"Stefano Massa, il Re del Limoncello" l'uomo che porta nel mondo sapori e profumi di Sorrento
PIANO DI SORRENTO - Il quotidiano "La Repubblica" nell'edizione Napoli ha dedicato la rubrica "I volti di Napoli" a Stefano Massa, patròn della rinomata casa di produzione del limoncello di Sorrento - Villa Massa - riconoscendogli i meriti per l'azione di promozione di Sorrento nel mondo attraverso la sua attività imprenditoriale, non solo, ma anche a carattere socio-culturale per le diverse iniziative di cui Massa si fa promotore.
Si tratta di un significativo riconoscimento a un uomo e a un imprenditore di Piano di Sorrento che ha dato vita a un gruppo importante grazie al quale il limoncello di Sorrento, quello della tradizione familiare, è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Una produzione, insieme a quella dei follovielli e di tanti altri prodotti tipici della Penisola, che ha avuto la sua culla proprio a Piano di Sorrento e da qui ha positivamente contaminato gli altri centri della Penisola animando diverse iniziative imprenditoriali e un "filone commerciale" che, per la verità, non sempre si è dimostrato all'altezza del proprio compito e delle aspettative del mercato.
Ma questo è un altro discorso.
Quello che invece ci preme sottolineare è la circostanza che Stefano Massa ha ricoperto per un paio d'anni la carica di presidente onorario dell'Associazione Pro Loco di Piano di Sorrento che raggruppava numerosi imprenditori del settore turistico locale.
Una presidenza di indubbio prestigio che non ha mancato di dare più valore alla promozione turistica e che invece si corre il rischio di perdere se la nuova Pro Loco nata dalla fusione delle due precedenti e oggi presieduta da Domenico Cinque "non saprà recuperare alla causa" un personaggio come Massa.
Non è infatti concepibile, in una logica strettamente municipalistica, non avvalersi di un patrimonio di uomini, di idee e di capacità a 360° che costuiscono l'humus comunale e che invece alimenta soltanto Sorrento.
Non c'è nulla di male, ovviamente, ma non è possibile che Piano di Sorrento, diventata città non sia in grado di valorizzare questa "promozione" agli occhi del Paese facendo leva su questi e altri puntidi forza, facendo sistema e così promuovendosi più adeguatamente proprio grazie a personaggi come Stefano Massa, ma non solo, che con la loro azienda e con i loro prodotti promuovono il territorio molto meglio di qualsiasi spot o di qualsiasi campagna mediatica.
Lo stesso dicasi per la MSC di Aponte, con tanto di quartier generale a Piano di Sorrento...Eppure non si è in grado di rendere appetibile la cittadina a chi meglio di ogni altro può portarne alto il nome nel mondo.
E così ne approfittano Sorrento e Sant'Agnelloe chi anche in ciò sa meglio percepire il business e farne tesoro!
Ovviamente il neo Presidente della Pro Loco saprà valutare questa circostanza e soprattutto saprà "recuperare" un rapporto che è sicuramente prezioso per gli interessi di Piano di Sorrento.
E' chiaro che il ruolo dell'Amministrazione Comunale in questo campo dev'essere anch'esso diverso, innovativo perchè in materia di turismo e di promozione territoriale attraverso la valorizzazione dell'identità siamo purtroppo alla preistoria...E questo sicuramente non fa bene all'immagine e soprattutto all'economia della neonata Città del Piano di Sorrento.
Etichette: imprese e politica, uomini
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