a servizio di tutti le proprie capacità e i propri sogni, esigo assoluto rispetto e, se si è ancora capaci di vergogna o dispiacere, si offrano in silenzio gratitudine e scuse. Mi dispiace dare questa brutta notizia agli avventori serali che sanno indicare solo il male ma, in questo mondo dove domina soltanto il profitto, la furbizia, l'accaparramento e la competizione, c'è ancora chi ha dei sogni e lavora a servizio del bene. Mi si attacchi personalmente, si scrivano pure tutte le più grandi nefandezze nei miei confronti come è accaduto domenica 23 agosto dalle pagine del Corriere, ma nessuno tocchi la gente di buona volontà che lavora nella Parrocchia di Casarlano. Ci si senta liberi di giudicarmi "personalità complessa e sfuggente" e quanto di peggio si è voluto dire ma nessuno si permetta di infangare o sporcare ciò che è limpido come un cristallo e che porta il nome di cinquanta persone che "aprono per ferie" solo perché non se le sono mai concesse.

Per le accuse infamanti e le calunnie rivolte alla mia persona con l'articolo apparso domenica 23 agosto sul Corriere del mezzogiorno (e che su questo sito viene offerto alla lettura di tutti) saranno altre sedi ad interessarsene. Ho il dovere di difendermi per il bene, la stima e la fiducia che ho verso gli abitanti della mia Comunità e verso le tantissime persone che in queste ore ci spingono ad andare avanti. Tra qualche settimane inizieranno i lavori per la costruzione del Presepe. Mentre i nostri validi mastri e manovali lavoreranno fino a tarda notte, i "saggi scrittori - articolisti - pensatori" saranno nel tepore delle loro case a battere elucubrazioni su una fredda tastiera! Cosa avranno mai da insegnare a chi sfida il freddo e la stanchezza per offrire a tutti una piccola Betlemme???

Per il resoconto completo di quello che c'è da sapere rimando al nostro sito: parrocchiadicasarlano.it a partire dal 31 Agosto

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