giovedì 30 aprile 2009

Alla Provincia il PDL candiderebbe Stinga e Fiorentino nella lista "Cesaro Presidente"!

SORRENTO - La notizia è di quelle clamorose se risultasse confermata nelle prossime ore: alle provinciali il PDL nel collegio Sorrento-Capri candiderebbe Giuseppe Stinga e Marco Fiorentino sarebbe invece candidato nella lista "Cesaro Presidente", cioè in una delle 14 formazioni del centro-destra che formano la corazzata elettorale dell'On. Luigi Cesaro.
All'accoppiata Stinga-Fiorentino va ad aggiungersi anche Pietro Sagristani, transfugo dal PD e candidato per l'UDC e quindi con Cesaro. Infine ci sarebbero una serie di candidature minori in rappresentanze delle altre liste per cui si scatenerà una vera e propria caccia all'ultimo voto.
Tante candidature e sullo sfondo il pericolo di una divisione di voti tale da impedire, o rendere molto improbabile, l'elezione degli aspiranti a un seggio in Provincia, il tutto a vantaggio dei collegi dove i candidati forti non hanno concorrenti in grado di impensierirli.
Se dovesse trovare conferma la doppia candidatura di Stinga e di Fiorentino si aprono scenari nuovi nella politica peninsulare oltre che sorrentina per cui le scelte che saranno operate da Cesaro e Cosentino, cioè i factotum del PDL in Campania, condizioneranno in modo determinante i futuri equilibri politici territoriali.
Certamente l'opzione doppia permetterebbe anche al Sen. Raffaele Lauro di non darla vinta al Sindaco di Sorrento col quale i rapporti non sono sicuramente idilliaci. Ma ormai è questione di ore e si conosceranno le scelte e gli uomini in lizza.

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mercoledì 29 aprile 2009

Berlusconi dà ascolto a Veronica e corre ai ripari

Provvidenziale intervento di Veronica Lario sulle candidature di veline e letteronze varie alle Europee nelle liste del PDL. Berlusconi fa marcia in dietro per non fare regali al centro-sinistra e non candida più le belle e procaci fanciulle che aveva in animo di promuovere al Parlamento di Strasburgo.
Così il capo del PDL e del Governo italiano ha saputo recuperare in extremis quella che poteva rivelarsi una gaffe...E' riuscito a far parlare comunque di sè i nquesti giorni di affanno per la nuova emergenza sanitaria mondiale e si prepara a esordire sulla scena del primo maggio nelle vesti del presidente-lavoratore.
Insomma tutto e il contrario di tutto...ma sempre in pole position!

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Ma che ci frega delle "puttane" di...Berlusconi!

Veronica e i media italiani hanno polarizzato - o stanno tentando di polarizzare - l'attenzione dell'opinione pubblica sulle belle e bone candidate che Berlusconi intenderebbe proporre agli elettori alle Europee e Provinciali del 6-7 giugno prossimi.
Possibile che in Italia si stia ancora a questo, cioè a parlare delle trovate bizzarre di un uomo che, pure di far parlare di sè, è pronto a candidare anche un porco al Parlamento Europeo? Ma non scherziamo, ragazzi, e soprattutto non cadiamo nel trabocchetto di media incapaci di fare la propria porte!
Berlusconi candidi pure chi vuole e chi ritiene meritevole di un seggio a Strasburgo o a Roma o in qualche consiglio provinciale!
Si faccia chiamare "papy" o "pappone": a noi non frega!
Anzi se pensavamo di votarlo, ora davvero ci sta disgustando con questo modo di dire e di fare...Mica siam tutti fessi e coglioni in Italia!
"Rustica progeniae semper villana fuit" recita un antico saggio!
E Berlusconi, senza accorgersene (ma succede a tutti coloro che hanno un culto esagerato di sè) lo sta perdendo qualche consenso che gli sarebbe derivato spontaneo dalle forti delusioni di un popolo di centro-sinistra stanco di mantenere il gioco a ladroni e lestofanti patentati!
Ne guadagnerà sicuramente Di Pietro , almeno per quanto concerne le cose che dice di fare o di voler fare per arginare il malcostume politico dilagante nella nostra democrazia.

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Aranceto Storico Sorrentino...Nel 2004 il WWF denunciava il pericolo!

Abbiamo rinvenuto un comunicato stampa con il quale il WWF Penisola Sorrentina, il 19 gennaio 2004, segnalava il progetto e il rischio di veder distrutto l'agrumeto sorrentino.

ARANCETO STORICO A RISCHIO! L’A.G.I.P. PETROLI SPIANTERÀ L’ARANCETO FATTO CONOSCERE A TUTTI DA MENGACCI!

Proprio il Comune di Piano di Sorrento, che aveva tenuto a battesimo la nascita dell’Aranceto Storico di via dei Platani (rimasto anonimo per decenni) all’interno della trasmissione televisiva “La Domenica del Villaggio”, andata in onda su Rete 4, e condotta da Davide Mengacci, e che, nella successiva manifestazione floreale “Piano in Fiore”, metteva tra le maggiori attrazioni della kermesse vivaistico-floreale, proprio una visita guidata nel mitico aranceto….ne ha decretato la distruzione, sia pure parziale.
Pare infatti che dietro al progetto di delocalizzazione della stazione di rifornimento carburanti attualmente sita in Piazza Cota (ed incompatibile con le nuove normative, perché inserita nel pieno centro urbano) ci siano tutti i pareri tecnici possibili rilasciati dalle Autorità Amministrative competenti (Commissioni Edilizia, Tecnici, etc.).
Quello che indigna maggiormente e suscita forti polemiche è la natura stessa del progetto, che prevederebbe, di contro ai pochi metri quadri a disposizione oggi della stazione, ben 3000 metri quadri a disposizione della nuova struttura all’interno dell’aranceto. E tutto ciò pare sia in pieno contrasto con le normative urbanistiche che prevederebbero la possibilità di delocalizzare una stazione di rifornimento carburante ma con l’obbligo di rispettare i volumi e le dimensioni di quella presistente.
Apparentemente gli Amministratori, resisi conto stranamente solo oggi della reale portata distruttiva dell’intervento, spinti anche dai cittadini e dalle opposizioni che remano contro, pare vogliano fare marcia indietro sulla vicenda; ma è ormai una corsa contro il tempo, visto che la recente revoca, da parte del T.A.R. adito dal ricorso dell’A.G.I.P., del decreto della Soprintendenza di sospensione dell’esecutività del progetto consentirebbe, in tempi brevissimi, l’apertura del cantiere e, soprattutto, il taglio di gran parte dell’agrumeto storico.
Proprio quando il nostro territorio è sotto l’attacco continuo, frenetico ed inarrestabile della speculazione edilizia, rinvigorita nei suoi appetiti dal condono edilizio, è assurdo e vergognoso che si consenta, dall’alto, di sacrificare proprio uno degli ultimi aranceti storici, nell’interesse non già della collettività o dello sviluppo di un paese, ma di un interesse privato ben preciso!!!
Il W.W.F.- Penisola Sorrentina, avendo avute numerosissime sollecitazioni e richieste di intervento per salvare l’agrumeto storico da parte dei cittadini di Piano di Sorrento, condanna apertamente l’ennesimo esempio di cattiva gestione del nostro territorio da parte della classe politica dirigente che pur ha autorizzato tale progetto, e garantisce che si adopererà per intraprendere tutte quelle azioni che riterrà necessarie allo scopo di prevenire l’ennesimo attentato, oltre che all’ambiente, ad una delle ultime realtà agricolo-produttive che dalla seconda metà dell’ottocento, attraverso conoscenze e passione per la terra, è giunta integra fino ad oggi e cerca ora con la conversione biologica una nuova rinascita.

martedì 28 aprile 2009

Gli allupati!!!

NAPOLI - Ci sono almeno 20 personaggi di primo piano della politica e dell'imprenditoria partenopea che andrebbero arrestati dalla Magistratura per mettere fine alla sistematica depredazione della cosa pubblica. Molti penseranno: sono molti più di 20!!!
E' vero...Ma i "wanted" di primo piano pensiamo siano almeno 20 e bisognerebbe fermarli per cercare di porre fine allo scandalo degli scandali che sta devastando la Campania!
Non imparano, anzi non hanno imparato nulla!
Una volta eletti o nominati in posti chiave della P.A. questi personaggi hanno fatto il bello e il cattivo tempo: si sono comprati i giornali, per aver buona stampa!
Si sono comprati i funzionari, per non avere problemi nell'usare le cariche e gli incarichi e promuovere i fedelissimi in posti di comando e da lì continuare a depredare la cosa pubblica!
Hanno cosituito società di comodo per intercettare i soldi della P.A. regionale, nazionale ed europea e alimentare il loro circuito di potere.
Hanno i loro fedelissimi nei posti chiave del sottogoverno...
Hanno nominato donne a posti di comando e di direzione non in nome delle pari opportunità, ma perchè le utilizzano a proprio comodo e...col loro assenso!
Basta guardare in Provincia di Napoli o al Comune di Napoli...
Vergogna! Questo centro sinistra ci fa rimpiangere i Gava, i De Lorenzo, i Pomicino e i Di Donato...
Questa è gente allupata...di potere e di denarooo...
Ma statevene ad Afragola e dintorni!!!
PROVIAMO A FARNE L'ELENCO: INDICATECI ALMENO UN NOME, COSI'NE VERIFICHEREMO LA CORRISPONDENZA CON LA NOSTRA LISTA CHE PRESTO...PUBBLICHEREMO E FORNIREMO, CON MOTIVAZIONE, AI MAGISTRATI.

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Anche Nappi tra gli indagati...Come Cozzolino si dichiara innocente, ma....

NAPOLI - Insieme a Cozzolino - assessore regionale con deleghe alle attività produttive attualmente in mano al Presidente Bassolino perchè l'Assessore è candidato alle elezioni europee - è indagato il capo della segreteria politica del presidente della Giunta Regionale della Campania, Gianfranco Nappi, ex deputato ed ex segretario regionale dei DS quando Cozzolino era segretario provinciale del partito. Si tratta del duo su cui Bassolino ha costruito la sua ascesa politica e nel partito oltre che nelle istituzioni. Dello stretto team bassoliniano fa parte il gruppo dei sanniti, una potentissima gang politico-affaristica ex Pci, ex DS e approdata al PD dove occupa i gangli vitali delle istituzioni regionali e non solo. Siamo di fronte a una spregiudicata lobby politica, cresciuta e pasciuta all'ombra del Capo e che ha sempre vissuto solo di politica e per la politica. Con loro altri personaggi di terza e quarta fila che muovono le leve del potere bassoliniano. Oggi intanto a Milano è finito indagato dalla Magistratura anche Gaetano Bassolino, figlio del Governatore, nel mega scandalo finanziario per cui sono stati truffati oltre 400milioni di euro in derivati ai danni delle casse municipali meneghine.
Altro che tangentopoli e il buon Procuratore Lepore parla di un 30% di politici collusi con la malavita organizzata?
Forse è meglio dire che abbiamo un 50% di politica trasformatasi in associazione per delinquere, cioè essa stessa malavita organizzata...lasciando ai semplici collusi un restante 30%.

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Cozzolino indagato....e intanto corre per l'Europa!

CASERTA (28 aprile) - Inchiesta della Guardia di Finanza su una truffa riguardante produzione di energia. Al centro dell'inchiesta la costruzione della centrale biomasse (Biopower) di Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta: 23 arresti, ci sono anche un ex assessore provinciale di Caserta, Franco Capobianco e un ingegnere consulente della Regione. Avviso di garanzia per l'assessore regionale alle Attività produttive, Andrea Cozzolino. L'inchiesta è della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere: le accuse vanno dall'associazione per delinquere finalizzata alla truffa, alla corruzione di pubblici ufficiali, alla rivelazione di segreti di ufficio e alla realizzazione di falsità in atti pubblici.
Il sodalizio. Secondo i finanzieri, due imprenditori laziali (Renzo Bracciali e Gianpiero Tombolillo) avevano costituito tre società (Biopower, Natural Energy ed Energethic) per costruire centrali per la produzione di energia derivante dalle biomasse, intessendo una fitta rete di rapporti di favoritismo e di corruttela con funzionari ed amministratori pubblici di una lunga serie di enti: il Comune dove sarebbe stata eretta la centrale (Pignataro Maggiore), la Regione Campania (assessorato alle Attività Produttive) incaricata delle autorizzazioni e delle conferenze di servizi; il Genio Civile di Caserta, per le autorizzazioni antisismiche sui lavori di costruzione della centrale biotermica di Pignataro Maggiore; di altre pubbliche amministrazioni interessate territorialmente.

"Un posto a mio figlio". Tra i destinatari c'è un dirigente del settore attività produttive della Regione Campania, Vincenzo Guerriero, che ha adottato provvedimenti amministrativi favorevoli alle società riconducibili a Bracciali e Tombolillo, accettando la promessa di questi ultimi di conferire al figlio Francesco Guerriero l’incarico di progettazione nel team project relativo alla costruzione della centrale di Pignataro Maggiore. Con lui un funzionario incaricato di pubblico servizio, Fulvio Scia, applicato all’organico del settore attività produttive della Regione, che ha curato e approntato, anche con la sua attività di consulenza, le istruttorie nei procedimenti riguardanti le società gestite da Tombolillo, rivelandogli notizie riservate e ricevendo 25.000 euro pro-capite annui.

Incontri con l'assessore regionale. Nei guai anche il coordinatore della segreteria particolare dell’assessorato regionale alle attività produttive, Eugenio Di Santo, che, oltre a rivelare in modo irrituale i nominativi dei funzionari di volta in volta preposti alle istruttorie riguardanti le predette imprese o di componenti di commissioni per procedimenti di interesse delle medesime società, ha provveduto a fissare e procacciare incontri tra Bracciali e Tombolillo con l’assessore regionale alle attività produttive, Andrea Cozzolino, in modo da facilitare la tenuta dei rapporti politici ed istituzionali di Bracciali e Tombolillo con il suddetto assessore regionale. Di Santo ha ricevuto da Bracciali almeno 140.000 euro.

Uno sponsor per la squadra. Le indagini hanno permesso di ricostruire, inoltre, i ruoli di due imprenditori locali (Giovanni e Tommaso Verazzo) che hanno avuto il compito di fungere da intermediari, per conto di Bracciali e di Tombolillo, con amministratori del Comune di Pignataro Maggiore (Francesco D’Alonzo), della Provincia di Caserta (Francesco Capobianco) e funzionari del Genio Civile di Caserta (Michele Testa e Mario Pasquariello), inducendoli a ricevere somme di denaro ed altre utilità. In particolare, il D’Alonzo, consigliere comunale di maggioranza s Pignataro Maggiore, nel maggio 2007 ha espresso voto favorevole alla riunione nella quale il consiglio comunale di Pignataro Maggiore ha approvato la bozza di convenzione con la Biopower e disposto il nulla osta alla realizzazione della centrale, ricevendo poi sponsorizzazioni per la squadra S.C.Pignataro Calcio (gestita dallo stesso D’Alonzo) da parte della Biopower e dalla Cover Sud Srl (riconducibile ai due Verazzo).

Pressioni su consigliere. Capobianco, quale assessore alle attività produttive della Provincia di Caserta, ha assicurato alla stessa amministrazione provinciale, per suo tramite, il sostegno pubblico e amministrativo alla realizzazione della centrale a Pignataro Maggiore ed è intervenuto su un consigliere di minoranza del Comune di Pignataro della sua stessa area politica per dissuaderlo dalle proteste e dalle denunce pubbliche dallo stesso elevate sulle modalità di autorizzazione alla costruzione della centrale biotermica, accettando la promessa, fattagli da Tombolillo di assumere personale in occasione dell’apertura della centrale - su sua indicazione - e ottenendo l’assunzione di un suo segnalato come consulente del gruppo Bracciali. Per le attività contrarie ai doveri di ufficio, il Capobianco ha conseguito l’utilità dell’accrescimento del consenso elettorale in coloro che avrebbero beneficiato delle assunzioni, dietro sua segnalazione, presso la centrale di Pignataro Maggiore.

Falsi attestati antisismici. Testa e Pasquariello, rispettivamente dirigente e funzionario del Genio Civile di Caserta, sono ritenuti responsabili di aver indotto in errore alcuni addetti alla ricezione dei depositi presso lo stesso ente, facendogli falsamente attestare la conformità alla normativa antisismica prevista da un decreto ministeriale del 2008 di alcuni progetti relativi alla costruzione della centrale di Pignataro Maggiore (edificio tecnologico, fondazioni e caldaia), essendo stato in realtà il progetto realizzato secondo il parametro della normativa previgente, meno restrittiva dal punto di vista antisismico. Testa e Pasquariello sono ritenuti autori anche dell’alterazione e della modifica del registro del deposito degli atti progettuali del Genio Civile di Caserta per cancellare la precedente qualificazione sismica attribuita in relazione al progetto per la recinzione della medesima centrale. I due pubblici ufficiali hanno accettato la promessa da Bracciali, Tombolillo ed altri di corresponsione e tentata consegna attraverso Verazzo di 100mila euro in contanti, con un contratto di compravendita simulato.

Una donna come "esca". Coinvolti a vario titolo, e catturati il direttore dei lavori presso la centrale di Pignataro Maggiore (Giuseppe Esposito, di Casoria), i firmatari dei progetti (Italo Verzillo di Caserta, Gianluigi Fregosi di Lecco e Giacomo Scacciante) nonché i tre professionisti della società incaricata da Tombolillo e Bracciali di eseguire la progettazione, tutti di Forlì. Tra i destinatari dell’ordinanza applicativa di misura cautelare anche due donne: la prima, consulente contabile del Gruppo Bracciali; la seconda, dipendente di una delle società riconducibili a Bracciali, con il compito di “avvicinare" funzionari pubblici utili alle strategie imprenditoriali del Tombolillo, al fine di persuaderli ad adottare atti amministrativi favorevoli al “gruppo Bracciali”.

L'impianto eolico. Un altro funzionario del settore attività produttive della Regione Campania, Giuseppe Ragucci, è finito agli arresti domiciliari in quanto nel corso delle indagini è stato accertato che, unitamente a Guerriero, aveva partecipato alle conferenze di servizi, indette dalla Regione, per esaminare le richieste di autorizzazione alla realizzazione di centrali eoliche nel Comune di San Bartolomeo in Galdo (Bn) ed entrambi hanno accettato la promessa di condividere gli utili con Tombolillo, Scia e Gerardo Befi (uno dei progettisti) di una nuova società destinata a ricevere del Comune di San Bartolomeo in Galdo l’incarico di gestire un costituendo impianto eolico nel territorio di quel comune. Anche grazie all’apporto tecnico dei due pubblici ufficiali tali conferenze di servizi si erano concluse con un diniego di autorizzazione nei confronti della Sorgenia Spa, della Gaia Srl e della Ecoenergia, concorrenti delle imprese del gruppo Tombolillo-Bracciali.

Truffa da 7 milioni. La tentata truffa ai danni della Regione Campania, ricostruita in ordine alla concessione di un contributo di circa 6,8 milioni di euro volto alla costruzione della centrale di Pignataro Maggiore, è stata contestata a Bracciali, Tombolillo e Giovanni Verazzo che hanno operato in concorso tra loro. In particolare hanno indotto in errore i funzionari della Regione Campania rendendo all’ente una falsa dichiarazione con la quale attestavano che l’Area Sviluppo Srl (parte alienante del terreno su cui sarebbe sorta la centrale di Pignataro Maggiore) e la Biopower Spa (parte acquirente del suddetto terreno) non avevano cointeressenze né reciproche partecipazioni societarie come previsto, a pena di inammissibilità dal bando Por. La mancata realizzazione dell’evento è stata determinata dalla scelta degli stessi amministratori di Biopower Spa che hanno rinunciato al contributo optando per un diverso tipo di agevolazioni (i certificati verdi), usufruendo di un finanziamento di circa 60 milioni di euro. Contestualmente alla esecuzione dell’ordinanza cautelare, sono state eseguite alcune perquisizioni volte a ricercare elementi di prova a carico di altri funzionari ed esponenti politici coinvolti nell’indagine.

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lunedì 27 aprile 2009

Piazza Cota...da rifare a Piano di Sorrento

PIANO DI SORRENTO - Ancora un rattoppo, l'ennesimo, al basolato della Piazza Cota dove da giorni sono state sistemate alcune transenne con l'intento di contrassegnare le aree dove sono stati effettuati dei piccoli, quanto inutili, interventi di manutenzione di un fondo stradale dissestato e che è completamente da rifare. Ma l'Assessore Mario Russo, un esperto del settore e che ha sempre accusato di inefficienza i suoi predecessori, perchè non vara un serio e definitivo progetto di riassetto della Piazza più importante del Paese? Sono in molti a chiederselo visto che sono anni che ormai si spendono soldi pubblici per inutili interventi tampone...Quando è troppo e troppo!

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PDL, ancora poche le caselle da riempire per la Provincia!

Alla fine l'On. Luigi Cesaro - PDL - ha messo in campo una vera e propria corazzata elettorale, forte di 14 e passa liste a lui collegate, con centinaia di candidati che lasceranno davvero pochi spazi alla sparuta concorrenza del centro-sinistra. Molti dei candidati nei collegi sono gà stati decisi, quello nel collegio di Sorrento-Capri invece non ancora stando alle informazioni sin qui trapelate. Nonostante tutto il candidato numero uno, il sindaco di Sorrento Marco Fiorentino, sta allestendo i suoi comitati elettorali dove sono già comaprsi i manifesti di Cesaro.
E' evidente, a questo punto, che si aspetta l'ultimo minuto per ufficializzare una candidatura che dovrebbe confermare Marco Fiorentino visto che gran parte degli altri candidati sono anch'essi sindaci in carica.
A questo punto per il successore di Di Palma alla guida della Provincia di Napoli si tratta soltanto di contenere la fascia di delusi e di mettere in campo una serie di azioni di recupero grazie alle quali si attiveranno gli stati maggiori del partito.
Per il PDL si prepara, insomma, uno straordinario successo elettorale, una overdose di consensi che, come tutte le overdose può produrre effetti devastanti senza l'antitodo!
Alle Europee addirittura i sondaggi riferiscono di percentuali bulgare, cioè oltre il 65% dei consensi, in favore del PDL di Berlusconi.
Il fenomeno è ormai fuori controllo....

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venerdì 24 aprile 2009

Dal Movimento Civico "In Città" di Piano di Sorrento riceviamo

In merito alla vicenda che oppone il movimento civico "in città c'è movimento" guidato da Gaetano Maresca, pubblichiamo la lettera che il consigliere regionale Antonino Scala ha inviato al Presidente della IV Commissione regionale su richiesta del Movimento di Piano di Sorrento.

Alla cortese attenzione
Presidente IV Commissione
On. Pasquale Sommese

- SEDE -

Prot. n. 126/09

Oggetto: richiesta di Audizione – Riassetto e gestione approdo Marina di Cassano Piano di Sorrento - Napoli


Gentile Presidente,

I lavori di riassetto dell’approdo di Marina di Cassano di Piano di Sorrento Napoli, finanziati dalla Regione Campania, si avviano al completamento ma al momento ancora non c’è chiarezza sul riassetto del porto e, soprattutto, non si riesce a determinare l’aspetto gestionale dell’approdo di Marina di Cassano.
Tale situazione ha innescato, da qualche tempo, una polemica che vede da un lato un comitato cittadino, “Movimento civico In Città”, chiedere chiarezza sul futuro gestionale del Porto, e dall’altro l’amministrazione comunale di Piano di Sorrento non si esprimersi demandando alla Regione ogni decisione, anche se per quanto riguarda i servizi la competenza è dell’amministrazione comunale.
Nonostante ciò, la Regione Campania, più volte interpellata, si è resa disponibile ad accogliere le eventuali indicazioni che arrivano dal Comune, infatti il 26 febbraio scorso il responsabile dell’Ufficio del Demanio, nell’incontro avuto con una delegazione del Comune in cui erano rappresentate sia la maggioranza sia l’opposizione, ha invitato l’amministrazione comunale a formulare una proposta condivisa, ma al momento le uniche richieste pervenute agli uffici regionali competenti sono quelle del Movimento Civico in sintonia con l’opposizione comunale. Ma ad oggi non c’è stato riscontro alcuno.
Il “Movimento civico In Città” ha più volte espresso la preoccupazione che la gestione possa essere affidata dal Comune, il quale adduce a motivazione dell’assenza di proposte la mancanza di fondi, a un privato e, per scongiurare tale pericolo, si è attivato per presentare una Petizione Popolare alle amministrazioni coinvolte: il Sindaco, l’Ufficio del Demanio Regione Campania, la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia in cui chiede:

• spazi e tariffe agevolate per i residenti;
• controllo del Comune nella futura gestione dei servizi portuali;
• ripascimento della residuale spiaggia della Marina di Cassano che ha subito una vistosa e rapida erosione a seguito del mutato profilo della linea di costa;
• utilizzo della scogliera del neo costruito molo di sottoflutto quale lido libero attrezzato per compensare il ridimensionamento della spiaggia a seguito dell’intervento;
• facilitare l’indotto commerciale, turistico e dei servizi a supporto delle attività diportisitiche che coinvolgeranno l’intero Borgo di Cassano ma anche dell’intera Città di Piano di Sorrento.
Ritenuto che le richieste sono legittime, soprattutto in considerazione del fatto che la spiaggia, a Piano di Sorrento, dopo i lavori del porto, è praticamente scomparsa, che il disinteresse del Comune rende più forte il sospetto di volere affidare la gestione dei servizi all’interno dell’approdo Marina di Cassano a un privato, e considerato che i fondi investiti per il riassetto sono pubblici e che è da circa cinquant’anni i cittadini aspettano il completamento dell’approdo di Cassano quindi l’ipotesi che non possano essere loro i primi fruitori è da scongiurare, Le chiedo di convocare, in modo tempestivo, un’audizione della IV Commissione da Lei presieduta che veda la presenza dei soggetti interessati per arrivare a una soluzione condivisa atta a rendere fruibile alla collettività un bene pubblico.
Certo di un sollecito riscontro, la saluto cordialmente

Il Consigliere
Antonio Scala

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Gaetano Mastellone ci scrive...

Stinga, Mastellone & Company. una doverosa precisazione.
"Nel Blog Politica&Politica in Penisola ho letto l'articoletto che faceva riferimento a "progetti di fantascienza politica" che potrebbero accadere a Sorrento. Parlo di "fantascienza" in quanto, coerentemente con quanto continuo a ripetere da due anni, i nomi indicati come "papabili" futuri leader sono praticamente battuti in partenza, almeno secondo il mio modo di vedere ed intendere la politica. Stinga, Mastellone & Company sono personaggi "coerenti" che hanno sposato una "mission" e sono anche poco amanti delle caste familiari. A noi interessa realmente un cambiamento, con l'aiuto di tutti coloro che vorranno una Sorrento Nuova. Non ci interessa affatto il "vecchio regime". Stinga è stato l'uomo che ha salvato Forza Italia, dopo l'abbandono di tanti personaggi eccellenti, è stato tenace e coerente: per questo merita stima e rispetto. Altre persone sono state incoerenti e gestori di un modo di far politica di separazione e mai di crescita o di unione. In futuro, qualunque cosa accada, le nostre (le mie) idee di rinnovamento da tempo caldeggiate sicuramente non verrebbero meno, anzi! Desideriamo operare solo con chi, vecchi e nuovi, abbiano realmente nel cuore le sorti di Sorrento, le sorti dell'economia sorrentina e le sorti dei cittadini che sono gli unici "proprietari" della Città. Chi crede di essere "duce" a noi, a me, non piace affatto. Questa precisazione che ho ritenuto di fare attraverso questo Blog è stata necessaria perchè mi pare che ci sia "un clima" di chi arriva primo! Noi lavoriamo per Sorrento e per la vittoria a medio lungo termine, sia ben chiaro a tutti. Viene prima Sorrento, poi tutti noi".

Gaetano Mastellone

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E alla fine...Cozzolino si candida alle Europee!

Mi chiedo e vi chiedo: perchè mai Andrea Cozzolino avrebbe dovuto perdere il treno? Cioè, perchè l'Assessore più potente della Giunta-Bassolino, prossimo alla scadenza del mandato regionale ed essendo piuttosto lontane le elezioni politiche, avrebbe dovuto rinunciare a candidarsi al Parlamento Europeo? Solo gli sciocchi, o gli sprovveduti, non lo capiscono: ma di loro ormai ne vogliamo fare a meno perchè "fanno i fessi per non andare alla guerra" recita un antico adagio popolare.
Cozzolino si candida alle Europee perchè ha bisogno di un paracadute, sufficientemente ampio e sicuro, per metterlo a riparo da quasliasi rischio: quello di restare disoccupato che, per chi non ha mai lavorato in vita sua oltre al far politica, significa piombare anche in una depressione dagli effetti irreversibili. Poi rischia di perdere la contribuzione per la pensione, oltre allo stipendio...Questa gente, come tutti del resto, non ne sa fare a meno dell'uno e dell'altro, tanto più quando il proprio lavoro non è quello di produrre, bensì di gestire la vita e le attività del prossimo dalle comode centrali di comando.
Come il suo collega Angelo Montemarano, ex margheritino e factotum della sanità campana, cerca di convolare a Strasburgo e già sul collo gli pendono inchieste della Magistratura, anche Cozzolino teme che la sconfitta del PD possa tradursi in una vera e propria debacle che darà i lvia libera anche alle inchieste sul malgoverno della Regione Campania. Meglio essere previdenti, allora, e correre ai ripari perchè, checchè ci dica, in Europa non sanno proprio che farsene di uno come Cozzolino, come pure di tanti altri personaggi che manco l'inglese sanno...
Il suo padrino politico, il Governatore Bassolino, nenanche ha preteso dal suo pupillo le dimissioni dalla giunta: fa che per due mesi debba perdere lo stipendio assessoriale? Giammai!!! Allora non ti preoccupare, rassegnami le deleghe, tanto lo stesso le continui a gestire tu, lo stesso puoi continuare ad usare le strutture e i servizi dell'assessorato per farti la campagna elettorale a spese dei contribuenti...Tanto te lo gantisco io, Bassolino il Governatore della Campania...
Intanto uscenti e qualche nuova leva, come la giornalista Capacchione del Mattino, non si rendono conto che spazi per loro non ce ne sono tra gli eligendi!
Mica c'è il vecchio PCI che riusciva a garantire voti ai nomi eccellenti! Oggi conta solo chi ha detenuto il potere e come è in grado di tradurre potere in consenso e cioè i nvoti. Cozzolino e Sommese sono maghi...Graziella Pagano e Andrea Losco, parlamentari europei uscenti, sono già a casa! Ma chi li vota questa gente???

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giovedì 23 aprile 2009

Si scalda la vigilia elettorale: botta e risposta Sagristani-Di Nardo!

Primi botta e risposta tra i politici peninsulari in vista delle elezioni provinciali. "Il Mattino" pubblica quello tra Pietro Sagristani e il Sen. Nello Di Nardo con il parlamentare sorrentino che attacca l'assessore provinciale uscente accusandolo di opportunismo e trasformismo politico per conservare una poltrona alla Provincia candidandosi nell'UDC al posto che nel PD. La replica di Sagristani è secca: sono stato sempre eletto e quindi la mia è una legittimazione suffragata dal consenso popolare, mentre tu sei passatoda destra a sinistra anche con nomine dicarattere esclusivamente politico...Questo in sintesi il ragionamento che conferma il passaggio dell'ex sindaco di Sant'Agnello nell'UDC. E' probabile che l'annuncio venga formalizzato nel corso della conferenza stampa indetta per il 28 aprile presso la sala consiliare di Sant'Agnello quando Sagristani presenterà agli amministratori peninsulari e agli operatori attivi nel piano sociale di zona gli interventi realizzati e programmati nel territorio costiero. Stamattina sul quotidiano "Metropolis" invece si registra l'attacco del consigliere di minoranza Antonio Coppola (Impegno Nascente) al sindaco Gianmichele Orlando: "ci fai rimpiangere Sagristani..." è tutto quello che sa dire il consigliere che ha inteso così smentire le accuse del settimanale "Agorà" di aver smesso di fare opposizione per non compromettere le elezioni di Sagristani.
Laconico il commento del primo cittadino santanellese: "non sa proprio cosa dire..." e in effetti l'uscita di Coppola è soltanto l'ennesima prova dell'inconsistenza politica del personaggio che conferma di prediligere il pettegolezzo da bar piuttosto che confrontarsi sui contenuti dell'impegno amministrativo. E' chiaro però che l'eventuale insuccesso elettorale di Sagristani alla Provincia determinerà un'accelerazione delle difficoltà dell'amministrazione dove l'ex primo cittadino vanta un gruppo che è incapace di non sottostare ai suoi dictat. E' quello che spera anche Coppola, per far pesare il suo gruppo in questo braccio di ferro...ma c'è una sorpresa che potrebbe letteralmente cambiare volta alla partita e nelle prossime settimane se ne parlerà.

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martedì 21 aprile 2009

Sant'Agnello, incontri con la storia....

SANT'AGNELLO - Martedì 21 aprile alle 10.00 presso la sala congressi del Grand Hotel la Pace, il signor Samuel Modiano, sopravvissuto ad Auschwitz-Birkenau, e sua moglie, la signora Selma Doumalar, racconteranno la loro tragedia personale nel lager nazista per far sì che i bambini (ma anche gli adulti) di Sant’Agnello si rendano conto delle atrocità che l’uomo è stato capace di compiere nella sua storia. Nella cittadina costiera già da domani, lunedì, il signor Modiano e sua moglie saranno ricevuti dall’assessore alla pubblica istruzione, Prof. Giuseppe Gargiulo, che insieme alla Dottoressa Cicalese, Dirigente dell’istituto scolastico santanellese riservato ai piccoli delle “elementari” e “medie”, ed al sindaco Orlando presenzieranno all’evento di martedì mattina. “Incontri con la storia”, così è denominato l’evento organizzato dal Comune di Sant’Agnello in collaborazione con la scuola, rappresenta un’ occasione da non perdere per conoscere uno degli eventi tragici che maggiormente hanno segnato il genere umano. E potrebbe aiutare non poco a realizzare quanto le generazioni attuali siano fortunate nel confronto con chi ringraziava Dio ogni giorno di essere ancora vivo…

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PIANO DI SORRENTO - E' la spina nel fianco dell'amministrazione-Ruggiero: un blog fai da te che aggiorna la cittadinanza sulle iniziative poste in essere dalla minoranza e in particolare dal movimento "in città c'è movimento" che fa capo a Gaetano Maresca, ex difensore civico del Comune di Piano di Sorrento.
Il blog fa le pulci all'attività dell'amministrazione diretta dal Sindaco Giovanni Ruggiero, con affondi sulla realizzazione del Porto a Marina di Cassano, un'operazione giudicata "clientelare" dal Movimento che ha smosso mari e monti per stanare il primo cittadino.
Sul banco degli imputati finiscono non soltanto gli amministratori di maggioranza, ma anche big della politica regionale come l'Assessore ai trasporti Ennio Cascetta accusato di assecondare i progetti del Sindaco che non tutelano, a detta di Maresca&Co, gli interessi della comunità pianese.
E' chiaro che il Movimento civico sta organizzando l'alternativa a Ruggiero accusato dall'opposizione di una gestione clientelare della cosa pubblica e che trova in Gianni Iaccarino, leader della minoranza, il più accanito oppositore, in predicato di essere il candidato alternativo a Ruggiero alle prossime amministrative. Uno degli ultimi colpi messi a segno dalla minoranza ai danni di Ruggiero è stato l'acquisizione dell'Associazione Turistica Pro Loco, dopo la "resa delle armi" da parte degli ormai ex-presidente Enzo D'Aniello ed ex-segretario Vincenzo Califano che hanno preso atto dell'impossibilità di continuare a portare avanti un progetto concepito, nato e avviato per promuovere il turismo di Piano di Sorrento. Per Ruggiero si prospetta quindi un fine mandato incandescente, anche per le crescenti contestazioni interne alla maggioranza dove non è vista assolutamente di buon occhio la triarchia Ruggiero-Cappiello-Gargiulo per cui trovano spazio contestazioni, più o meno palesi, che potrebbero tradursi in una divisione dell'attuale gruppo.
Ruggiero, allo stato, continua a conservare una salda leadership, ma nelle quinte si registra un riposizionamento strategico in chiave partitica da parte di diversi consiglieri e assessori che hanno un peso nell'attuale consiglio comunale, circostanza che potrebbe tradursi in un indebolimento politico del primo cittadino visto che, ancora oggi, non è apertamente schierato sull'uno o sull'altro fronte, nonostante simpatizzi più marcatamente per il centro-destra.

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domenica 19 aprile 2009

Piano di Sorrento, l'Aranceto Storico Sorrentino non c'è più! E domani a Sorrento Sindaci, Politici e Sindacalisti parlano di agrumicoltura!

PIANO DI SORRENTO - Alla fine nessuno più l'ha difeso e l'Aranceto Storico Sorrentino, in pieno centro urbano nella via dei Platani, è stato cancellato dalle ruspe per costruirvi una mega-distributore di benzina con annesso autolavaggio. Scompare così un vero e proprio "monumento ambientale" di proprietà della famiglia Paturzo, conosciuta come 'o bambino che non ha saputo difendere fino alla fine il suo patrimonio. Nè i conduttori del fondo, la famiglia Iaccarino, che pure ha tentato di salvaguardare questo giardino, ha saputo resistere alle offerte ed ha desistito.
Insomma al posto degli aranci sorrentini Piano di Sorrento avrà un mega distributore di benzina, traslocato da Piazza Cota dove occupa una spazio di qualche decina di metri quadri mentre saranno circa 2000 i mq del nuovo impianto.
L'Amministrazione del Sindaco Giovanni Ruggiero porterà questa macchia nera indelebile perchè non ha saputo salvaguardare, a qualsiasi costo, un bene privato che aveva però uno straordinario valore e interesse generale.
Peccato davvero, perchè l'identità di un territorio è stata ferita in modo irrevesibile proprio da chi avrebbe avuto il compito di salvaguardarlo anche animando una contrapposizione forte al diritto di un privato di fare i propri legittimi interessi, ma non pregiudicando in modo irreversibile l'interesse di una comunità intera.

E l'opposizione? Come al solito sulle questioni di straordinario interesse generale e che richiedono forze e tenacia vere, anche la minoranza non ha fatto la propria parte, non ha alzato un dito per impedire lo scempio.

Eppure nel passato questa "sventura" era stata scongiurata anche grazie a qualcuno che si era opposto in modo intelligente e concreto per impedire la fine dell'Aranceto Storico. Al danno la beffa: domani sindaci ed amministratori regionali,vecchi e nuovi, operatori del mondo agricolo, si riuniscono a Sorrento per discutere sul futuro dell'agrumicoltura sorrentina. Il solito blà blà per sperperare denaro pubblico in improbabili interventi a sostegno di un settore ormai inesistente visto che sono stessi gli amministratori locali a distruggere gli aracenti per costruirci i distributori di benzina.

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venerdì 17 aprile 2009

Provinciali, accordo PDL-UDC...Fiorentino e Sagristani sullo stesso fronte!

SORRENTO - Alla fine non ci sarà il grande confronto tra i due pesi massimi, o presunti tali, della politica peninsulare. Il PDL ha raggiunto l'intesa con l'UDC dando vita ad un apparentamento che gli consente di correre insieme alle Provinciali e alle Regionali dell'anno venturo. A questo punto gli elettori del collegio Sorrento-Capri si ritroveranno a scegliere fra i due mancati antagonisti, Marco Fiorentino (PDL) e Pietro Sagristani (UDC), in un'insolita alleanza che addirittura potrebbe portarli entrambi a sedere nel nuovo consiglio provinciale di Napoli.
Sagristani, se riuscisse ad ottenere un ottimo piazzamento tra i candidati dell'Udc nei diversi collegi, ambirebbe addirittura a una vicepresidenza della giunta, per ottenere la quale però poi dovrebbe dimettersi da consigliere provinciale.
Appena un anno fa Sagristani chiamava gli elettori e i sostenitori alla grande crociata per sostenere la sua candidatura al Senato col PD, impresa improponibile ma che è stata sostenuta da tanti. Ora la nuova chiamata alle armi, sul fronte opposto!
Sinceramente ci siamo rotti i coglioni di questo modo di far politica!
Per Marco Fiorentino idem. Non può pretendere di occupare la scena monopolizzando il PDL e mettendo alla porta un partito nuovo che è cominciato a risorgere dopo la sua uscita da Forza Italia col passaggio all'Udeur, all'epoca in coalizione col centro-sinistra. Dietro-front anche per lui e pretesa di candidatura alla Provincia.
Domanda: ma Sagristani e Fiorentino lo devono per forza avere un seggio da qualche parte da cui fare la voce grossa?

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martedì 14 aprile 2009

Sant'Agnello, i primi 366 giorni di Orlando Sindaco!

SANT'AGNELLO - Ha fatto la sua comparsa in una posizione strategica del paese il manifesto grande formato col quale il Sindaco Gianmichele Orlando ha ringraziato la cittadinanza dopo un anno di amministrazione rivendicando i meriti per sè e per la sua squadra.

Tra Corso Italia e Piazza Matteotti il manifesto gode della più grande visibilità e certamente si fa notare perchè è la prima volta che un sindaco ricorre a una formula del genere per festeggiare il primo anno di attività amministrativa. Il tutto avendo pure acquisito qualche merito e qualche primato di cui andar fiero!

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Resa dei conti nel PD campano, ma Bassolino non si presenta!

Fra Bassolino e il PD si è aperto lo scontro all'indomani delle scelte operate dal Governatore che ha messo fuori gioco l'ala moderata dell'ex margherita a vantaggio degli ex DS.
Nel cuore di Bassolino cresce l'amore per una formazione politica propria, più spostata a sinistra e che potrebbe trovare espressione nella Fondazione denominata Sudd cui starebbero lavorando i suoi fedelissimi.
Da questo momento nei pensieri del Capo e del suo entourage c'è soltanto un credo: operazione salvataggio della barca!
Intanto il suo braccio destro, l'assessore regionale alle attività produttive Andrea Cozzolino,(nella foto) si candida alle Europee mettendo elettoralmente a frutto quattro anni di governo regionale e non avendo alcuna intenzione di lasciare l'assessorato in quanto non ci sarebbe incompatibilità.
Povero segretario regionale Tino Iannuzzi! Che gatte da pelare con questi ex-comunisti! Aveva ragione il buon De Mita, l'unico che li consoceva e li sapeva tenere a freno, non tanto però da lasciarsi fregare da quel buon tempone di Walter, un altro "sfessato" della prima e seconda repubblica comunista e post-comunista.
Certamente per Cozzolino gestire la campagna elettorale restando al timone dell'assessorato alle attività produttive è fondamentale, assolutamente!
Per noi è semplicemente indecente, tanto più perchè questi personaggi si son riempiti e ancora si riempiono la bocca di questione morale, di etica, di conflitto di interessi!
Ne restano fregati gli uscenti On. Losco e On. Pagano che si ritrovano a confrontarsi con questi "animali elettorali" coi motori sempre accesi! L'area dell'ex margherita fa quadrato attorno all'ex assessore alla sanità Angelo Montemarano sul quale dovrebbero convergere i consensi degli ex margheritini, non senza qualche problema per i rutelliani che hanno il loro uomo di punta nel deputato uscente Andrea Losco (nella foto).
Confermata l'uscente Graziella Pagano con qualche altra candidatura di contorno, ma se è vero com'e vero che non saranno più di 4 o 5 i candidati eleggibili alle Europee, allora gli spazi si restringono, e non di poco, e nel centro-sinistra ci si prepara a una vera e propria lotta all'arma bianca.
Ormai questi personaggi sono letteralmente impazziti per la paura che hanno di perdere potere e posti: perciò non guardano più in faccia a nessuno e fanno i porci comodi loro, senza pudore, tanto ormai la gente ci ha fatto il callo e neanche ci fa più caso ai temi etici!

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domenica 12 aprile 2009

Gnarra candidato per il PD e crescono le quotazioni di Stinga nel PDL

SORRENTO - Sarà Pietro Gnarra, assessore al Comune di Sant'Agnello, il candidato del PD nel collegio Sorrento-Capri. L'indiscrezione troverà conferma nelle prossime ore quando il commissario provinciale del partito, il Sen. Morando, formalizzerà la lista dei candidati nei diversi collegi della provincia di Napoli dopo la riunione della direzione PD di Napoli che si preannuncia infuocata per le ultime decisioni dl Governatore Bassolino di silurare l'area ex-margherita.
Acque agitate anche nel PDL dove la designazione di Marco Fiorentino data per scontata comincia a vacillare sotto il peso di una vera e propria rivolta della base del collegio costiero. Crescono infatti le quotazioni di Giuseppe Stinga che sta incassando una serie di successi dietro l'altro. Ultima l'adesione del sindaco di Massalubrense Leone Gargiulo che ha scelto di passare col gruppo politico che si riconosce nell'azione di rinnovamento svolta da Stinga e che trova già un forte riferimento nell'assessora Giovanna Staiano e nel collega Lello Staiano.
In effetti Fiorentino rappresenta il cavaliere solitario che corre per sè, Stinga invece il punto di riferimento di un gruppo in forte crescita che attorno al coordinatore sorrentino del partito e al Senatore sta costruendo la nuova identità del PDL, cosa diversa da quella che è stata Forza Italia nel passato con un leaderismo chiuso.
Il dato politico quindi non è assolutamente trascurabile da parte di Cesaro& Cosentino, ovvero del duo plenipotenziario PDL a Napoli e in Campania.
Un errore in questo momento potrebbe infatti costargli caro e compromettere il consolidamento di una forza politica che aggrega decine di consiglieri e assessori comunali, sindaci e simpatizzanti del partito.

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sabato 11 aprile 2009

Piano di Sorrento,"In città c'è movimento" all'attacco del sindaco Giovanni Ruggiero

PIANO DI SORRENTO - Il movimento politico guidato da Gaetano Maresca, ex difensore civico comunale, ha sferrato l'ennesimo attacco al sindaco Giovanni Ruggiero con un manifesto affisso alla vigilia di Pasqua e all'indomani dell'approvazione del bilancio di previsione 2009.
"L’Amministrazione Comunale ha pensato ai suoi Cittadini ed ha preparato una bella sorpresa nell’uovo di Pasqua, anzi, due La tassa sulla spazzatura aumenta del 30%. Ma a cosa sono serviti l’impegno dei Cittadini e i sacrifici per la raccolta differenziata? Tutti ci aspettavamo che, a fronte di un onere che ciascuna famiglia assumeva nel selezionare la spazzatura per alleggerire il lavoro degli addetti in tutta la catena della raccolta, corrispondesse un minor costo. Il principio “meno inquini, meno paghi” a Piano di Sorrento non vale. Nonostante la diligenza di noi tutti e per giunta in un momento così difficile per la nostra economia, dobbiamo accettare un ulteriore balzello. Se permettete vorremmo vederci chiaro e, magari, dare un’occhiata ai conti di Penisola Verde che ha l’appalto della raccolta dei rifiuti. Per questo motivo il Consigliere di minoranza Gianni Iaccarino ha chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale ad hoc. Come sapete, l’Associazione Commercianti in questi giorni ha raccolto centinaia di firme per sensibilizzare l’Amministrazione ad una maggiore tolleranza degli ausilari del traffico. Immediata la risposta. Sono state messe a bilancio 500.000 euro come proventi da multe. Il Presidente dei Commercianti è servito".
Il primo cittadino pianese replica accusando il movimento di fare campagna elettorale diffondendo notizie false: sulle multe si tratta di una previsione di 300.000 euro oltre al recupero di 200.000 di contravvenzioni passate. Ma è sulla gestione del Porto a Marina di Cassano che il braccio di ferro con l'Amministrazione è duro. In effetti per Ruggiero si profila una lunga campagna elettorale che lo contrapporrà alla vecchia coalizione che fu guidata da Maurizio Gargiulo e che potrebbe coagularsi attorno all'attuale leader dell'opposizione Gianni Iaccarino.

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Il Sen. Raffaele Lauro: è il momento di rinnovare la politica per davvero!

SORRENTO - Il Sen. Raffaele Lauro ha incontrato amici e sostenitori presso la sede del coordinamento PDL sorrentino sotto l'accorta regia di Giuseppe Stinga che insieme a Massimo Coppola hanno salutato i numerosi convenuti all'incontro pre-pasquale.
Lauro ha voluto illustrare le più importanti iniziative intraprese in questi dieci mesi di lavoro parlamentare ricostruendo i retroscena della sua candidatura e parlando per la prima volta anche della sua pluriennale esperienza istituzionale quando fu chiamato a Roma dall'allora Ministro Gava e lavorò alla legge di riforma delle autonomie locali che hanno portato all'elezione diretta dei sindaci. Ha inoltre annunciato una serie di importanti iniziative che sta predisponendo per lo sviluppo della Penisola Sorrentina e che nei prossimi mesi saranno presentate. Ha incassato l'adesione convinta del Sindaco di Massalubrense Leone Gargiulo al PDL con la sua dichiarazione di "essere pronto a fare la parte che il partito gli chiederà ed apprezzando tantissimo il modo con cui il Sen. Lauro si è presentato a Massa da me in un momento nel quale non ho potuto gaantirgli un pieno sostegno, ma che ora invece avrà il partito perchè è la mia naturale collocazione e quindi sono a disposizione".
Rinnovamento è stata la parola più pronunciata da tutti i convenuti e in effetti una richiesta pressante in tal senso è stata rivolta all'indirizzo del Senatore e per lui ai vertici del PDL campano e nazionale: occorrono persone nuove e un modo nuovo di far politica all'insegna di un protagonismo condiviso. Su questo punto Gaetano Mastellone è stato chiaro:...è il momento di voltar pagina e di rinnovare il modo di far politica a Sorrento se si vuole dar spazio a una nuova classe dirigente che abbia a cuore le sorti della comunità locale e soprattutto sappia affrontare i veri problemi del territorio e dare risposte qualificate alle aspettative generali e particolari della costiera.
Lauro ha detto si, bisogna innovare e rinnovare per essere all'altezza della sfida e del momento e ripristinare anche la verità storica sui fatti più o meno recenti che hanno scandito la politica nazionale.
Ha annunciato la pubblicazione di un libro che "farà rumore...ma non so quando andrà in stampa, se fra cinque o dieci anni o se lascerò disposizione testamentarie in merito"

Da oggi il PDL si trova ufficialmente innanzi a un bivio: è nato il partito, vi hanno aderito energie nuove e anche portatrici di consenso popolare, soprattutto ad esso gaurdano crescenti aree della pubblica opinione e di tutti i settori produttivi e professionali stanchi dei soliti interlocutori e ansiosi di fare la parte che gli è più congeniale.

Certamente la presenza e l'azione del Sen. Lauro può far da collante a quest'area nata dal certosino lavoro sul campo compiuto da Giuseppe Stinga che insieme ad altri colleghi e simpatizzanti del Partito è il punto di riferimento per questo cambio di passo invocato dalla base.
Il tour pasquale del Sen. Lauro si è concluso a Piano di Sorrento presso il Camping degli Aranci dove sono convenuti consiglieri ed esponenti politici metesi e pianesi, con il sindaco Giovanni Ruggiero, la sig.ra Rosa Russo, il presidente del consiglio comunale Luigi Maresca a fare gli onori di casa.

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venerdì 10 aprile 2009

Esposito&Sagristani ai Colli per inaugurare il campetto sportivo

SANT'AGNELLO - Inizia dai Colli di Fontanelle il presenzialismo elettorale di Pietro Sagristani che inaugurerà alle 18 di sabato 11 aprile un campetto sportivo e una sala computer.
Al suo fianco il vice sindaco Pasquale Esposito che potrà offrire alla sua comunità collinare un altro lavoro merito esclusivo dell'ex primo cittadino.
Il quale dalla Provincia si è premurato di stanziare risorse per la sua cittadina così come per altre parrocchie e vari centri del collegio elettorale dove si prepara ad attignere consensi.
Altre opere sono in cantiere grazie al suo operato alla Provincia, per cui il nostro ritenta la scalata a Santa Maria La Nova con un desiderio nel cuore: che si realizzi la grande alleanza dell'Udc con PLD così che possa tornare nella giunta e da lì ricominciare a tessere la tela del suo ritorno alla guida dell'Amministrazione santanellese.
Ad Orlando restano poco più di due mesi per portare a termine serenamente le iniziative cui più tiene, dopodichè devrà prepararsi al lungo e serrato confronto col suo predecessore che, puntualmente, scatenerà i suoi "cani da presa" all'attacco del primo cittadino.

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Il Mattino "declassato" a quotidiano locale!

Il ridimensionamento del quotidiano "Il Mattino" annunciato formalmente dal direttore Mario Orfeo alla Redazione e il suo conseguente declassamento a giornale provinciale rappresenta, senza dubbio, l'ennesima sconfitta per Napoli e per la Campania, incapaci di restare sulla piazza della comunicazione nazionale con la storica testata.
Le colpe o le responsabilità sono di tanti, forse di troppi, si sono stratificate nel corso degli anni, molto spesso affondano nella politica e nell'imprenditorialismo che non hanno mai permesso al quotidiano di sviluppare un vero e proprio protagonismo culturale e comunicativo indispensabile a fargli acquisire una spiccata personalità, come tale percepita dai lettori.
Evidentemente non c'è da stare allegri, non soltanto per chi perde il lavoro, ma perchè ancora una volta la Campania e il Mezzogiorno sono incapaci di tutelare la propria identità e con essa la propria storia e la propria forza competitiva.
E la nuova versione del giornale sarà effettivamente in grado di confrontarsi su scala locale conservando un livello accettabile di qualità? Si perchè questa competizione è al ribasso su tutti i fronti.
Su questa partita il silenzio della politica è assordante. Evidentemente non ne percepisce il senso.

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Ma Stinga in quale Palazzo romano li ha portati i giovani PDL sorrentini?

SORRENTO - Ma in quale dei tre Palazzi delle nostre istituzioni Giuseppe Stinga ha condotto la delegazione dei giovani del PDL sorrentino?
Premesso che trattasi di una lodevolissima iniziativa con la quale si favorisce il processo di familiarizzazione della gioventù con i luoghi simbolo delle nostre istituzioni democratiche, corre però l'obbligo di essere precisi onde evitare di ingenerare equivoci sia in chi legge sia negli stessi partecipanti alla visita romana.
E soprattutto per non far storcere il naso al prof. Raffaele Lauro (senatore) che, insieme al collega Paolo Russo (deputato) e all'On. Rocco Buttiglione hanno accolto la delegazione della costiera.
Stando ai titoli di stampa che riferiscono dell'iniziativa, la delegazione sorrentina avrebbe visitato Palazzo Chigi, che è la sede del Governo italiano dove a fare gli onori di casa è preposto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi .
Buttiglione, vice presidente della Camera dei Deputati, avrebbe accolto i sorrentini in Parlamento, cioè a Palazzo Montecitorio, presidente Gianfranco Fini.
In effetti è proprio lì che la delegazione sarebbe approdata seguendo un po' i lavori parlamentari.
Per chiudere il discorso ricordiamo Palazzo Madama, cioè la sede del Senato della Repubblica, presieduto da Renato Schifani.
Insomma, se visita d'istruzione istituzionale deve'essere, allora evitiamo confusioni e che i protagonisti di questa valida esperienza non cadano essi stessi in errore leggendosi sui giornali e riferendo di essere stati a Palazzo Chigi dove si riunisce il Parlamento e che il padrone di casa è l'On. Rocco Buttiglione.
Se, come è più probabile, è colpa della stampa, allora l'errore è certamente più grave, ma soprattutto grossolano!

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giovedì 9 aprile 2009

Provincia, in azione uno specialissimo "centro per l'impiego dei politici"

NAPOLI - Quello che gli altri non dicono...Alla Provincia di Napoli si respira aria di smobilitazione e già da un po' di tempo è entrato in azione uno specialissimo, ma poco conosciuto, centro per l'impiego specializzato nella ricollocazione strategica della classe politica disoccupata.
Parecchi degli attuali Consiglieri e Assessori provinciali uscenti non saranno ricandidati o, meglio, non si ricandideranno in previsione del flop elettorale del centro-sinistra, nonostante l'area sia guidata da quel gran signore che è l'On. Gino Nicolais.
Da tempo è invece partita l'operazione "ricollocamento" per questi personaggi di seconda, terza e quarta fila del centro-sinistra partenopeo, tutti coperti e allineati e fedeli prestatori d'opera in questi anni di governo del centro-sinistra. In queste per esempio si sta consumando la "rimozione" del direttore del MAV, il museo gestito dal Comune di Ercolano insieme alla Provincia di Napoli.
Occorre infatti fare spazio a un eccellente della politica provinciale, il consigliere uscente Ciro Cacciola, che assumerà l'incarico di direttore di un Museo che, udite udite, è l'unico ad aver realizzato una performance positiva di tipo imprenditoriale diventando una realtà economicamente rilevante.
All'ex direttore il CdA avrebbe mosso pesanti rilievi per indurlo a dimettersi. Come infatti è avvenuto in queste ore.
Spazio quindi a un grande "collettore di voti" che andrà ad occupare questo posto resosi disponibile a legislatura ormai agli sgoccioli.
Già dirigente di una casa editrice, Cacciola anzicchè tornare a lavoro presso la sua azienda si prepara a traslocare in un ente sotto controllo politico e ad assumere un ruolo apicale.
Sarà interessante conoscere i compensi che percepirà il nuovo direttore del Mav. Intanto si agita l'assessora al turismo uscente Giovanna Martano, esperta a suo dire di politiche turistiche, alla ricerca di una collocazione prestigiosa e soddisfacente avendo servito la patria provincia secondo mandato affidatole e riuscendo a portare centinaia di aziende napoletane sugli scenari internazionali dove realizzano affari milionari!!!
Anche l'assessore uscente alle politiche sociali del PD, Pietro Sagristani, in procinto però di una ricandidatura ma nell'Udc, risulterebbe tra i destinatari di una promozione professionale quale medico grazie alla super delibera adottata dall'ex manager di ferro dell'ex Asl Na5, Gennaro D'Auria , provvedimento che ha scatenato un terremoto in seno all'organizzazione sanitaria dell'Asl per le bocciature e le promozioni operate addiirittura in dispregio di titoli e chiaro in odore di "cambiale politica".
A beneficarne, sul piano politico, sarebbe l'assessore uscente alla sanità Angelo Montemarano, leader maximo della sanità campana fino alla rimozione bassoliniana.
Montemarano senior si prepara a correre per le Europee e quindi l'operazione di D'Auria, impugnata dalla commissaria Loredana Cici (non si sa bene se sospesa o cancellata!) avrebbe un importante effetto moltiplicatore in chiave elettorale.
Ma sono tante e interessanti le novità che, nonostante la pesante coltre di silenzio, fuoriescono invocando vendetta!

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Procura Napoli, promoveatur ut amoveatur!

NAPOLI - Il PM Filippo Beatrice che stava indagando sulle malversazioni nella PA in Campania e nello specifico sull'utilizzo dei fondi pubblici da parte anche di esponenti politici finiti in galere è stato promosso a nuovo incarico nella Direzione Nazionale Antimafia.
Ogni commento è superfluo!

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mercoledì 8 aprile 2009

Ore decisive per la scelta del candidato PD alla Provincia

SORRENTO - Alla fine la terna di candidati proposti al Sen. Morando, commissario provinciale del PD a Napoli, è composta da: Pietro Gnarra, Pietro Venanzio e Stefania Astarita.
All'ultimo minuto è venuta la meno l'indicazione di Maria Teresa Russo per cui il PD sceglierà il candidato che dovrà rilanciare il partito dopo la defaiance di Sagristani.

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domenica 5 aprile 2009

Flora Beneduce responasabile dei Circoli del Buongoverno del Sen. Marcello Dell'Utri in Penisola Sorrentina

VICO EQUENSE - Nasce il PDL ma l'On. Marcello Dell'Utri non perde tempo e l'altro ieri ha inaugurato a Vico Equense 3 circoli del buongoverno insieme ad Armando De Rosa, ha nominato l'arch. Guglielmo Oliviero responsabile del circolo di Sorrento e a Castellammare ha insediato altri 4 circoli.
Un vero e proprio imponente schieramento di forze che aggregano alcune anime del centro-destra. A Vico, per esempio, De Rosa sostiene il sindaco Gennaro Cinque e la nascita dei circolo del buongoverno sono una risposta politica all'ingresso di Giuseppe Dilengite&Co nel PDL. Da Vico a Massalubrense il centro-destra sta riscrivendo la propria rappresentanza e sicuramente l'esito delle elezioni provinciali ed europee porterà alla nascita di una nuova compagine di governo del PDL. Il primari ospedaliero di Sorrento, la dottoressa Flora Beneduce, è la responsabile peninsulare dei circoli del buongoverno.
Per questo l'iniziativa di Dell'Utri rientra in quest'operazione di riequilibrio dei poteri. La stessa designazione di Marco Fiorentino a candidato alla Provincia potrebbe essere messa in discussione da parte di nuovi soggetti politici che non intendono lasciar campo libero al sindaco sorrentino.
Insomma anche la presenza della lista "Cesaro Presidente" può condizionare l'esito elettorale perchè l'On. Cesaro sicuramente intende affermarsi con la propria compagine per avere maggior voce in capitolo sui diversi tavoli della rappresentanza politica.
In ballo anche le prossime elezioni regionali, nel 2010, per le quali scenderanno in lizza l'On. Cosentino e l'On. Landolfi, cioè i plenipotenziari del PDL campano.

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A Sant'Agnello davvero è scoppiata la "stagione dell'amore"!

SANT'AGNELLO - Esattamente per i prossimi due mesi il Sindaco Gianmichele Orlando può dormire sonni tranquilli: la minoranza di Impegno Nascente non lo attaccherà come ha fatto sin dall'insediamento del nuovo consiglio comunale, nè rilascerà dichiarazioni compromettenti alla stampa.
L'ordine di scuderia del Grande Capo è stato infatti quello di deporre le armi perchè Orlando&Co dovranno sostenere la sua candidatura alla Provincia, oggi più che mai bisognoso di consensi visto che ha abbandonato il PD e si accinge a indossare la casacca dell'UDC.
L'offensiva è quindi soltanto sospesa, frutto di un calcolo ben preciso: non accentuare lo scontro politico e amministrativo con Orlando e suggestionarlo con la promessa del "ti faccio lavorare senza problemi da sindaco" purchè tu mi sostieni lealmente in questa tornata elettorale.
Per Orlando si tratta del classico cavallo di troia che si traduce in un suicidio politico.
Dopo aver recuperato il vice sindaco Pasquale Esposito, che con queste elezioni dichiara di pagare l'ultima cambiale al suo padrino politico, dopodichè sarà libero di seguire i suoi istinti!
Ora Orlando è una persona intelligente: può pensare che sostenendo la rielezione di Sagristani, all'indomani delle elezioni se lo ritroverà amico e sostenitore? Piuttosto sarà più forte per sferrare l'affondo a Orlando e mandarlo a casa anticipatamente con tutta la sua maggioranza.
La conferma di tutto ciò viene dal "silenzio stampa" del consigliere Antonio Coppola che si attiene scrupolosamente alle direttive di Sagristani e, complice anche le rivoluzioni attuate in ambito sanitario dell'ex Asl Na5, per ora si defila in attesa degli esiti e di...nuovi ordini!

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sabato 4 aprile 2009

Italia dei Valori, parte da Vico Equense la sfida per il buongoverno

VICO EQUENSE - L'Italia dei Valori, grazie all'incalzante azione politica svolta dall'animatrice Marica Esposito, oggi scende in campo per presentare programmi e candidati alle prossime elezioni provinciali all'indomani del consiglio comunale che ha dato vito a nuove "sinergie" per l'approvazione del bilancio 2009 e per fronteggiare la dichiarata opposizione di Dilengite&Co al sindaco Gennaro Cinque.
Battesimo politico per i due candidati alle elezioni provinciali nei collegi della costiera, Giovanni Caso e Francesco Ciampa che contenderanno consensi e voti al centro-destra e al centro-sinistra per rinnovare il modo di far politica in un consiglio provinciale che per 5 anni ha sperperato denari senza risolvere i problemi dei comuni. Piuttosto hanno gestito l'Ente per alimentare clientele politiche e presenziare in Italia e all'estero ad eventi senza ritorno - Martano docet - e pensando ad assumere consulenti d'area bisognosi di un "posto".

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venerdì 3 aprile 2009

Europee e PD: la "bufala" dello scontro Montemarano-Cozzolino

NAPOLI - "Il Corriere del Mezzogiorno" pubblica un articolo dedicato all'assessore alla sanità Angelo Montemarano in procinto di una candidatura alle elezioni europee nella lista PD e alla risposta che la componente bassoliniana del PD ha prontamente dato candidando nella stessa lista il super assessore alle attività produttive Andrea Cozzolino, braccio destro del Governatore. Passa così l'idea (sbagliata)che trattasi di uno scontro di potere tra le due componenti, quella dell'ex margherita demitiana rappresentata da Montemarano e quella degli ex-Ds di Antonio Bassolino.
Sta di fatto che i due uomini più forti e più rappresentativi del consiglio regionale (anzi dell'esecutivo), quelli cioè che hanno costruito i rispettivi sistemi di potere proprio sulla gestione della sanità Montemarano e sui fondi europei Cozzolino, si apprestano a volare a Strasburgo.
Ma per farci che cosa al Parlamento UE viene da chiedersi?
Ecco la domanda che attende risposta e, certamente, non crediamo all'improvviso braccio di ferro ingaggiato tra l'ex margheritino allontanatosi da De Mita(?) per continuare a gestire il potere nella sanità dopo esserne stato in parte la causa nei panni di manager della Napoli 1 e l'ex diessino delfino di Bassolino che ambiva a raccoglierne l'eredità alla guida della Regione.
Innanazitutto il PD rischia il tracollo elettorale anche alle Euopee e quindi fa ricorso a due candidati che, avendo gestito il potere reale in questi anni, sono in grado di competere e quindi di intercettare voti.
Ma soprattutto con l'aria che tira in Regione Campania, dove è in atto ormai la smobilitazione, questi due super potenti assessori regionali rischiano seriamente una convocazione giudiziaria con annesso soggiorno domiciliare o carcerario se dovessero emergere le gravissime responsabilità connesse alla loro gestione delle risorse regionali. E allora tutti di corsa a Strasburgo per aggiudicarsi la preziosa immunità parlamentare.
E' questa la triste e amara verità che emerge soltanto se si guarda nel profondo del sistema che questa gente ha creato ed alimentato durante tutti questi anni, passando sulla pelle di chiunque, senza farsene scrupolo, finanziando solo quello che rappresentava per loro un tornaconto politico, clientelare ed anche economico per alimentare il proprio circuito fatto di potere e di consenso.
Altro che braccio di ferro e conta dei voti!
Qui in ballo ci sono i loro destini personali e politici e forse qualcuno per loro ha pure negoziato una tregua giudiziaria da qui a 60 giorni.
L'arresto del consigliere regionale Roberto Conte (ex Verde, ex Margherita, ex PD e ora gruppo misto) rappresenta soltanto la punta dell'iceberg del sistema corrotto costruito da questo ceto politico che ora sta affogando sotto le proprie colpe e tenta di sopravvivere continuando a "fottere" gli elettori.
Ma non tutte le ciambelle riescono col buco e, stiamone certi, a Strasburgo di Cozzolino e Montemarano certamente non sanno che farsene!

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giovedì 2 aprile 2009

Provinciali PD, la scelta è tra Pietro Gnarra e Maria Teresa Russo

SORRENTO - Entro qualche giorno il PD di Napoli sceglierà il candidato per il collegio Sorrento-Capri dopo il summit sorrentino che ha espresso due nominativi: il santanellese Pietro Gnarra e la metese Maria Teresa Russo.
Due candidature di qualità che si sono rese disponibili a raccogliere l'eredità politica di un partito orfano del suo leader Pietro Sagristani approdato all'Udc, ma deciso a difendere fino in fondo la propria immagine e soprattutto ricominciare daccapo la costruzione del centro-sinistra in vista delle elezioni regionali del 2010.
Certamente se il commissario provinciale Sen. Morando opterà per la candidatura di Gnarra la scelta complica la campagna elettorale di Sagristani che si ritroverebbe con un concorrente diretto proprio nella sua roccaforte a Sant'Agnello. Sarebbe il minimo, visto che a tutt'oggi Sagristani continua a fare l'assessore in quota PD alla Provincia.
Nel PD peninsulare si respira però aria di rivincita e si punta a conseguire un onroevole piazzamento in grado di dare qualche dispiacere a chi ritiene di aver affossato il centro-sinistra.
Inoltre gli estimatori e i sostenitori del candidato presidente On. Gino Nicolais sono numerosi per cui la partita "sarà giocata con dignità" commentano in casa PD pensando al futuro che verrà. Inoltre i malumori nel centro-destra per la designazione di Marco Fiorentino sono palpabili e quindi si prospetta una campagna elettorale vivace che può riservare anche qualche sorpresa.
Nella settimana di Pasqua si terranno due vertici in costiera, una del centro destra e uno del centro-sinistra per mettere a punto le strategie elettorali anche alla luce di altre novità che bollono in pentola

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mercoledì 1 aprile 2009

Provinciali 2009, si profila il grande confronto Fiorentino-Sagristani, ma Ciampa può essere la sorpresa

SORRENTO - Se dovesse essere confermata la notizia della candidatura di Marco Fiorentino alle provinciali per il PDL finalmente si potrà assistere al grande confronto-scontro elettorale tra il sindaco di Sorrento e l'ex sindaco PD di Sant'Agnello, Pietro Sagristani, intanto approdato e candidato in quota UDC.
Uno scontro serrato, dove ogni voto è destinato a pesare in modo determinante sulla bilancino politico.
Per Fiorentino la roccaforte elettorale sarà Sorrento con ottime chance sull'isola di Capri. Forte anche il consenso che è in grado di intercettare a Piano di Sorrento e in misura consistente, anche se inferiore alle previsioni, a Massalubrense dove Leone Gargiulo mal ha digerito l'estromissione dalla partita e qualche sassolino dalla scarpa intende pure toglierselo.
Per Sagristani, assessore provinciale uscente, la roccaforte resta Sant'Agnello dove punta al pienone nelle urne.
Se la cittadina amministrata dal sindaco Gianmichele Orlando gli tributerà onori e consensi unanimi, per il candidato dell'Udc i giochi potrebbero essere fatti. A Sorrento invece per lui la partita è complessa, sia per la concorrenza diretta di Fiorentino, sia perchè l'UDC di Saverio Iaccarino, già orfano di molte adesioni visti gli abbandoni registrati, si trova in evidente difficoltà: un forte impegno di Iaccarino a sostegno di Sagristani verrebbe male, malissimo interpretato da Marco Fiorentino che potrebbe anche decidere di destituire il suo vice all'indomani delle elezioni compromettendone così la partita in chiave amministrativa 2010.
Iaccarino non dorme perciò sonni tranquilli, dibattuto su come dividersi in questa contesa elettorale senza perdere capra e cavoli.
Per Sagristani ovviamente un supporter dimezzato a Sorrento lo costringe a correre ai ripari per accreditarsi con una forza propria in città e magari, qualora dovesse risultare eletto, poter gicoare con mani libere anche la partita delle amministrative sorrentine l'hanno venturo, mettendo fuori gioco proprio Iaccarino. Meta sarà più vicina a Sagristani dove il cognato Tobia Cafiero gli fa da ponte e può risultare determinante nell'incetta di voti: ciò anche se la competizione amministrativa, agguerrita più che mai, rischia di far passare in secondo piano le provinciali con un impegno ridotto ai minimi termini dei tanti candidati in lizza.
Piano di Sorrento , amministrata egemonicamente da Giovanni Ruggiero, annovera invece una forte corrispondenza di "amorosi sensi" con il PDL grazie al pluriennale rapporto del vicesidnaco Salvatore Cappiello con Fiorentino ed alla presenza di una forte compagine guidata dal presidente del consiglio comunale Luigi Maresca, dall'assessore Francesco Gargiulo e dai colleghi Mario Russo e Geppino Russo, quest'ultimo da sempre in ottimi rapporti con i Fiorentino e i Cuomo. Se ci si aggiunge il primo cittadino e il resto della squadra per Fiorentino e per il PDL la neonata città di Piano di Sorrento potrebbe riverlarsi una miniera di voti. Brutta situazione per Sagristani costretto ad arrampicarsi sulle macerie della sua politica e su rapporti personali vista l'inconsistenza assoluta dell'UDC.
Partita ancora più difficile per la presenza nella medesima area del candidato dell'IdV, Francesco Ciampa, che proprio a Piano di Sorrento punta a conquistare un quorum importante affidandosi per il resto della penisola ai due parlamentari del territorio, Nello Di Nardo e Antonio Palagiano, può cogliere il successo dell'elezione alla provincia. Se a Sagristani possono bastare 6-7mila voti per tornare a Palazzo Matteotti in quota UDC, ma all'opposizione, a Fiorentino ne saranno sufficienti un 10-12mila di voti. Con Ciampa potrebbe verificarsi un terzetto di consiglieri provinciali eletti dalla costiera, per cui la partita rischia di risolversi in una debacle elettorale soltanto per il candidato del PD che, chiamato a sacrificarsi, rischia di uscire massacrato dal confronto con gli elettori.
Non a caso nessuno è disponibile a immolarsi su questo altare a fianco del candidato presidente Gino Nicolais.
Nelle trascorse elezioni la classe medica peninsulare sostenne Sagristani. Ora dopo la rivoluzione sanitaria varata da Bassolino e strettamente in mano agli uomini e donne del Governatore i medici se la sentono di voltar le spalle al PD per sostenere l'Udc? E' un altro problema che Sagristani devrà considerare conoscendo le tendenze dei suoi colleghi sempre molto attenti e sensibili a chi detiene il potere! Per il PD, se scegliesse candidato l'assessore santanellese Pietro Gnarra, allora si potrebbero contenere i danni.
Per concludere: se nel PDL esiste una fascia di dissenso alla candidatura-Fiorentino, come si comporterà e quale incidenza essa avrà sul voto?
Lo stesso dicasi per Sagristani: l'UDC è un partito quasi inesistente e può rappresentare il refugium per chi è indeciso fra i due schieramenti di centro-destra e di centro-sinistra. Ma troppi sembrano stanchi delle performance elettorali di Sagristani e quindi lo penalizzerebbe a vantaggio dell'IdV o sostenendo il PD per interessi di casta!
Insomma si prepara un confronto interessante e dagli esiti non scontati, non solo per coloro che dovrebbero essere o sperano di essere eletti, ma anche per la misura del consenso che questi personaggi saranno in grado di raccogliere e che rappresenterà un'importante chiave di lettura in vista di prossimi, importanti appuntamenti con le urne e con le nuova fisionomia politica e amministrativa che da queste elezioni sarà disegnata per la costiera sorrentina.
esprimere e che ne misureranno il peso politico e il potere connesso.

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