venerdì 20 febbraio 2009

Sull'aumento delle indennità il Sindaco Orlando replica al consigliere Coppola, ma scompaiono le critiche alla manipolazione dell'informazione

SANT'AGNELLO - Il Sindaco Gianmichele Orlando replica alle accuse del Consigliere di minoranza Antonio Coppola (Impegno Nascente) sugli aumenti delle indennità per gli amministratori comunali inviando una lettera al quotidiano "Metropolis" che questa mattina gli dedica un ampio servizio con richiamo anche in prima pagina.
Poichè abbiamo trattato anche su questo blog l'argomento ci sembra giusto pubblicare la lettera integrale che questa mattina il Sindaco ci ha postato sollecitandoci una riflessione per come è stata "trattata e presentata" la sua legittima richiesta di precisazione a una critica diretta venutagli dal Consigliere di minoranza e pubblicata sul quotidiano alcuni giorni fa.
Il tono e l'articolazione della nota originale del Sindaco sono chiaramente diversi da come vengono oggi presentati sul quotidiano, anch'esso oggetto di critica per le modalità con cui tratta gli argomenti che riguardano l'operato del Sindaco di Sant'Agnello. "Se mi critichi e ti dimostro che sbagli, devi saper accettare anche tu le mie critiche..." ragiona il Sindaco. E invece così non è, perchè evidentemente il Consigliere di minoranza in questione gode di un "trattamento privilegiato" da parte della stampa che sorvola sui suoi errori e, forse inconsapevolmente, finisce con l'avallarli.
E non sia ingenuo il Sindaco nel non sapersene fare una ragione di questo privilegio...
Proprio perchè si tratta di una lettera e non di un servizio o di un comunicato stampa o di un'intervista, crediamo giusto meritasse la pubblicazione integrale.
Perciò bene fa hatto Orlando, anche se con ritardo, a "postare" la sua nota anche al nostro blog, sempre aperto al confronto serio e scevro da condizionamenti: cioè derty.

Ecco il testo della missiva originale del Sindaco di Sant'Agnello:
"Egregio Direttore, ancora una volta devo registrare un modo di fare informazione che mira esclusivamente e continuamente all’offesa personale senza che la persona colpita venga intervistata sull’argomento per far sentire la sua verità. E' oramai, quello di qualche consigliere di opposizione un monologo, uno sproloquio, oggi divenuto fastidioso di chi pensa di fare opposizione standosene comodamente a casa sua con il computer, senza mai girare tra la gente, tra gli uffici, tra i mille problemi che abbiamo e dei quali penso non ne abbia la minima conoscenza.
Non penso che sappia che in questi pochi mesi abbiamo ripianato lo sforamento del patto di stabilità 2007 rispettando al contempo il patto di stabilità per il 2008 (e scusate se è poco). Non penso che sappia che abbiamo ripulito un bilancio pieno di residui di entrate inesistenti; non penso che sappia che stiamo eliminando una serie di sprechi come trasferimenti inutili al Piano Sociale di Zona, canoni di leasing troppo onerosi per le auto comunali per le quali abbiamo trovato molto più economico sbarazzarcene ed acquistarne nuove, stavolta senza leasing, ai prezzi competitivi degli acquisti in rete. Non penso che sappia che stiamo lottando strenuamente per difenderci dai pignoramenti che ci giungono da tutti le parti a seguito del procedimento di esproprio del campo di viale dei Pini che ci è stato lasciato in eredità il cui importo, anche se da me fortemente ridimensionato, ammonta comunque ad oltre 3.000.000 di euro. Non penso che sappia che stiamo cercando di mantenere livelli di servizio efficienti con personale ridotto, con costi contenuti e con attrezzature obsolete o mancanti in molti uffici. Ma tutto questo non interessa né a qualche consigliere di opposizione né, ahimè, al suo giornale che per tutta risposta pubblica tutto quello che gli viene mandato senza una doverosa verifica nel rispetto esclusivo dei lettori. Spero che pubblichi interamente questa mia lettera dando lo stesso spazio che dà alle chiacchiere dell’opposizione: mi aspetto che venga pubblicata nell’edizione domenicale, in prima pagina con titoli a quattro colonne. Un giornale non deve solo riempire le sue pagine: ha l’obbligo di fare una corretta ed imparziale informazione. Dove era il suo giornale quando all’indomani delle elezioni ci siamo dimezzati le indennità della giunta per dare un segnale all’intera macchina comunale? Affronta l’argomento solo oggi, quando dopo ben dieci mesi di indennità ridotta, abbiamo ritenuto giusto riportare l’importo delle stesse al valore originario stabilito dalla precedente amministrazione nel lontano anno 2005.
Per completezza le dico anche che i numeri messi in pasto all’opinione pubblica sono, come era prevedibile, dolosamente falsati: la mia indennità mensile lorda è di €. 1250 mensili mentre quella di alcuni miei assessori è di sole €. 560 lorde mensili.
A proposito perché non ha fatto alcun cenno alla delibera di approvazione delle indennità dei consiglieri comunali (e quindi anche di quelli di minoranza), mai dimezzate, che è stata votata all’unanimità (e quindi anche da tutti i consiglieri di minoranza)? Perché non scrive che il costo a carico dell’Amministrazione Comunale per la partecipazione ad una seduta del Consiglio Comunale (che dura al massimo un paio di ore) di uno dei consiglieri di opposizione del gruppo “Impegno Nascente” ammonta ad oltre 300 euro (dico trecento euro)?
Le chiedo pertanto, nell’interesse della gente, di verificare in futuro quanto le viene propinato. All’uopo le rimetto il mio numero telefonico di cellulare autorizzandola a pubblicarlo: lo usi semmai qualche volta ritenesse giusto ascoltare il mio pensiero su questioni che riguardano il mio operato: 335/7477099).
Saluti
Gian Michele Orlando"

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