giovedì 31 dicembre 2009

Manovre politiche di fine anno...guardando al 2010!

A SORRENTO SAGRISTANI CHIUDE L'ANNO A LAVORO CERCANDO DI RICUCIRE LE DIVISIONI NEL CENTRO-DESTRA PER SCHIERARE UNA GRANDE ALLEANZA ATTORNO A CUOMO

La formalizzazione della candidatura a sindaco di Giuseppe Cuomo ha avuto l'effetto di accelerare alcune riflessioni nell'ambito delle forze del centro-destra sorrentino. Questa mattina si è svolto un summit tra Giuseppe Stinga, coordinatore cittadino del PDL, e Pietro Sagristani, consigliere provinciale dell'Udc e coordinatore peninsulare del partito di Casini. L'invito di Sagristani a Stinga è stato di prendere atto della situazione venutasi a creare e di cercare un accordo nel centro-destra che sia in grado di coalizzare anche tutte le altre forze attorno a questa candidatura. Anche l'UDC a questo punto potrebbe scegliere di schierare la propria lista a sostegno di Cuomo, "...una lista udc -ha evidenziato Sagristani - con candidati forti, tutti competitivi e quindi in grado di concorrere in modo determinante al risultato finale. Mi sto sforzando di far capire a tutti che è venuto il momento di serrare le fila e di ragionare seriamente di candidature e programmi per la città e io darò il mio contributo, come ho sempre fatto e come continuerò a fare".
Probabilmente subito dopo capodanno si terrà un incontro tra Stinga e Cuomo con lo stesso Sagristani alla ricerca di un'ampia intesa che non mortifichi nessuno, ma che consenta al centro-destra di presentari compatto alle prossime elezioni amministrative.

MASSALUBRENSE, GIOVANNA STAIANO CORTEGGIATA DAL PDL PER LE REGIONALI SARA' LA NUMERO UNO DELLA LISTA COMUNALE GUIDATA DA LORENZO BALDUCCELLI

Ha tutti i requisiti, personali, politici e professionali per concorrere a pieno titolo alle prossime elezioni regionali campane. Giovanna Staiano, assessore uscente e candidata a essere la numero due della futura amministrazione cittadina guidata da Lorenzo Balduccelli che sfiderà il sindaco uscente Leone Gargiulo, è oggetto di un serrato corteggiamento da parte dei vertici del PDL campano che vorrebbero candidarla anche alle regionali. La Staiano nei giorni scorsi avrebbe infatti incontrato l'On. Paolo Russo per discutere della candidatura, manifestando il proprio interesse per la proposta, ma evidenziando nello stesso tempo che la prossima competizione amministrativa sarà molto impegnativa e una doppia candidatura (al comune e alla regione) potrebbe rivelarsi troppo impegnativa. In attesa che il centro-destra scelga il candidato presidente - a riguardo crescono le quotazioni dell'ex ministro Stefano Caldoro - la Staiano si è impegnata a sciogliere le riserve sulla proposta di candidatura subito dopo le festività natalizie. L'ipotesi di candidatura della Staiano alle regionali è stata accolta con entusiasmo dalla comunità massesse che però chiede all'Assessora di dare la precedenza al Comune dove si invoca un cambiamento rispetto agli ultimi cinque anni. Anche qui a Massalubrense un ruolo rilevante sarà svolto dal consigliere provinciale Sagristani che sostiene ufficialmente la candidatura a sindaco di Lorenzo Balduccelli e quindi della Staiano che, in caso di vittoria, sarà vice sindaco.

A SANT'AGNELLO IL CONSIGLIO VA DESERTO. ASSENTE ANCHE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. SI ACUISCE LA CRISI POLITICO-AMMINISTRATIVA IN UN PAESE ORMAI ALLO SBANDO!

Il presidente del consiglio comunale Gianni Salvati ha tentato di far svolgere il consiglio comunale convocato per questa mattina per approvare l'unico argomento in discussione (il pagamento di una trance di 300mila euro per l'esproprio del terreno dove è stato realizzato il campo sportivo per un costo complessivo di 700mila euro), ma ha dovuto prendere atto anche dell'assenza del vice sindaco Pietro Gnarra che, impegnato a lavoro, che più volte sollecitato non ha potuto presenziare al posto del sindaco Gianmichele Orlando (in vacanza) ai lavori dell'assemblea cittadina. E così ha pensato di dare forfait anche lui non presentandosi in consiglio comunale, da lui convocato, che ha così fatto registrare il flop assoluto. Proprio il Sindaco ha tentato di sensibilizzare con sms i Consiglieri a garantire lo svolgimento del consiglio facendo appello a un senso di responsabilità che, oggettivamente, non si riesce più a comprendere chi ne sia depositario o se manchi del tutto. Allo stato il Comune è letteralmente allo sbando per l'assenza contemporanea del numero uno e del numero due dell'Amministrazione oltre che del presidente del consiglio comunale. Seduta deserta col risultato che questi debiti del Comune potranno essere liquidati agli aventi diritto soltanto a partire dal giugno 2010, con ulteriori interessi a carico dell'ente. E' stata tentata la carta di chiedere agli assessori presenti - Antonino Castellano, Antonino Coppola e Giuseppe Gargiulo, di rassegnare le dimissioni quale gesto simbolico per chiedere al Sindaco - che rientrerà il 4 gennaio - di adottare una scelta definitiva e stabile in grado di assicurare la governabilità e l'efficacia amministrativa. Dagli Assessori è venuto però un rifiuto alla proposta col risultato che la seduta si è sciolta per mancanza del numero legale. Assente l'assessore Giuseppe Coppola, nominato dal sindaco qualche giorno fa ma che ha subordinato l'accettazione della carica a una definizione della crisi amministrativa, mentre il consigliere Antonio Coppola del gruppo "Impegno Nascente" non ha accettato la nomina ad assessore conferitagli da Orlando per la grande confusione e contradditorietà di gestione di questa grave crisi. Interpellato l'ex sindaco Pietro Sagristani si è chiuso in un eloquente "no comment" che lascia trasparire tutta l'amarezza e il disappunto per quella che è veramente diventata una situazione politica e amministrativa "indecente" per una cittadina come Sant'Agnello che aveva conquistato un primato invidiato in tutta la Penisola Sorrentina e che oggi vive una vera e propria crisi di identità di fronte all'assenza di una vera leadership politica e amministrativa.
Forse solo le elezioni anticipate possono mettere fine a questa "sceneggiata", ma tutti i contendenti in campo le temono e stanno sacrificando sull'altare dei propri interessi quelli del Paese. C'è bisogno di rinnovamento di uomini e su questa linea è sintonizzato anche l'ex primo cittadino che mai si aspettava di assistere a uno spettacolo del genere!

META, PER TRAPANI IL NODO DA SCIOGLIERE E' QUELLO DI GRAZIANO MARESCA!

Subito dopo l'epifania il sindaco Paolo Trapani dovrà sciogliere il nodo sul ruolo del vice sindaco Graziano Maresca oggetto di contestazioni interne alla maggioranza ma soprattutto ritenuto al centro di uno straordinario "conflitto di interessi" a cavallo tra le amministrazioni di Meta e Piano di Sorrento, senza trascurare gli altri Comuni della costiera dove svolge la sua funzione professionale. Per Trapani si tratta di trovare un equilibrio fra queste diverse componenti per salvaguardare la sua amministrazione e realizzare il programma amministrativao. Senza eccessivi protagonismi il Sindaco sta portanto a termine una serie di interventi che potrebbero rimettere in corsa il Comune alla costante ricerca di risorse finanziarie. Sicuramente una revisione delle valutazioni catastali degli immobili potrebbe rappresentare una fonte di entrate rilevante per il Comune visto che gli stessi non risultano inspiegabilmente rivalutati, caso più unico che raro.
Basterebbe questa semplice operazione per assicurare alle casse comunali un surplus di entrate anche derivanti dalle doppie e triple case utilizzate a scopo di vacanza e che andrebbero correttamente censite ai fini sia dell'Ici sia della Tarsu.

Etichette:

mercoledì 30 dicembre 2009

Giuseppe Cuomo: io candidato sindaco di un'ampia rappresentanza sociale, politica ed economica della Città!

SORRENTO - E' ufficiale: Giuseppe Cuomo è candidato alla carica di sindaco per il rinnovo del consiglio comunale di Sorrento in programma il 28 e 29 marzo 2009. L'annuncio è stato fatto nel corso della conferenza stampa organizzata dal Gruppo Consiliare del PDL, dai rappresentanti del mondo delle professioni e dell'imprenditoria sorrentina che in questi mesi hanno lavorato alla messa a punto di un progetto per la Città individuando nell'avv. Cuomo il candidato ideale in grado di garantire "discontinuità nella continuità".
Questo infatti lo slogan di Cuomo che ha annunciato l'avvio, subito dopo il Capodanno, di una serie di incontri con tutte le forze politiche, sociali, culturali ed economiche della città, "cioè con tutti coloro che hanno veramente a cuore solo il bene di Sorrento e per la nostra città vogliono impegnarsi sul piano politico-amministrativo", per individuare uomini, donne e programmi su cui costruire il nuovo governo della città per il quale "rivendichiamo il lavoro sin qui svolto pur evidenziando che qualcosa non è andato a buon fine e che quindi andrà migliorato con il coinvolgimento e l'impegno di tutti, cittadini e professionisti, che si sono ritrovati nel progetto e nella mia candidatura". Una candidatura, come è stato sottolineato anche da Paola Di Leva capogruppo consiliare del PDL, che nasce dal basso, dal confronto con tutti, senza imposizioni dall'alto o politiche, espressione di un vasto gruppo consiliare del centro-destra fatto di consiglieri e assessori che insieme alla città propongono un candidato sindaco che è una persona perbene, un professionista affermato con una collaudata esperienza politica e amministrativa. Il che, se ne deduce, fornisce le più ampie garanzie di buongoverno per Sorrento.
Aperti al confronto con tutti, ha chiarito Cuomo, ma la candidatura non è più in discussione proprio perchè scaturita dal confronto e dalla necessità oggi di dare a Sorrento una risposta seria sulle persone che si impegnano a lavorare per la città. Incontreremo anche il PDL di Stinga anche se non c'è stato seguito, da settembre, a quanto dichiarato dal Sen. Raffaele Lauro e cioè che se avesse ricevuto la nomina a coordinatore cittadino del PDL avrebbe lavorato per ricomporre la frattura interna al centro-destra. Così non è stato, evidenzia Cuomo, e il Senatore non si è fatto più sentire, ci siamo visti solo in occasione di incontri pubblici senza discutere di politica ed elezioni. Presente alla conferenza anche Michele Bernardo, commercialista di area AN, che porta in dote a Cuomo quell'area che non si identifica nel gruppo che fa capo all'avv. Massimo Coppola più vicino alle posizioni del coordinatore cittadino Giuseppe Stinga.
(1 - continua)

Etichette:

martedì 29 dicembre 2009

Piano di Sorrento, nel 2010 si "affilano le armi" per il 2011!

PIANO DI SORRENTO - La nascita dell'UDC in consiglio comunale rappresenta senza dubbio la principale novità politica del 2009, destinata a segnare il 2010 sia per il coincidente appuntamento elettorale primaverile con le regionali, sia perchè il neonato gruppo consiliare - Gianni Iaccarino, Maurizio Gargiulo, Daniele Acampora - definirà la strategia d'attacco al sindaco Ruggiero in vista delle amministrative del 2011. Un gruppo, quello dell'UDC, che ha recuperato alla politica attiva l'ex sindaco Luigi Iaccarino e altri protagonisti delle trascorse stagioni politiche, tutti intenzionati ad animare un fronte unito e competitivo sul piano elettorale per tentare di stravolgere quello che allo stato ancora appare come l'esito scontato delle urne, cioè il secondo mandato per il sindaco uscente che rafforza la sua maggioranza con l'adesione di quattro esponenti della minoranza: Antonio Borrelli, Antonio Russo, Alberto Maggio e Marilena Alberino, quest'ultima candidata a diventare assessore nel rimpasto dell'esecutivo programmato per il nuovo anno. Gli oppositori di Ruggiero, sostenuti da Gaetano Maresca leader di "In città c'è movimento" che è l'anima più critica nei riguardi dell'operato dell'amministrazione, potrebbero ulteriormente rafforzarsi se dovesse andare a buon fine il "corteggiamento" dell'assessore alla P.I. Vincenzo Iaccarino che di fatto è diventato l'ago della bilancia della prossima competizione elettorale. Iaccarino, una vera e propria macchina elettorale, potrebbe accettare di aderire all'UDC sia in nome degli ottimi rapporti vantati con il consigliere provinciale Pietro Sagristani, sia e soprattutto se gli venisse offerta la candidatura a sindaco. Dovrebbero fare tutti un passo in dietro gli aspiranti candidati in nome di una vittoria altrimenti molto difficile da conseguire. In questo caso anche qualche altro "esponente insoddisfatto" dell'attuale maggioranza potrebbe seguire il dr. Iaccarino. Diversamente per l'Assessore può esserci solo la garanzia da parte del sindaco Ruggiero di nominarlo vice sindaco nella futura amministrazione, praticamente un'investitura a succedergli dopo il secondo mandato. La partita sta tutta qua, nè allo stato sembrano emergere novità o personaggi nuovi in grado di cambiare le carte in tavola.
Il 2010 si presenta perciò come l'anno della lunga campagna elettorale pianese con tutti gli attori impegnati a organizzare e a predisporre sul campo gli eserciti per aggiudicarsi una partita che in ogni caso è destinata a segnare un cambio di marcia per il Paese, con o senza la riconferma di Ruggiero alla guida dell'Amministrazione.
Intanto domattina alle 11.30 si riunisce il consiglio comunale con all'odg un solo argomento: DEROGA ALLA ZONIZZAZIONE DI PRG PER L’AMPLIAMENTO DELL’ISOLA ECOLOGICA DI VIA CAVOTTOLE.

Etichette:

PDL, a Sorrento è braccio di ferro per la candidatura a sindaco!

SORRENTO - Con l'annuncio della candidatura a sindaco di Giuseppe Cuomo, che sarà formalizzata nel corso della conferenza stampa indetta per mercoledì 30 dicembre alle ore 11 presso l'Hotel Plaza, il centro-destra sorrentino si avvicina al momento della verità.
Sarà infatti il Partito napoletano a dover scegliere, fra Giuseppe Stinga e Giuseppe Cuomo, chi sarà il legittimo candidato a sindaco per le amministrative della prossima primavera. Questo è l'orientamento che emerge in casa PDL dove la notizia della decisione di Cuomo è stata accolta come il momento in cui si scoprono le carte da parte dei diversi protagonisti che si contendono la leadership politica e amministrativa. Con l'annuncio di Cuomo appare chiara la strategia del sindaco uscente Marco Fiorentino di uscire dall'angolo nel quale l'ha confinato il PDL sorrentino e di chiamare a raccolta una vasta area del centro-destra che non si riconosce nel partito nuovo di Stinga e del Sen. Raffaele Lauro.
In occasione delle elezioni provinciali - quando i due contendenti furono messi fuori dai giochi con la candidatura di Rosellina Russo - per un momento si prospettò l'ipotesi di un grande accordo tra le due componenti che avrebbe potuto aprire le porte della Regione a Fiorentino e a Stinga quelle del Comune, con un patto di non belligeranza ed ingerenza nei rispettivi ambiti di competenza. Un'ipotesi che però non ha mai visto daccordo il sindaco Fiorentino il quale è andato avanti per la sua strada convinto di potersi aggiudicare anche la prossima tornata elettorale con la candidatura di Cuomo e addirittura con un suo impegno amministrativo come possibile vice sindaco, carica cui ambisce anche l'attuale vice sindaco dimissionario Rosario Fiorentino.

Etichette:

Sommese lascia il PD per andare all'UDC che si affolla di nuovi big...

Il consigleire regionale Pasquale Sommese, presidente della commissione urbanistica, ha formalizzato l'uscita dal PD ed appare scontato il suo approdo all'UDC di Casini, un partito che proprio in Campania si sta affollando con l'arrivo di transfughi da diverse parti politiche, soprattutto dall'area del centro-sinistra dove si può considerare praticamente fallito il "matrimonio" tra centro e sinistra, cioè tra la margherita e i DS. L'uscita di Sommesse provoca un'altra forte emorragia di consensi al PD Bassoliniano ormai arroccato in difesa dei propri spazi e delle proprie riserve di caccia.
A questo punto la partita delle regionali tra le due maggiori aree politiche si complica notevolmente e decisivo sarà l'apporto dei moderati all'uno o all'altro schieramento. Il centro-destra sembra sempre più orientato a candidare l'ex ministro Stefano Caldoro, mentre nel centro-sinistra lo scontro tra Cascetta e De Luca rischia di tradursi in una riconferma del governatore Bassolino, il solo in grado di "capitalizzare" in chiave elettorale questo decennio di governo regionale per tentare l'impresa straordinaria...
Insomma nelle prossime settimane si potranno registrare ulteriori defaiance nell'area dell'ex margherita dove anche l'On. Franco Casillo, che non sarà candidato ma si farà sostituire dal figlio Mario, già assessore provinciale ai trasporti nella giunta Di Plama, comincia a nutrire qualche perplessità sulla permanenza nel PD.
L'approdo di Sommese all'Udc può portare al partito un altro seggio nel Parlamento Europeo dove il consigliere regionale è pronto ad approdare; inoltre la sua è una candidatura forte alle regionali di marzo per le quali l'UDC è destinato a svolgere un ruolo chiave nel successo dell'una o dell'altra fazione politica.

Etichette:

lunedì 28 dicembre 2009

Soddisfazione del vice sindaco Rosario Fiorentino per le iniziative sulla sanità

SORRENTO - Le “giornate per l’informazione e la prevenzione sanitaria” appena concluse, con la folta partecipazione di cittadini, hanno costituito l’evento più impegnativo di un progetto ampio e articolato nel quadro delle iniziative gratuite promosse dal Comune di Sorrento nella persona del Vice Sindaco Rosario Fiorentino in collaborazione con la Croce Rossa Italiana Volontari di Sorrento, Protezione Civile, Pubblica Assistenza Onlus. Il Comune ha potenziato presso il reparto di Rianimazione e Terapia del dolore, la struttura tecnico/logistica con il supporto di materiale e pannelli informativi, una ulteriore donazione è stata apportata da un privato, il Dott. Franco Manniello, già distintosi per la propria sensibilità mostrata nelle donazioni sociali con la creazione di mobilia e supporti strutturali, di cui l’importantissimo reparto del nosocomio aveva urgente bisogno.
Anche queste donazioni sono la conferma dell’attenzione dalla comunità verso l’ospedale, dice il dott. Antonio Coppola Medico anestesista -. rianimatore della struttura ospedaliera nonché referente del Comissario Prov.le della Croce Rossa di Napoli, l’iniziativa è rivolta a tutta la cittadinanza interessata alle tematiche del benessere e in particolare alle fasce più deboli della popolazione che hanno meno opportunità di conoscenza e sensibilizzazione e più in generale, alle associazioni e gruppi di volontariato che offrono servizi in campo socio-sanitario.
Far conoscere alla popolazione l’impegno umano e sociale che le Istituzioni, il volontariato e i privati esercitano, promovendo salute e benessere nella collettività, apportando ognuno con le proprie competenze e possibilità ribadisce il dott. Luigi Fiorentino commissario della C.R.I. di Sorrento.
Il progetto, nella sua totalità, è appena agli inizi e comprende ulteriori importanti iniziative future, conferma Rosario Fiorentino Vice Sindaco del Comune di Sorrento, la finalità principale è quella di migliorare la qualità della vita del singolo e della collettività, promovendo una attenta e puntuale prevenzione delle malattie e disabilità, nonché potenziando in maniera incisiva l’operatività e il funzionamento delle strutture sanitarie presenti sul territorio. Un modo diverso e più incisivo di svolgere politiche sociali rivolte a segmenti della società civile in difficoltà economiche e di salute.
L’iniziativa, continuerà con ulteriori Giornate di Prevenzione nei giorni : Mercoledì 30 dalle 16,00 alle 20,00 in località Marina Grande, Domenica 3 Gennaio dalle ore 09,00 alle ore 13,00 in località Priora Domenica 10 dalle ore 09,00 alle ore 13,00 in Località Cesarano. Il progetto tende anche a dimostrare che un altro modo di agire è possibile ed è con tale impegno che si guarda al prossimo anno.

Maria Grazia Verde

Etichette:

domenica 27 dicembre 2009

Il Sen. Lauro replica a Michele Cinque a proposito di restrizioni sul web...

Gentile Direttore Cinque,
ho letto l'intervento sul blog, da Lei diretto,sul mio recente ddl. Desidero subito rassicurare Lei ed i Suoi lettori che non è mia intenzione proporre alcuna limitazione o condizionamento, in qualsiari forma, alla libertà di informazione e di circolazione delle idee, garantita dalla Costituzione.
Considero il web una della forme più alte di comunicazione democratica.
Quando sarà pubblicata la relazione al provvedimento sul sito del Senato, sarà dissolto ogni equivoco.
In attesa, mi dichiaro disponibile ad un confronto su un tema delicatissimo,
che presenta risvolti costituzionali e tecnologici di grande rilievo,
come evidenziato da studiosi della disciplina informatica.
A seguito, inoltre, delle notizie di stampa (in parte fuorvianti) sul mio ddl, mi sono pervenute anche autorevoli proposte di operatori del settore per organizzare alcuni convegni di studio per l' approfondimento della materia.
Non escludo, quindi, di organizzare un incontro a Sorrento, nel 2010,
al quale, fin da ora, mi permetto di invitarLa.
Se da questi approfondimenti risultasse minimamente minacciata
la libertà di opinione,non esiterei a modificare o a ritirare il mio disegno di legge. La ringrazio ed auguro a Lei e ai Suoi lettori un prospero 2010!
Raffaele Lauro

sabato 26 dicembre 2009

Sant'Agnello, il comunicato ufficiale del Sindaco Orlando sulla crisi amministrativa!

Dal Sindaco di Sant'Agnello ing. Gianmichele Orlando riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato sulla crisi politico-amministrativa.
"L’idea di una giunta “a tempo” il cui unico compito era quello di consentire al Comune di S.Agnello di affrontare le scadenze di fine anno è tramontata sul nascere. “Pur avendola condivisa con chi di dovere - sostiene il Sindaco ing. Orlando - la giunta tampone, nata nel tentativo di dare i giusti tempi per una soluzione definitiva della crisi politica, ha subito una forte battuta di arresto allorchè è andata deserta, inspiegabilmente, una seduta importante del Consiglio Comunale che vedeva all’ordine del giorno un unico argomento di forte rilevanza per la gestione economica dell’Ente. La nuova seduta di consiglio comunale è stata fissata per la mattina del 31 dicembre 2009 e penso che prevarrà in tutti il senso di responsabilità amministrativa per approvare questo atto contabile di natura meramente tecnica che tenta di mettere una “pezza” alla somma di euro 700.000 che il Tribunale ha assegnato ai proprietari della famosa area espropriata per la realizzazione del campo sportivo di Viale dei Pini.”
Resta comunque ancora forte il dissenso politico ed ancora distanti le posizioni di entrambi gli schieramenti.
“L’assenza ad un consiglio comunale così importante riveste sicuramente un aspetto politico che non può essere assolutamente trascurato né sottovalutato: ho deciso pertanto di accelerare i tempi per una definitiva risoluzione della questione per cui ho firmato due decreti di nomina assessoriale a Giuseppe Coppola 1971 del gruppo “Nuovi orizzonti” ed ad Antonio Coppola del gruppo “Impegno Nascente”.
Con la carica di Presidente del Consiglio Comunale affidata a Giovanni Salvati del gruppo “Liberi Cittadini” ho in questo modo dato la reclamata rappresentanza a tutti i gruppi consiliari garantendo così una stabile maggioranza per l’amministrazione del paese.
Se tutto ciò non dovesse bastare vorrà dire che l’unica volontà è far cadere questa amministrazione o condizionarla oltre ogni decenza per cui, nel caso, presenterò formali ed “irrevocabili” dimissioni che consentano al paese di uscire una volta e per tutte da questo pericoloso “empasse” andando a votare entro marzo prossimo
.”

Etichette:

venerdì 25 dicembre 2009

Internet, il Sen. Lauro replica all'avv. De Luca

Gentile Avvocato De Luca,
innanzi tutto, auguri di Buon Natale a Lei e a tutti gli amici del blog!
La ringrazio per il Suo intervento, chiaro ed incisivo, e raccolgo, con
molto interesse, la richiesta di confronto su un tema delicatissimo,
che presenta risvolti costituzionali (a me ben presenti)
e tecnologici (da Lei ben sottolineati ) di grande rilievo.
A seguito delle notizie di stampa (in parte fuorvianti) sul mio ddl,
insieme con una caterva di minacce, aggressioni verbali,
ed insulti, del tutto immotivati, ma che avevo messo in conto
e che non mi spaventano (abituato, come sono, a ben altre minacce!!), mi sono pervenute anche autorevoli proposte di operatori del settore per organizzare alcuni convegni di studio per l'approfondimento della materia.
Le sarei grato, da ora, di una disponibilità a partecipare per recare
un Suo contributo di alta professionalità.
Non escludo di organizzare un incontro a Sorrento, nel 2010!
Se da questi approfondimenti risultasse minacciata la libertà di opinione, non esiterei a modificare o a ritirare il disegno di legge.
Le notizie provenienti dagli USA, tuttavia, sembrano dare ragione
alle mie preoccupazioni. Minacce telematiche ed informatiche
alla vita della First Lady hanno portato all'immediato arresto degli autori!
La saluto caramente, nell'attesa di conoscerLa di persona
!

Raffaele Lauro

Assessori di...Natale! Ma il sindaco non rispetta le "pari opportunità"!

La decisione del sindaco Orlando di nominare assessore Antonio Coppola, cioè il suo più aggressivo oppositore, dovrebbe veder finalmente risolti i problemi che fino a questo momento hanno impedito il decollo dell'amministrazione. Gli altri assessori sono conosciuti, nel senso che se ne sono potute valutare le capacità e i limiti nel corso degli anni. Del neo-assessore Coppola invece si sa poco o nulla quanto a capacità oggettive di inquadrare e risolvere i problemi. Se il Sindaco gli affidasse le competenze almeno su tutte le materie che sono state fatte oggetto di interrogazioni, mozioni e iniziative da parte di Coppola per evidenziare le deficienze di Orlando, allora potremmo finalmente vedere all'opera il neo assessore su questi problemi che gli stanno tanto a cuore e potremo misurarne le reali capacità taumaturgiche. Altrimenti che senso ha averlo nominato?
Lo stesso dicasi per il vice sindaco Pietro Gnarra (con lui sono tre i medici assessori che per il loro impegno politico dovranno necessariamente sottrarre tempo e lavoro all'Ospedale di Sorrento dove lavorano) che oggi è chiamato a una prova importante, quella di numero due del Comune con la possibilità di dover fare addirittura da reggente se il sindaco dovesse decidere di dimettersi e di andare a elezioni anticipate. Anche per Gnarra non è più la stessa cosa, cioè essere un semplice assessore, ma il vice sindaco.
Sotto sotto c'è chi ritiene che il Sindaco abbia deciso di mettere pubblicamente alla prova un po' tutti questi amministratori in modo che se ne possa trarre un giudizio, soprattutto se si va a votare in primavera.
Buon Natale quindi a questa Giunta su cui grava una forte responsabilità. Sappia essere all'altezza del compito che l'attende se non vuole ritrovarsi imputata del fallimento. Perchè poi il Sindaco, mesta e rimesta, questi uomini si ritrova e con questi soltanto può giostrare. Forse bene avrebbe fatto a nominare assessore una donna visto che in tema di pari opportunità il Comune di Sant'Agnello langue.
Anche questo è un forte limite dell'amministrazione e motivo di giudicare imperfetto il neonato esecutivo se non addirittura illegittimo viste le recenti sentenze della Cassazione in materia di pari opportunità negli organi istituzionali. Se gli elettori non hanno fatto eleggere una donna in consiglio, questo certamente non è ascrivibile a una colpa dell'Amministrazione: diversa è invece la scelta di non nominare una donna nell'esecutivo, che è espressione di una decisione del Sindaco, in modo da compensare la carenza di "rappresentanza di genere". Avvalendosi della facoltà di poter scegliere fino a due assessori esterni al consiglio comunale, come previsto dallo statuto, si sarebbe potuta rispettare la legge e introdurre qualche positiva novità. Anche su questo fronte a Sant'Agnello si registra un'assoluta assenza di interesse e di partecipazione da parte della comunità a conferma della crisi socio-culturale e politica di cui è vittima il Paese.

giovedì 24 dicembre 2009

ULTIM'ORA: ORLANDO COMPLETA LA GIUNTA CON I DUE COPPOLA

SANT'AGNELLO - E Orlando si veste da Babbo Natale per sedare gli animi inquieti di un'amministrazione ormai senza capo nè coda. A poche ore dall'inizio del classico cenone di Natale il Sindaco ha firmato due decreti di nomina per due assessori in modo da completare la giunta a sei prima di una verifica prevista ai primi di gennaio. Così Giuseppe Coppola e Antonio Coppola (il suo più agguerrito avversario) si sono visti recapitare il decreto che li nomina nella giunta dove Pietro Gnarra è il vice sindaco. Tutti pro-tempore visto che tra poche settimane l'assessore Giuseppe Gargiulo dovrebbe uscire dall'esecutivo per far posto a Pasquale Esposito che, a questo punto, è l'unico ad aver subito un vero e proprio affronto politico da parte del primo cittadino visto che sono saltati tutti gli schemi e tutte le logiche se non quella di tentare una sopravvivenza. Giuseppe Coppola, che fu defenestrato da Orlando un po' troppo avventatamente prima delle elezioni provinciali, ha espresso soddisfazione per la decisione del sindaco anche se ha giudicato affrettata la decisione di Orlando che non ha chiuso la verifica aperta con la crisi, ma solo rinviate altre scelte. A prevalere evidentemente è stata la voglia del Sindaco di placare gli animi e di ritagliarsi una decina di giorni di pausa per una vacanza e un rimessa in ordine delle idee. Per Antonio Coppola, leader di "Impegno Nascente", si tratta del conseguimento di un agognato obiettivo che lo vedrà finalmente alla prova del governo cittadino non appena il sindaco avrà deciso le deleghe da affidare agli assessori. Sicuramente la scelta di estromettere dalla giunta l'ex vice sindaco Esposito è stata azzardata e sicuramente non favorirà l'auspicato cambiamento.
E' praticamente impossibile stare dietro a questo modo vorticoso di guidare l'ente dove emerge orami chiara l'assenza di una leadership autorevole in grado di dare soluzioni consone e coerenti ai problemi. Il confronto con l'ex sindaco Sagristani è davvero insostenibile ed a questo punto il danno che ne deriva al modo di intendere e di gestire l'amministrazione potrebbe non essere più in grado di correggerlo neanche lo stesso Sagristani qualora tornasse a occupare la poltrona di sindaco.
"I cancelli si sono spalancati e i buoi corrono all'impazzata...".
Speriamo soltanto che non producano ulteriori, gravi e irreparabili danni al Paese.

Etichette:

A proposito di restrizioni legislative su internet...l'intervento di un lettore

On. Sen. Lauro, ovviamente attendo la pubblicazione della relazione, prima di esprimere la mia opinione sulla Sua proposta. Ma intanto mi chiedo se siano stati valutati aspetti tecnici che risultano fondamentali in questa materia. Mi occupo da anni di Diritto delle Nuove Tecnologie, e le posso garantire che la tecnologia offre una serie di modalità per impedire/rendere estremamente difficile l'identificazione degli utenti (anonymizer, proxy, ecc.). Con questo non voglio sostenere che il problema da Lei evidenziato sia inesistente, tuttavia il settore tecnologico appare particolarmente sfuggente alle "reti" normative.
Sempre disponibile ad un sereno confronto

Avv. Giuliano De Luca

Etichette:

mercoledì 23 dicembre 2009

L'intervento del Sen. Raffaele Lauro per spiegare la sua proposta di legge su internet

Dal Sen. Raffaele Lauro riceviamo e volentieri pubblichiamo questa spiegazione dell'iniziativa parlamentare proposta e che chiarisce diversi aspetti della problematica.
Caro Direttore,
la stima che nutro per Lei, per il Suo lavoro e per il Suoi lettori, mi impone di intervenire!

Leggo, sul blog, un commento molto critico nei confronti del mio recente disegno di legge, finalizzato ad introdurre nel nostro ordinamento il reato di istigazione e apologia dei delitti contro la vita e l'incolumità della persona, con l'aggravante per chi lo commette tramite internet e nei social network (luogo virtuale di gran lunga più influente di un quotidiano o di una piazza!).

Rispetto tutte le opinioni, ma credo che non solo il suo anonimo lettore, ma anche molti blog, anche famosi, abbiano preso "lucciole per lanterne", denunziando un inesistente attentato alla libertà di opinione, diritto garantito dalla nostra costituzione repubblicana.

Non è così. Purtroppo la relazione di accompagnamento non é stata ancora pubblicata sul sito del Senato e, quando lo sarà, molti critici dovranno (meglio, dovrebbero) fare ammenda (ma so bene che non ne avranno il coraggio!).

La mia proposta di legge rovescia l'impostazione del Codice Rocco, pregevole ed insuperata costruzione giuridica ed ordinamentale, che, tuttavia, nella temperie storica del regime fascista, poneva al vertice e al centro del sistema lo Stato e puniva chiunque facesse apologia contro di esso. In una repubblica democratica, sia per un laico che per un cristiano, sono la persona umana e il diritto sacrosanto alla tutela della vita (e della incolumità della stessa persona) ad essere il bene più intenso da tutelare, al vertice e al centro del sistema!

Ho esperienza di codici di autoregolamentazione e di codici etici, proclamati in tutte le sedi, e mai rispettati, da essere scettico sull'efficacia dell'iniziativa del Ministro dell'Interno. Pronto a ricredermi, naturalmente. Ma sono certo che, tra qualche anno, il mio disegno di legge, che qualcuno vuole liquidare acriticamente (i vigliacchi di questi tempi abbondano!), tornerà di attualità e il legislatore dovrà assumersi la responsabilità di provvedere ad una situazione ormai degenerata.

Libertà di opinione non può e non deve significare incitazione alla violenza contro la vita delle persone, nè il web può divenire un'arena sanguinaria, irresponsabile e pericolosa per la stessa democrazia! Allora sì che potrebbe nascere la confusione tra il mezzo, il web, espressione di comunicazione democratica, e l'utilizzo improprio, e penalmente perseguibile, dello stesso, provocando una repressione delle libertà fondamentali!

Le sottopongo, quindi, le mie argomentazioni, pronto a qualsiasi confronto sul tema! Scusi per lo spazio, ma è meglio essere chiari, vista l'ignoranza dominante!

I recenti episodi che hanno caratterizzato la vita pubblica nel nostro Paese evidenziano la necessità di intervenire sul diffuso fenomeno caratterizzato da forme di esortazione alla violenza e all’aggressione, mediante discorsi, scritti ed interventi.

Tali fenomeni, in virtù delle moderne tecnologie, riescono oggi ad acquisire una rilevanza mediatica particolarmente significativa.

Certamente, all’interno del nostro codice penale, sono presenti alcune fattispecie che potrebbero ritenersi riferibili ai fenomeni che interessano in questa sede. Mi riferisco, in particolare, alle norme di cui agli articoli 115 e 414 c.p. Tuttavia tali disposizioni, non essendo state propriamente elaborate al fine di disciplinare le fattispecie specifiche che qui ci occupano ed essendo state realizzate con lo scopo di disciplinare fenomeni che non erano caratterizzati dalle moderne modalità di realizzazione, evidentemente non risultano adeguate per fronteggiare un efficace intervento volto alla prevenzione e alla repressione del gravissimo fenomeno.

In particolare, l’art. 115 c.p., norma di parte generale, applicabile poi alle fattispecie di parte speciale qualora se ne presentino i presupposti, dispone che non è punibile il soggetto che istiga alla commissione di un reato, qualora la istigazione sia stata accolta ma il reato non sia stato commesso. In tal caso l’autore della istigazione può essere sottoposto a misure di sicurezza. Differente risulta ovviamente la disciplina da applicarsi qualora, all’esito della istigazione, il reato venga commesso; in tale seconda ipotesi, si applicheranno le norme in materia di concorso di persone nel reato.

Per quanto riguarda, invece, l’altra delle norme richiamate, l’articolo 414 c.p. («Istigazione a delinquere»), dispone che «Chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il solo fatto della istigazione, con la reclusione da uno a cinque anni, se si tratta di delitti, con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a 206,00 € se si tratta di contravvenzioni». Soltanto apparentemente, però, la fattispecie in esame sembra soddisfare le esigenze che ci occupano in questa sede. Infatti, la stessa viene diffusamente utilizzata per ipotesi del tipo della seguente, secondo cui «è atta ad integrare la fattispecie di cui all'art. 414 c.p. (istigazione a delinquere) la condotta di chi, nel corso di una attività identificativa condotta dalle forze di polizia nei confronti di un gruppo di persone rispetto alle quali egli rivesta un ruolo di "riferimento", inciti pubblicamente i componenti del gruppo anzidetto a non ottemperare alla richiesta di fornire le generalità e a commettere, quindi, in tal modo, il reato di cui all'art. 651 c.p. (Cassazione penale sez. VI; 05 marzo 2001, n. 16041, in Riv. pen. 2001, 637). Il dato secondo cui l’art. 414 c.p. si riferisce ad una realtà differente da quella attuale, ad esigenze differenti da quelle che ci occupano in questa sede, ed ad una portata dell’avverbio "pubblicamente" inevitabilmente legata al momento storico della elaborazione della norma, è provato dalla seguente pronuncia secondo cui «Condizione di punibilità del delitto all'art. 414 è che il fatto sia stato commesso pubblicamente. Pertanto è sufficiente che il fatto medesimo sia commesso in luogo aperto al pubblico, come il salone di un barbiere, in cui chiunque può accedere per i servizi che esso offre, e in presenza di più persone (almeno due, come nella specie) (in tal senso, Cassazione penale sez. I 11 giugno 1986, in Cass. pen. 1988, 447 (s.m.), Giust. pen. 1987, II,717 (s.m.).

Al di là del reato di cui all’art. 414 c.p., altri casi di incriminazione della istigazione sono presenti nel nostro codice, ma in alcun modo risultano riferibili alle fattispecie oggetto del presente esame; si tratta dei reati di cui agli articoli, 266 c.p. («Istigazione ai militari a disobbedire alle leggi»), 302 c.p. («Istigazione ai delitti contro la personalità interna ed internazionale dello Stato»), 322 c.p. («Istigazione alla corruzione»), 415 c.p. («Istigazione a disobbedire alle leggi»).

Ebbene, alla luce delle fattispecie concrete in relazione alla cui disciplina veniva elaborata e viene applicata la norma di cui all’art. 414 c.p., appare di tutta evidenza la necessità di intervenire legislativamente mediante la previsione di una incriminazione finalizzata ad arginare il pericoloso, diffuso, fenomeno di coloro che inneggiano alla violenza sulle persone, in specie mediante interventi mediatici o telematici.

La soluzione prevista consiste nell'introdurre una nuova fattispecie di reato, volta a punire il comportamento di coloro che, in qualsiasi forma, istighino a commettere i reati contro la vita e l'incolumità individuale.

È d'altra parte ormai drammaticamente diffusa, anche tra i minorenni, l'abitudine ad utilizzare gli strumenti informatici per ledere la dignità delle persone, nelle forme più gravi, dai ricatti, alle ingiurie a sfondo sessuale o razzista, alla diffamazione. Per questi comportamenti il codice penale ancora conserva una sua efficacia, in quanto tali azioni integrano fattispecie penalmente rilevanti già codificate.

Sono però mutate alcuni aspetti sostanziali che rendono insufficiente la tutela penale attualmente prestata. In primo luogo, gli strumenti utilizzati (in particolare Internet e social network) rendono particolarmente gravi gli effetti del comportamento offensivo posto in essere: la possibilità che in tempo reale un numero potenzialmente illimitato di persone è in grado di condividere il contenuto dell'offesa espone la vittima a rischi particolarmente rilevanti. Inoltre, attraverso lo strumento informatico, è possibile agevolmente condizionare la mente e il comportamento di soggetti già psicologicamente labili, inducendoli a compiere atti inconsulti. Gli episodi gravi di bullismo nelle scuole, i comportamenti riprovevoli di frange organizzate delle diverse tifoserie sono esempi troppo noti perché possano essere trascurati.

È per questo che, nel caso siano utilizzati questi strumenti informatici e telematici, la pena è aggravata.

È necessario introdurre una fattispecie penale che punisca il comportamento di chi, tramite discorsi, espressioni, scritti, interventi, in Internet e in social network o tramite altro mezzo di comunicazione mediatica, telematica o informatica, istighi a commettere un delitto contro la vita e l'incolumità individuale o fa apologia di uno o più dei medesimi delitti.

La fattispecie è modellata su quella di cui all'articolo 303 c.p. («Pubblica istigazione e apologia»), che però riguarda solo i delitti contro la personalità internazionale e interna dello Stato.

Una soluzione di questo tipo peraltro non potrebbe essere soggetta a censure connesse alla possibile lesione del diritto alla libertà di manifestazione del pensiero, di cui all'articolo 21 della Costituzione.

Ciò per una duplice considerazione: da una parte, infatti, se così fosse, non potrebbe considerarsi a fortiori costituzionalmente compatibile neanche la fattispecie di cui all'articolo 303 c.p., che punisce l'istigazione a commettere un delitto meno grave rispetto a quelli contro la vita e l'incolumità delle persone.

Inoltre, occorre effettuare un corretto bilanciamento tra valori costituzionali, in questo caso tra la libertà di manifestazione del pensiero (articolo 21 Cost.) e la dignità della persona, riguardata nella sua dimensione più intensa, che presuppone la tutela della sua vita e della sua incolumità (articoli 2 e 13 della Costituzione).

La ringrazio per la consueta ospitalità

Raffaele Lauro
Senatore della Repubblica

Agli arresti l'ex manager sanitario D'Auria e il suo collaboratore Porcaro


Scandalo conteziosi Asl: 11 indagati, arrestato l´ex manager D´Auria CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI) - Due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari sono state eseguite dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria di Torre Annunziata (Napoli) e del gruppo dei carabinieri nei confronti dell´ex direttore generale dell´ex Asl Napoli 5, ora Asl Napoli Sud, Gennaro D´Auria (nella foto), e di un dirigente dell´Asl stessa, Giuseppe Porcaro. I provvedimenti sono stati emessi dal gip presso il Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblcia. I due alti funzionari sono stati arrestati con l´accusa di violenza privata aggravata dalla qualifica di pubblico ufficiale ai danni di numerosi operatori privati del settore sanitario come farmacisti, titolari di centri provvisoriamente accreditati e Porcaro anche in relazione ad una tentata truffa ai danni di un titolare di uno studio dentistico della Penisola sorrentina. Le indagini, dirette e coordinate dal procuratore aggiunto Raffaele Marino, hanno avuto inizio più di tre anni fa in seguito a varie denunce presentate presso la Procura proprio dallo stesso D´Auria che aveva "mostrato in apparenza - si sottolinea - di voler ripristinare la legalità all´interno dell´azienda" e da un avvocato, Giuseppe Ruocco, attualmente indagato nel procedimento.

La guerra per accaparrarsi le risorse dell´Asl
Le risultanze investigative hanno consentito di accertare l’esistenza di due centri di potere contrapposti che si sono fronteggiati con mezzi illeciti per accaparrarsi le risorse economiche dell’ASL NA 5; questi, come si diceva, si sono reciprocamente e reiteratamente denunciati e da queste denunce è nato il presente procedimento: il dato che è emerso in maniera evidente è il costante impegno di gran parte dei fondi, che dovrebbero essere utilizzati per l’erogazione del servizio sanitario, per il pagamento di indennità non dovute, di prestazioni che, esorbitando la capacità operativa massima, sono di scarsa qualità, di interessi, di spese legali, di onorari agli avvocati e per la forniture di servizi resi solo in parte ed in forza di rapporti contrattuali illegittimi. Pur riqualificando l’originaria imputazione di peculato in abuso d’ufficio e quella di concussione in violenza privata, il GIP ha ritenuto la sussistenza dei gravissimi fatti addebitati ai soggetti arrestati, riconoscendo un operato gravemente lesivo del buon andamento della P.A. da parte del d’Auria e del Porcaro.

I reati vanno dall´abuso di ufficio al falso
In particolare Gennaro D’Auria (ed a vario titolo e con diverse responsabilità anche altri soggetti tra cui il dott. Giuseppe Porcaro ed altri pubblici funzionari), hanno posto in essere una serie di reati che vanno dall’abuso di ufficio al falso espressione di un progetto criminale che, attraverso una serie di atti apparentemente legittimi e doverosi, tendevano, fingendo di contrastare l’operato dell’avvocato Ruocco e di altri legali, ad accaparrarsi gran parte delle risorse economiche dell’ASL; la lotta senza quartiere ingaggiata da D’Auria contro l’avvocato Ruocco era il paravento “legale e morale” per mettere le mani su una grossa fetta di denaro speso dall’ASL per il contenzioso. Dalla disamina di quanto dichiarato di responsabili di farmacie, laboratori, strutture provvisoriamente accreditate presso il Servizio Sanitario della Regione Campania, medici e da quanto denunciato dall’avvocato Ruocco, è emerso con chiarezza la condotta tenuta dal Direttore Generale della ASLNA5, dott. Gennaro D’Auria, il quale mediante una serie disparata di comportamenti ha effettuato continue pressioni (discorsi intimidatori presso la Federfarma e la Federlab, ispezioni mirate, mancato o ritardato pagamento dei crediti, provvedimenti illegittimi di chiusura, irrogazione di sanzioni), volte a indurre i titolari delle strutture (laboratori di analisi cliniche, farmacie, centri di riabilitazione, etc.) a revocare il mandato all’avvocato Ruocco e a rinunciare ai contenziosi intentati per il recupero dei crediti.

Così l´ex manager intimidiva i creditori
In particolare Gennaro D’Auria, in concorso con il Porcaro ed altri funzionari, abusando delle proprie qualità e dei propri poteri, con una serie di azioni, attività e comportamenti, che, oltre ad intimorire i soggetti direttamente coinvolti, valutate nel loro complesso, creavano anche un clima diffuso di timore fra vari operatori privati creditori dell’ASL, induceva alcuni di essi (titolari di farmacie, centri accreditati, laboratori, etc., di seguito meglio indicati) a revocare indebitamente il mandato alle liti conferito all’avvocato Ruocco o ad altro legale per intentare azioni di recupero credito nei confronti dell’ASL NA 5; rinunciare indebitamente alle procedure giudiziarie in corso contro l’ASL nonché al diritto di intentarne altre in futuro. L’ex manager partecipava a riunioni delle associazioni FederLab e Federfarma affermando che non era di suo gradimento che i soggetti provvisoriamente accreditati intraprendessero procedure ingiuntive e/o esecutive nei confronti dell’Ente in quanto tale condotta causava una lievitazione delle spese accessorie (tassi di interesse, spese legali etc.) soprattutto a causa dell’operato dell’avvocato Giuseppe Ruocco, nonché affermando innanzi a tutti i farmacisti presenti che egli doveva difendersi dagli attacchi degli avvocati, soprattutto dell’avvocato Giuseppe Ruocco, che attivavano procedure ingiuntive augurandosi che prima o poi ci sarebbero state delle ispezioni da parte delle divise verdi, ossia della Guardia di Finanza, a carico delle persone che lo attaccavano con tali azioni legali; in tal modo creava nella categoria dei titolari di laboratori e di farmacie un clima generalizzato di timore in ordine alla possibilità di intentare azioni legali contro l’Ente e soprattutto di conferire il mandato alle liti all’avvocato Ruocco.

Niente soldi a chi si rivolgeva ai giudici
D’Auria con la collaborazione di Maria Rosaria Aiello, responsabile della Ragioneria, non effettuava pagamenti a favore dei creditori che avevano in corso procedure giudiziarie (soprattutto esecutive o monitorie) contro l’ASL NA 5 anche quando il credito era certo liquido ed esigibile e l’Ente aveva liquidità sufficiente ed invece ponendo in pagamento soltanto le fatture presentate da coloro che non avevano intentato procedure di tipo contenzioso o che vi avevano rinunciato –in maniera illegittima, discriminatoria e contraria ai principi di buon andamento ed imparzialità della Pubblica Amministrazione; a volte pretendendo assicurazioni in ordine alla rinuncia alla circostanza di non avere intentato contenzioso e di rinunciare alle liti già in atto, o facendo sottoscrivere una dichiarazione in cui affermava di aver interrotto la procedura ingiuntiva e di avere revocato il mandato all’avvocato Giuseppe Ruocco, dichiarazione in seguito alla quale la Aiello disponeva il pagamento di una fattura fino ad allora non posta in pagamento.

I controlli ispettivi ai creditori che avevano fatto causa
D’Auria e Porcaro, avvalendosi della collaborazione del servizio ispettivo centrale della Regione Campania, nella persona del responsabile Lorenzo Labate Lorenzo, effettuavano una serie di ispezioni nei confronti di titolari di laboratori e farmacie che avevano intentato procedure giudiziarie contro l’Asl per il recupero di crediti legittimamente vantati, soprattutto nei confronti di coloro che avevano conferito mandato alle liti all’Avvocato Giuseppe Ruocco (inseriti in un apposito elenco di strutture da controllare proprio in base al contenzioso intentato nei confronti dell’ASL), ispezioni spesso condotte in maniera illegittima e vessatoria, che oltre a intimorire i singoli centri, si caratterizzavano per la loro “esemplarità” anche nei confronti degli operatori non direttamente colpiti, in tal modo incrementando il già diffuso clima di timore, inducendo svariati soggetti operanti nel settore a revocare il mandato alle liti conferito all’avvocato Ruocco e a rinunciare a intentare procedure contenziose contro l’ASL NA 5 per il recupero dei crediti legittimamente vantati in relazione a prestazioni sanitarie effettivamente rese nonché inducevano gran parte dei titolari di farmacie del territorio (circa 130 su 155) ad aderire indebitamente ad un accordo per la distribuzione, tramite le farmacie convenzionate, di farmaci di cui al PHT “Prontuario della distribuzione diretta” ed alto costo subordinato alla condizione necessaria che chi aderisse all’accordo dichiarasse di non avere azioni giudiziarie in atto nei confronti della ASLNA5 e si impegnasse a non promuoverne di nuove, pena la decadenza dall’accordo – clausola oltre che vessatoria, volta alla rinuncia del diritto, costituzionalmente tutelato, di adire le vie legali in difesa dei propri diritti ed interessi legittimi; inoltre tale accordo ha comportato un notevole aggravio di spesa per l’ASL Na 5.

Le minacce a chi chiedeva autorizzazioni per l´esercizio delle attività sanitarie
Giuseppe Porcaro ha invece, in qualità di coordinatore degli Organi di staff alla Direzione Strategica dell’ASL NA 5 e membro della commissione costituita ex D.G.R.Campania n. 7301 del 31.12.2001 che si occupa tra l’altro del rilascio di autorizzazioni e pareri per l’esercizio di attività sanitarie, compiuto atti idonei consistiti nel chiedere somme di denaro ad Esposito Giuseppina, amministratore unico della s.a.s. Dental Vincitony, al fine dell’emissione del parere favorevole propedeutico al rilascio dell’autorizzazione (da parte della Regione) ai sensi della citata D.G.R.Campania n. 7301 del 31.12.2001 per l’apertura di un ambulatorio odontoiatrico, diretti in modo non equivoco ad indurre la predetta a dare o promettere indebitamente una somma di denaro; evento non verificatosi per cause indipendenti dalla sua volontà e precisamente per il rifiuto della vittima. In particolare, il Porcaro le diceva che i tempi per ottenere l’autorizzazione erano molto lunghi e che addirittura potevano passare degli anni e che grazie al suo intervento poteva, però, ottenere l’autorizzazione in breve tempo, facendole risparmiare un’attesa che andava dagli otto mesi ai due anni circa; le diceva altresì testualmente “Signora possiamo prenderci un caffè per quanto riguarda questa situazione?” ed alla domanda della vittima in cosa consistesse il caffè, le chiariva che per ottenere l’autorizzazione (il parere), avrebbe dovuto consegnarli una somma di denaro compresa tra i duemila e tre/quattromila euro, somma che comunque avrebbe meglio quantizzato. La richiesta non veniva accolta dalla vittima.

Le indagini su peculato, concussione e falso
Le indagini proseguono in ordine alle imputazioni di peculato, concussione, falso in atto pubblico ed abuso d’ufficio per i quali sono state anche seguite numerose perquisizioni e notificati numerosi avvisi di garanzia. Secondo l’assunto accusatorio vi è un centro di potere che opera da diversi anni attraverso il meccanismo delle azioni giudiziarie seriali per il recupero dei crediti vantati nei confronti dell’ASL (indennità ai dipendenti, recupero dei crediti vantati dalle strutture provvisoriamente accreditate e dalle farmacie) e finisce per bloccare i fondi erogati all’Azienda con il vincolo del pignoramento ostacolando la gestione economica della stessa. In prima battuta potrebbe sembrare che si tratti di un lavoro professionale svolto in regime di concorrenza dagli avvocati e che nasce dall’esigenza di far ottenere le proprie spettanze ai creditori dell’azienda a fronte del cronico ritardo nei pagamenti; tuttavia, guardando più attentamente il fenomeno, si evince un regime di monopolio nella gestione dei contenziosi e questo grazie ad una fitta rete di collegamenti instauratasi soprattutto tra lo studio legale dell’avvocato Giuseppe Ruocco e diversi soggetti che rivestono ruoli centrali all’interno dell’ASL NA 5.

Le nomine dell´ex manager nei ruoli chiave dell´Asl
L’assalto alla diligenza veniva anche agevolato dalla mancanza di un adeguato livello di informatizzazione dell’azienda, in particolare dall’assenza di un adeguata rete informatica che collegasse i diversi uffici dell’ASL (ad es. la ragioneria non è mai stata collegata con l’ufficio legale, non consentendo di contrastare immediatamente il fenomeno delle duplicazioni di pagamento). L’altro centro di potere, facente capo all’ex Direttore Generale dell’ASL NA 5, Gennaro D’Auria, sebbene abbia mostrato in apparenza di voler ripristinare la legalità all’interno dell’azienda, denunciando l’avv. Ruocco per duplicazioni di pagamento nei primi mesi del suo incarico, ha successivamente mostrato di voler istaurare solo un nuovo sistema illecito con diversi soggetti e diverse logiche. Infatti, il D’Auria ha nominato illegittimamente alcuni soggetti di fiducia in posizioni strategiche all’interno dell’ASL NA 5 (tra cui proprio il dott. Giuseppe Porcaro), ha rimosso in tronco dalle loro funzioni tutti quelli che osavano opporsi alla sua volontà (ha rimosso l’avv. Afeltra Francesco Saverio dall’incarico di responsabile del servizio affari legali, ha rimosso il dott. Scatola Luciano dall’incarico di Direttore del Dipartimento di Prevenzione) ed ha mostrato chiaramente la volontà di acquisire il controllo delle risorse economiche dell’azienda con mezzi illeciti per finalità del pari illecite.

Etichette:

PDL in crisi, a Sorrento Mastellone sbatte la porta e va via dal partito!


"Cari Amici, care Amiche,
desidero portare alla Vostra attenzione che lo scorso Venerdì 18 dicembre 2009 ho provveduto a rassegnare le mie DIMISSIONI dal Direttivo sorrentino “Forza Italia & AN - PDL” informando i vertici Regionali, Provinciali, il Senatore Raffaele Lauro che ringrazio per la sua immediata telefonata, e il coordinatore cittadino signor Giuseppe Stinga. Diverse sono le motivazioni che mi hanno spinto, dopo oltre due anni, a dire basta all’impegno con la politica. Differenze di opinioni con la mia “visione della politica”, presa d’atto che una figura professionale – neofito politico – come la mia non è “ben vista” da taluni all’interno del Pdl locale, differenze di vedute sul “ruolo e caratteristiche del futuro sindaco” e differenze gestionali varie che non mi va di commentare. Tutto ciò poi si è andato a scontrare, nel tempo, con logiche di gestione finalizzate al potere personale. Invece la mia visione politica (supportata da tanti articoli sui media e sui blog) era, ed è, quella di partecipare alla creazione di “una nuova amministrazione” per ridare slancio effettivo, non sulla carta, a Sorrento e finalizzata a creare uno “strumento gestionale politico nuovo” che avesse ovviamente, come punto di partenza, la scelta del candidato sindaco “giusto” il quale, attorniato da diverse professionalità fatte di persone “nuove” e capaci di modernizzare la macchina amministrativa comunale, poteva renderla più efficace ed efficiente anche attraverso una migliore gestione delle importanti risorse umane presenti al Comune. Le risorse vanno valorizzate e, modestamente, io conosco metodi e mezzi per farlo; ma questo in politica non serve! Tutto ciò, con il passare del tempo, si è andato a scontrare con la solita visione di una politica ancora ancorata a schemi passati che, accoppiata ad aspetti gestionali troppo personali ed a tanti soggetti parentali che fanno da “signorsì”, non danno, a mio parere, del “valore aggiunto” e sono utili solo a conservare il comando. La politica, in generale, oggi è ancora vista e vissuta come “potere & prestigio personale”: Personalmente sono molto lontano da questa logica. Le scelte attuate, a mio parere, non sono state improntate al principio della meritocrazia e della migliore scelta, pertanto non ho potuto accettarle. C’è stata anche poca discussione e molta personalizzazione. Ora ognuno si assuma le proprie responsabilità. La mia critica è sul “sistema” e sul “modo” con cui si decidono in loco e si annunciano le candidature, o meglio le “auto candidature” annunciate come candidature. Nel Pdl l’unico “mio candidato” che sarebbe stato utile alla causa “Sorrento”, per una riprogrammazione e riprogettazione, è il Senatore Raffaele Lauro. Stinga per me resta un buon coordinatore politico. Ovviamente posso permettermi di parlare in questo modo perché il sottoscritto da mesi, e più volte, ha dichiarato per iscritto di non essere disposto ad una candidatura a sindaco per i motivi su sposti, tipo mancanza di “gradimento”; questo a scanso di eventuali strumentalizzazioni sulle mie dimissioni dal Direttivo. Ho quindi assunto la decisione di utilizzare “lo strumento delle Dimissioni” che, forse, in politica è visto come “abbandono o anche strumentalizzato ad arte” ma che, nella realtà della vita professionale e civile, è l’unica cosa da fare quando non si condividono metodi, obiettivi e scelte. I Partiti, a tutti i livelli, o i Gruppi Direttivi a tutti i livelli, oggi sono intesi, nella gestione, come “casa propria o azienda propria” e siccome al sottoscritto la gestione troppo personale ed ondivaga non aggrada allora non c’è altro che salutare. Questa non è una critica al “sistema” ma una considerazione della realtà attuale, “detta a voce alta” come sempre! Ringrazio comunque il signor Coordinatore Stinga e gli altri Amici del Direttivo per il lavoro che abbiamo svolto insieme. Di vero cuore auguro all’amico Giuseppe Stinga, persona determinata nel compito e che persegue una sua strategia che non condivido più ma che rispetto perché ognuno ha la sua visione delle cose, tutti i successi politici futuri che ha nella sua mente, Sono anche certo che sicuramente farà bene insieme a tutti i componenti del Direttivo che sono anche suoi bravi amici sostenitori. Poi alla fine sarà la competizione elettorale a decidere ed io mi auguro che ci sia veramente quello tanto dichiarato sulla stampa e sui blog, anche se non ne sono più sicuro; per avere conferma di ciò basta leggere lo “scritto e le dichiarazioni” passate! Ringrazio particolarmente, e di cuore, il senatore Raffaele Lauro e mi auguro che sappia mantenere al momento opportuno le sue “dichiarazioni d’intenti” dette sul palco di piazza Angelina Lauro durante la campagna elettorale delle scorse elezioni provinciali. Gli argomenti, sul cambiamento sorrentino, tracciati dal Senatore li ho condivisi, e li condivido; mi auguro che ci sia coerenza con l’enunciato. Per il momento rilevo che non sono in linea con le ultime decisioni assunte dal Direttivo, ma potranno anche modificarsi? Ho anche qualche cosa da obiettare agli attuali vertici Regionali e Provinciali del Pdl poiché si sono dimostrati “assenti e distanti” dal nostro territorio. Sorrento merita rispetto giacché la popolazione sorrentina è composta da gente seria e operosa, gente per bene. L’unica positività di questa mia, terminata, esperienza nella “politica” è quella di aver “conosciuto anche politicamente” tante persone che prima conoscevo solo come amici o di vista. Mi piace citarne alcuni che mi hanno ben impressionato, oltre ovviamente a Giuseppe Stinga nella sua funzione di coordinatore politico. Ho apprezzato persone come Raffaele Apreda per la sua coerenza e determinazione, come Mariano Pontecorvo per la sua vivacità organizzativa e intelligenza, come Ninotto De Rosa per la sua modestia e lungimiranza, ed ultimamente anche l’attuale vice sindaco Rosario Fiorentino che reputo la persona più organizzata politicamente. Non cito altri nomi, come Giuseppe Cuomo in quanto siamo amici e ci rispettiamo da tanto tempo, così come Piergiorgio Sagristani che è altrettanto da tempo un mio caro amico e persona che stimo molto. In conclusione desidero di nuovo affermare che, oggi, a Sorrento abbiamo la necessità di avere una classe politica che cerca di capire come potrebbe essere la nostra vita fra 10, 20, 50 anni; quella che crea un modello di vita, di società, di cultura; quella che comprende le enormi potenzialità di un territorio, le tutela e le valorizza per creare ulteriore sviluppo economico e benessere; quella che attua una seria politica di sviluppo sui giovani e di mantenimento della qualità di vita sugli anziani. Avevo, ed ho, anche il desiderio di creare, non oggi ma forse in futuro, un soggetto non politico capace di dare un “indirizzo strategico” alla città con il solo scopo del benessere e dello sviluppo di Sorrento. Mi dedicherò, dopo un periodo di riposo e di “disintossicazione politica”, al lancio della mia Sorrento Nuova Associazione che sarà (speriamo) uno strumento di lavoro moderno, serio ed altamente operativo, in cui confluiranno diverse “alte” personalità che desiderano dare il loro contributo d’indirizzo alla città senza avere una veste “politica”. La cosiddetta società civile scenderà in campo, almeno me lo auguro. Auguri di Buon Natale a tutti".

Gaetano Mastellone

Etichette:

martedì 22 dicembre 2009

Sant'Agnello, è Pietro Gnarra il nuovo vice di Orlando

SANT'AGNELLO - Giunta di Natale, la si potrebbe chiamare, in attesa che torni il sereno in un ambiente avvelenato dalle polemiche e dalle contrapposizioni personali. Il sindaco Gianmichele Orlando ha nominato un esecutivo provvisorio di 4 assessori schierando come numero due il dottor Pietro Gnarra. Il dottore era stato il primo a rassegnare le dimissioni dalla giunta in forte polemica con il sindaco, per poi recuperare un rapporto una volta chiarite diverse problematiche che avevano ingenerato fraitesi. Gnarra prende il posto di Pasquale Esposito che non entra nell'esecutivo e la cui eventuale nomina è subordinata a un accordo con la minoranza che rivendica il posto in giunta. Gli altri assessori sono Antonino Coppola, Antonino Castellano e Giuseppe Gargiulo. Pausa di riflessione natalizia per completare il quadro con le due caselle vuote e qualche altra da cambiare.

Etichette:

Sorrento, Gaetano Mastellone replica alla nota critica di un "lettore"!

Chiamato, ancora una volta, in causa su questo Blog dagli attenti lettori di Politicainpenisola rispondo, come mio solito, perché ritengo che le risposte sono sempre dovute a tutti, a chi con nome vero o falso che sia pone un quesito. Mi si chiede il perché io su Marco Fiorentino avrei cambiato, oggi, strategia di comunicazione addirittura elogiandolo. Il signor Francesco Maresca, se questo è il suo vero nome, asserisce di essere un mio attento lettore e un lettore del blog Politicainpenisola; ritengo che invece abbia letto solo articoli o commenti allorquando ho espresso dei dubbi o delle critiche sulle “azioni politiche” di Marco Fiorentino nella qualità di sindaco pro-tempore della città di Sorrento. Invece qualche altra volta, in passato, ho provveduto anche a "parlarne bene" quando, secondo me, aveva agito o operato bene. Penso di essere persona equilibrata che non esprime giudizi per "antipatia o simpatia", almeno credo! Da un po’ di tempo però mi sto ponendo una domanda: perché tanta attenzione e scritti sui Blog sul mio “nome”? Mica sono un personaggio politico? Boh! Evidentemente si critica chi cerca di dire, con onestà mentale, la propria opinione sui fatti peninsulari e non si critica “chi” (tanti) sono colpevoli di cattiva amministrazione. Così non si crescerà mai! Comunque sia approfitto dell'occasione per chiarire definitivamente il mio pensiero e atteggiamento nei confronti di Marco Fiorentino. Ripeto per l’ultima volta che le sue negatività della gestione, ovviamente secondo il mio modesto parere e chiarendo che non sono il portatore del verbo della verità, da persona seria e trasparente quale penso di essere, le ho sempre denunciate “a voce alta”, subendo anche diverse critiche. Criticare ed esprimere il proprio pensiero lo fanno in pochi, perché davanti lo osannano e dietro le spalle lo criticano! Ma sicuramente Marco Fiorentino, da persona intelligente qual è, li avrà ben capiti. Il mio modo di dibattere è sempre stato però indirizzato verso la “funzione”, mai verso “la persona”; Marco è persona che stimo per la sua simpatia e per l’indiscussa abilità politica ed esperienza. Questo è stato sempre il mio atteggiamento e pensiero, cioè ne ho parlato bene, e male. Approfittato di questo intervento del lettore, signor Francesco Maresca, per far chiarezza su un altro aspetto in quanto, da tanti soggetti, questo mio modo “libertino ed aperto” - senza condizionamenti - di discutere ed anche di critica, animata da animo costruttivo, è stato, più volte, strumentalizzato e ingigantito ad arte! Cioè voglio dire non lo faccio per partito preso ma lo faccio nello spirito di “opinionista” così come vengo definito. Per quanto concerne "la politica attiva" il signor Maresca dovrà rileggere alcuni miei interventi sul mio Blog, su Agorà di questa settimana e su questo Blog ed in particolare l’articolo del 29/11/2009 dove chiarivo bene la mia posizione e veduta futura. Caro signor Maresca al sottoscritto la politica degli ordini e delle scelte sempre dall’alto, mai discusse e partecipate, non piace; poi combattere contro un “sistema” è assai dura ed allora è meglio pensare di farsi da parte….perchè ho troppe attività professionali da seguire e poco tempo disponibile. Ma se nascesse un bel progetto…allora forse potrei ripensare ed attivarmi di nuovo come prima!
Ma a chi interessa?

Gaetano Mastellone

Etichette:

Un lettore commenta la proposta del Sen. Raffaele Lauro

Un lettore ha inviato il commento che segue alla proposta di legge presentata dal Sen. Raffaele Lauro per controllare internet

Anonimo ha detto...
"Mi meraviglia che tu pubblichi un post del genere senza commento.. questo è un limite alla libertà di stampa... un grimaldello per controllare internet.. mah"!
.

Tanto per non lasciar alcun dubbio, anche se credo sia superfluo, non condividiamo assolutamente la proposta del Senatore che, del resto, è evidentemente destinata a non avere seguito.

Aggiornamento: da "La Repubblica" on line del 22.12.09
Codice di autoregolamentazione per i social network

ROMA - Non si faranno nuove leggi contro chi istiga alla violenza su internet. Saranno i fornitori di servizi a dotarsi di un codice di autoregolamentazione per arginare chi invia minacce o insulti sul web. E' quanto emerge dall'incontro appena conclusosi al Viminale tra il ministro dell'Interno Maroni e i rappresentanti dei social network, incontro cui ha preso parte anche il responsabile delle politiche europee di Facebook, Richard Allan.
L'incontro si era reso necessario dopo l'aggressione al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Alcuni esponenti della maggioranza avevano individuato in internet la responsabilità del clima di violenza che avrebbe portato all'attacco. Il presidente del Senato Renato Schifani aveva paragonato Facebook ai gruppi extraparlamentari degli anni Settanta e lo stesso Maroni aveva ipotizzato l'introduzione di filtri per limitare l'accesso a contenuti controversi. Parole che
avevano immediatamente scatenato la reazionedi blogger e associazioni per le libertà in rete
.

....come volevasi dimostrare!
ToDerty

Etichette:

lunedì 21 dicembre 2009

Buon Natale, in mostra le opere dell'artista Stefania Sabatino

Un'occasione da non perdere per questo Natale è una visita alle esposizioni delle opere dell'artista Stefania Sabatino nelle seguenti gallerie:
Banca di credito Cooperativo
Via Bracco n°27/29 - Napoli
dal 15 ottobre '09 al 27 febbraio '10
"Travelling-decUMANI in movimento"
Albergo Palazzo Decumani**** - Via G. Fortunato n°8 - Napoli (nei pressi dell'Archivio di Stato) curata da Joanna Wrobel e Maria Antonietta Roselli dal 28 novembre '09 al 30 gennaio '10 visitabile dalle 10,00-12,30/ 16,00-20,30
"La stanza degli sposi"
Mostra Collettiva presso la Libreria Guida Portalba
Via Portalba, n°19 - Napoli
dal 20 dicembre '09.

Etichette:

Sen. Lauro, istituzione del reato di "istigazione ed apologia dei delitti contro la vita..."

SENATO. ISTIGAZIONE ALLA VIOLENZA. LAURO (PdL): Istituzione del reato di istigazione ed apologia dei delitti contro la vita e l’incolumità della persona, anche tramite internet e social network.
Chiunque, comunicando con più persone in qualsiasi forma, istiga a commettere uno o più tra i delitti contro la vita e l’incolumità della persona, è punito, per il solo fatto dell’istigazione, con la reclusione da 3 a 12 anni. La stessa pena si applica a chiunque pubblicamente fa l’apologia di uno o più fra i delitti indicati. Se il fatto è commesso avvalendosi di comunicazione telefonica o telematica, la pena è aumentata”. E’ la proposta del sen. Raffaele Lauro (PdL), per l’introduzione, nel nostro ordinamento, del reato di istigazione e apologia dei delitti contro la vita e l’incolumità della persona, con l’aggravante per coloro che utilizzano strumenti informatici e telematici, come internet e in social network. Il sen. Lauro ha dichiarato: “L’aggressione al Presidente Berlusconi ha evidenziato la necessità di intervenire sul diffuso fenomeno, caratterizzato da forme di esortazione alla violenza e all’aggressione, mediante discorsi, scritti ed interventi, che, in virtù delle moderne tecnologie informatiche, riescono oggi ad acquisire una rilevanza mediatica particolarmente significativa. Si è drammaticamente diffusa, anche tra i minorenni, l’abitudine ad utilizzare gli strumenti informatici per ledere la dignità delle persone, nelle forme più gravi, dai ricatti, alle ingiurie, a sfondo sessuale o razzista, alla diffamazione”. La proposta di Lauro effettua un corretto bilanciamento tra i valori costituzionali, in questo caso tra la libertà di manifestazione del pensiero (art. 21 Cost.) e la dignità della persona, riguardata nella sua dimensione più intensa, che presuppone la tutela della sua vita e della sua incolumità (artt. 2 e 13 Cost.). “Il legislatore non può più attendere. Ecco perché, insieme con questo disegno di legge, ho presentato una mozione parlamentare, già sottoscritta da più di 50 senatori, di maggioranza e di opposizione, per discutere, al più presto, nell’aula del Senato, in un confronto con il Governo, di cultura informatica e degli effetti perversi derivanti dall’uso patologico, da parte di giovani e giovanissimi, del cellulare, e delle conseguenze nei rapporti genitori-figli e sulle istituzioni scolastiche”.

Etichette:

domenica 20 dicembre 2009

Sorrento...E il PDL sceglie Stinga come candidato sindaco!

SORRENTO - La candidatura a sindaco di Sorrento per il PDL campeggia in apertura del quotidiano "Metropolis" oggi in edicola: Giuseppe Stinga, imrpenditore, consigliere comunale e coordinatore locale del partito guiderà la lista del PDL alle elezioni comunali della prossima primavera. Trovano così conferma le previsioni sul mancato accordo interno alle due componenti del centro-destra sorrentino: da un lato il PDL ufficiale rappresentanto appunto da Stinga, dal partito e dal Sen. Raffaele Lauro, dall'altro quello che fa capo a Marco Fiorentino, il sindaco uscente e non più ricandidabile. Alla fine quest'area candiderà l'ex consigliere provinciale di Forza Italia Giuseppe Cuomo, avvocato, che dovrà riuscire nell'impresa di aggiudicarsi, in prima o seconda battutta, la guida del Comune. Impresa che potrebbe trovare alleati nel turno di ballottaggio l'area che fa capo a Rosario Fiorentino, dimessosi ieri dalla carica di vicesindaco, e la compagine de "Il Ponte" che fa capo a Mariano Pontecorvo. resta l'incognita dell'Udc che potrebbe rivelarsi l'ago della bilancia a favore di Cuomo&Co o di una variegata alleanza tra centro e centro-sinistra che vorrebbe candidare l'ex sindaco Ferdinando Pinto alla carica di primo cittadino.
Per il PDL si tratta di stringere un'alleanza importante se intende superare il primo turno e concorrere con Stinga per l'aggiudicazione della poltrona di sindaco. Per Fiorentino si tratta di un'eventualità da scongiurare assolutamente per cui le alleanze pre e post primo turno risulteranno decisive ai fini del successo elettorale.

Etichette:

sabato 19 dicembre 2009

Sorrento, le dimissioni di Rosario Fiorentino...

SORRENTO - E' partita la volata per le elezioni amministrative della prossima primavera. Rosario Fiorentino ha rimesso le deleghe assessoriali e di vice sindaco a Marco Fiorentino con una nota che pubblichiamo e che esprime tutte le valutazioni su un'esperienza che sicuramente non si può definire esaltante sul piano politico-amministrativo, ma che consegna al sindaco uscente un bilancio fallimentare sotto tutti i punti di vista.Non potendosi ricandidare per un terzo mandato Fiorentino continua il suo braccio di ferro nel centro-destra dove non sembra avere chance di candidare un proprio uomo alla carica di sindaco. A questo punto dovrebbe azzerare l'esecutivo e formarne uno nuovo istituzionale, senza aspiranti candidati sindaci o assessori, solo per guidare decorosamente il Comune fino alla scadenza del mandato. Sarebbe un "servizio" reso alla Città per garantire una transizione non semplice e che, alla luce di quanto si sta registrando nel mondo politico sorrentino, non sarà foriera di cambiamenti e novità in grado di invertire rotta rispetto al più recente passato. La decisione dell'assessore Fiorentino di rassegnare le dimissioni da vice sindaco e dalla giunta l'avevamo annunciata l'11 dicembre scorso e puntualmente confermata a distanza di una settimana. In effetti dall'atto di domina a vice sindaco i colleghi di giunta e di maggioranza di Rosario Fiorentino non hanno mandato giù la scelta del Sindaco ed è cominciato un "lavoro ai fianchi" anche per lo straordinario attivismo in chiave elettorale che ha contraddistinto l'operato di Fiorentino. Ma circola anche un'altra versione di queste dimissioni che potrebbero essere state concordate con lo stesso sindaco Fiorentino, quando mancano tre mesi alle elezioni, per non compromettere l'esito della corsa a sindaco di Rosario Fiorentino i cui rapporti personali col Sindaco uscente restano comunque ottimi.
Insomma tutte le verità, in politica, ne celano o ne possono celare un'altra!

Etichette:

venerdì 18 dicembre 2009

A Villa Murat si presenta "Dove il territorio fa gola"

MASSALUBRENSE - Sabato mattina a Villa Murat sarà presentato il programma di marketing territoriale turistico ed enogastronomio dell'area costiera sorrentino-amalfitana-insulare "Dove il Territorio fa gola" a cura dell'Università della Cucina Mediterranea.. Si tratta del secondo di cinque appuntamenti organizzati per sensibilizzare gli operatori del turismo e della ristorazione sul tema della qualità dell'accoglienza all'insegna dell'eccellenze enogastronomiche che costituiscono uno straordinario patrimonio di quest'area. Prossimi appuntamenti tra gennaio e febbraio 2010 a Positano, Sorrento e Ischia.

Etichette:

giovedì 17 dicembre 2009

Turismo, l'Assessore Fiorentino incontra l'Abbac e sigla un accordo

SORRENTO - Avvio di intesa del comparto ricettivo extralberghiero di Sorrento con l’amministrazione comunale su tarsu, cartelli promozionali, abusivismo, e giusta equiparazione al settore alberghiero per la concertazione con l’ente locale. Nominati i delegati Abbac Confesercenti della Penisola Sorrentina
Storico incontro a Sorrento tra l’amministrazione comunale rappresentata dal vicesindaco Rosario Fiorentino e l’Abbac associazione extralberghiera, parte integrante della Confesercenti Campania. Nella riunione nell’aula consiliare del Comune, con la partecipazione di Vincenzo Schiavo, presidente regionale Confesercenti, Monica Savarese, delegata Penisola Sorrentina e il presidente Abbac Agostino Ingenito, sono state tracciate delle linee guida di collaborazione al fine di risolvere le annose problematiche del comparto in Penisola Sorrentina. “Un importante settore che merita il giusto riconoscimento – ha affermato Rosario Fiorentino- il mondo dei b&b, affittacamere e case vacanze a Sorrento apporta un flusso turistico importante e differenziato in città”. Significati i temi discussi, da una maggiore coesione con l’ente comunale in merito alla tarsu, ai cartelli promozionali, alla politica dei prezzi, alla lotta e emersione dall’abusivismo di talune strutture e una vera e propria concertazione ed equiparazione con pari dignità del settore alberghiero. Riteniamo ormai improcrastinabili precisi accordi con l’amministrazione comunale che non può eludere le esigenze di un settore che ha difatti consentito sinora un significativo apporto per flussi turistici individuali – ha affermato Agostino Ingenito – I B&B, le dimore, gli affittacamere e le case appartamenti per vacanze sono delle realtà ricettive ben definite nel panorama della domanda turistica mondiale , un target di viaggiatori medio alto sceglie e pretende questa tipologia di strutture ricettive- continua Ingenito – e lo fa utilizzando i più moderni sistemi di comunicazione online.” Un prodotto turistico a se stante dunque in grado di intercettare una diversa fetta di turismo che pone Sorrento tra le mete più gettonate e in linea con le esigenze della domanda turistica attuale che anche se in un momento cruciale dell’economia mondiale, preferisce scegliersi da sé la località e la struttura ricettiva che l’accolga. Parametri di qualità medio alta per il settore extralberghiero sorrentino con dimore molto spesso di charme in cui prevale una forte tipicizzazione accentuata ulteriormente dalla diretta partecipazione del gestore, prima chiave turistica in città. E’ dunque sulla qualità, sulla formazione e un’opportuna equiparazione in termini di promozione che vanno individuati i percorsi condivisi con l’amministrazione comunale ha cosi dichiarato Vincenzo Schiavo. Il presidente Confesercenti Campania ha esortato i gestori presenti all’incontro a trovare ulteriore coesione per garantire i servizi auspicati. La disponibilità di una sede aperta e con servizi gratuiti ai soci gestori l’offerta di Monica Savarese , delegata Confesercenti Penisola che ha esortato il vicesindaco a trovare una concertazione nei diversi ambiti di confronto tra l’ente locale e gli operatori. L’intervento di Raffaele Esposito, delegato turismo Anci Campania, ha consentito di tracciare il percorso delle tipicità e della necessità di offrire prodotti tipici ai visitatori. “L’esperienza della legge per l’agriturismo – ha dichiarato Esposito – ci consente di far bene e proporre la valorizzazione del tipico, un punto di forza fondamentale per vincere la sfida turistica internazionale”. Un maggiore impulso alla promozione e alla tutela è la proposta lanciata da Vincenzo Schiavo cui gli ha fatto eco la disponibilità del vicesindaco Fiorentino nel garantire l’inserimento della rappresentanza sindacale extralberghiera sorrentina nei tavoli di concertazione con l’amministrazione comunale. Durante la riunione infine sono stati anche individuati i delegati Abbac Confesercenti per Piano di Sorrento nella persona di Raffaele Esposito , per S.Agnello Giorgio Vallini e per Sorrento Pasquale D’Esposito.

Etichette: