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Sen. Raffaele Lauro |
Le polemiche scatenatesi a poche ore dalla pubblicazione in città del manifesto del PDL col quale si ringrazia il Sen. Raffaele Lauro per l'impegno profuso a fianco dell'Amministrazione sorrentina nell'assunzione di un mutuo di 2,5 milioni di euro con la Cassa Depositi e Prestiti per garantire la copertura finanziaria necessaria a realizzare l'intervento edilizio sulla scuola "Vittorio Veneto", hanno lasciato stupito e per la verità anche un po' rammaricato il Senatore. E' superfluo sottolineare che l'iniziativa sarebbe stata assunta spontaneamente dal Partito sorrentino senza alcun intento di voler implicitamente mortificare gli alleati della maggioranza, ma anche tutti coloro che su questo tema hanno dato il proprio contributo nell'interesse della scuola, degli studenti e docenti, delle famiglie.
"Non comprendo assolutamente le ragioni di tanto clamore polemico visto che alcuni giorni fa è stato il Sindaco Cuomo che spontaneamente ha emesso un comunicato stampa col quale ha voluto anche citare il mio contributo per venire a capo di una vicenda che abbiamo tutti a cuore... - ci confida Lauro - ...Che poi il PDL abbia inteso assumere un'iniziativa più o meno analoga penso non possa e non debba assolutamente suonare come uno scandalo...Forse è la prova che il clima politico locale risente di questa fibrillazione generale, ma credo che sia sbagliato...Mi dispiace che ne nascano polemiche che assolutamente non raccolgo visto che da sempre sono stato e continuerò a stare a fianco del Sindaco e dell'Amministrazione esclusivamente nell'interesse della nostra città così come di qualunque altra Amministrazione della Penisola Sorrentina...Lo sanno i Sindaci e gli Assessori che il mio telefono è sempre aperto e quando posso dare una mano la faccio assolutamente con disinteresse e per i nostri concittadini".
Come al solito il Senatore condivide col cronista una riflessione senza altro intento, ma crediamo sia giusto partecipare all'opinione pubblica il senso del ragionamento sempre animati dallo spirito di favorire la conoscenza e lo scambio di opinioni!
Forse la polemica potrebbe innescarsi in quella che viene considerata una permanente "campagna acquisti" nell'ambito delle stesse forze del centro-destra, a tutti i livelli e quindi anche nella Penisola Sorrentina.
Considerando che probabilmente si andrà al voto la prossima primavera è chiaro che ogni iniziativa finisce con l'assumere un significato diverso agli occhi dei diversi attori in campo. Questa mattina abbiamo perciò provato a raccogliere anche qualche altra opinione su questa vicenda e a onor del vero dobbiamo evidenziare che se "reazione" c'è stata, essa ha riguardato prevalentemente, se non esclusivamente, le diverse consorterie politiche piuttosto che la pubblica opinione la quale ha accolto con "serena e quasi scontata indifferenza" la pubblicazione del manifesto annoverando il fatto nell'ambito dell'ordinaria e legittima iniziativa della politica.
Dobbiamo convenire col lettore che ci ha scritto e di cui abbiamo pubblicato il commento (molti altri commenti che ci sono giunti non li pubblichiamo perchè evidentemente strumentali, ndr) che evidentemente l'effetto prodotto da un manifesto è straordinariamente diverso dalla medesima notizia diffusa con altri media, stampa e web. A domanda infatti ci è stato risposto che "...il manifesto ha più il sapore di propaganda..." rispetto a una notizia ovunque pubblicata.
In fin dei conti l'episodio è sintomatico di quanto sia difficile far coincidere, sul piano comunicativo, le esigenze della politica con quelle dell'amministrazione dove i protagonismi individuali devono comunque fare i conti con quella logica della collegialità che in democrazia sta alla base del governo della cosa pubblica, piuttosto che di una gestione a compartimenti stagno delle aree di competenze.
Sicuramente la funzionalità di un'Amministrazione sta anche nella sua capacità di condivisione di meriti, ma anche di demeriti. Forse quanto accaduto può esser utile allo stesso Sindaco Cuomo per richiamare tutti i suoi collaboratori a una maggiore condivisione perchè in ballo ci sono gli interessi della città e da chiunque venga un contributo per salvaguardarli esso è assolutamente da considerarsi il benvenuto.
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